In questa parte vedremo come utilizzare il programma MongoDB Compass, che permette la gestione del database tramite interfaccia grafica. La gestione dei dati, come la creazione database, tabelle, o modifica o gestione dei dati, può essere svolto o tramite riga di comando oppure tramite programma.
Una volta progettata l’idea della gestione dati, occorre creare il database con le relative tabelle, che in questo caso si chiamano collection.
Creazione e gestione del database
Per creare un database possiamo farlo tramite l’editor MongoDB Compass oppure tramite istruzione a riga di comando.
Una volta aperto il programma “MongoDB Compass”, tramite il pulsante “Connect”(figura 1) ci colleghiamo al server di MongoDB, nel quale saranno presenti tutti i database.
Figura 1 – Il pulsante che permette di collegarsi al database.
Dopo essersi collegati al Server verranno visualizzata i database di sistema, quelli che troviamo di default (figura 2).
Figura 2 – I database presenti nel server
Tramite il pulsante con il simbolo “+” (figura 2) vicino al nome del server che viene visualizzato quando si avvicina il puntatore del mouse al nome del server, possiamo creare un nuovo database .
Dopo aver fatto click sul pulsante a forma di più, verrà visualizzata una finestra (figura 3) , con il quale possiamo assegnare il nome del Database ed il nome della collection. Il pulsante “Create Database” verrà abilitato quando i due campi saranno compilati.
Figura 3 – la finestra per la creazione del database.
E’ possibile anche utilizzare ulteriori impostazioni, che al momento non visioniamo.
Una volta compilati i campi obbligatori, impostando il nome del database e la collection (dove verranno gestiti dati) facciamo click sul pulsante “Create Database”.
Verrà aperta la schermata direttamente per la gestione dei dati nella “Collection”, il tutto come mostrato in figura 4.
Figura 4 – La schermata per la gestione dei dati
Un altro modo per creare un database, è quello di fare click sul nome server dopo aver selezionato un database esistente, e nella schermata che viene visualizzata (figura 5) fare click sul pulsante “Create Database”.
Figura 5 – Altra modalità per la creazione del database
Possiamo creare il database anche tramite la “Shell” di MongoDB, una finestra che tramite istruzioni a riga di comando genera database.
Tramite il pulsante accanto al pulsante a forma di maggiore e trattino (figura 6), che si trova al simbolo del “+” per la creazione del database, permette di aprire la finestra per le operazioni a riga di comando.
Figura 6 – il pulsante per aprire la shell di MongoDB
La finestra shell permette di eseguire determinate operazioni sul server MondoDB, tramite diversi comandi. Sempre selezionando il nome del server, sulla destra troviamo un pulsante denominato “Open MondoDB Shell” che permette di aprire anch’esso la finestra della shell.
Una volta aperta la finestra shell di MondoDB (figura 7), tramite il comando “Use” possiamo selezionare il database che segue il comando “Use” nel caso che non esiste, verrà creato.
Di seguito l’istruzione per creare il database o usarlo nel caso è presente.
Use Anagrafica2
Per rendere effettivo il comando, quindi la creazione del database, occorre aggiungere una collection, questo avviene tramite il comando “db.createCollection” passando il nome della Collection. In questo modo verrà creato il Database e la collection, il tutto come mostrato in figura 7.
Figura 7 – La creazione del database tramite shell
Nella finestra schell, abbiamo anche la possibilità che vengono elencati alcuni metodi ed operazioni, in modo da individuare con semplicità i comanda, il tutto come riportato in figura 8.
Figura 8 – La finestra Shell che elenca i metodi
Per impostare la collection con i dovuti campi e valori, possiamo utilizzare il metodo insertOne, che è presente nella collection “Nominativi”. In questo metodo passiamo nome dei campi con il relativo valore, il tutto come mostrato nello script qui di seguito ed in figura 9.
Script
db.Nominativi.insertOne({
nome: "Emanuele",
cognome: "Mattei",
data_nascita: "1975-12-31",
email: "emanuelemattei@esempio.com"
})
E' importante fare attenzione con le minuscole e maiuscole dei nomi delle collection, che il database MongoDB le riconosce come due entità diverse, il tutto come mostrato qui di seguito.
Tramite il metodo Find, della collection “Nominativi”, visualizziamo i dati, che con il metodo “Pretty” lo formatta come modulo Json.
Nel caso che si vuole utilizzare la funzionata grafica di MongoDB Compass, selezioniamo la collection di nostro interesse, in questo caso quella denominata “Dati” del database “Anagrafica”, e tramite la sottovoce di menu “Insert Document” del pulsante “Add Data”, ci permette di inserire i dati, il tutto come riportato in figura 10.
Figura 10 – Il pulsante per l’inserimento dei dati.
Dopo aver fatto click sul pulsante “Insert document”, verrà visualizzata a video una finestra, nel quale possiamo inserire il codice “Json” dei campi e dati (Figura 11).
Figura 11 – La finestra per l’inserimento dello script Json
Inseriamo uno scritto che indichi nome, cognome, data di nascita ed email, il tutto come mostrato qui di seguito ed in figura 12.
Script:
/**
* Paste one or more documents here
*/
{
"nome":
"Emanuele",
"cognome":
"Mattei",
"data_nascita": "1975-12-31",
"email":
"emanuelemattei@example.com"
}
Figura 12 – La finestra per l’inserimento script
Nel caso che lo script Json non è formattato correttamente, e quindi presenta degli errori, verrà visualizzato un messaggio di errore ed il pulsante “Insert” risulterà disabilitato, il tutto come mostrato in figura 13.
Figura 13 – Lo script Json presenta errori
Se lo script è corretto facciamo click sul pulsante “Insert”, in modo da inserire il dato, che sarà visibile nella schermata (figura 14).
Figura 14 – il dato appena inserito
Conclusioni
L’articolo ha voluto fornire le basi per un primo approccio all’utilizzo e gestione del database tramite comandi shell e tramite il programma ad interfaccia grafica MongoDB Compass. Un database che offre rapidità e semplicità nel gestire i dati, anche se all’inizio occorre apprendere alcuni aspetti fondamentali. Nei prossimi articoli, vedremo alcuni aspetti sulla gestione dei dati, collection ed altre operazioni, sia con i comandi da utilizzare nella shell e sia del programma di interfaccia grafica MongoDB Compass.
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