giovedì 31 gennaio 2013

Tutorial Reporting Services 2012 parte 11 utilizzo di librerie (dll) in C#

Riporto l'articolo scritto per il sito http://www.iprogrammatori.it/articoli/programmazione/tutorial-reporting-services-2012/art_utilizzo-di-dll-in-c-_1250.aspx
Introduzione

In questa undicesima parte, continua il tema trattato nell’articolo precedente, vediamo come creare un componente assembly o meglio una dll, che possiamo utilizzare in reporting services 2012.
Vedremo come creare un metodo, in una determinata classe che utilizzata da reporting services ci permette di estendere le funzionalità già presenti in questo sistema.
Come visto nell’articolo precedente, la flessibilità di Reporting Services è abbastanza potente, e nel precedente articolo si era visto come creando una funzione nella sezione “Code” si possa estendere le numerose funzioni che già il sistema offre.
Apriamo il report del precedente articolo ed in esso lavoreremo per vedere come utilizzare i componenti.

Creazione del progetto

Aggiungiamo alla soluzione del nostro progetto un nuovo progetto, questa volta utilizzeremo il linguaggio di programmazione C#
Dalla finestra “Esplora Soluzioni” facciamo click con il tasto destro sul nome della soluzione e dal menu che viene visualizzato selezioniamo la voce di menu “Aggiungi”  e nel sottomenu che viene visualizzato selezioniamo la voce “Nuovo progetto…” .
Nella finestra che viene visualizzata (figura 1) selezionare nella parte sinistra, il linguaggio di programmazione C# e tra i vari modelli installati, selezionare la categoria “Windows” al centro troviamo i vari modelli di progetti tra quelli la voce “Libreria di classi” ci permette di creare il componente.


Figura 1 – la scelta del modello

Impostiamo il nome ed il percorso del progetto, per esempio nel nostro caso è stato impostato come nome “ComponenteRS”.
Confermiamo il tutto tramite il pulsante “OK”.
Verrà creato un file di nome class1, rinominiamolo in Componente ed anche la classe rinominiamo con tale nome.
Quindi il nome del file ed il nome della classe sarà “Componente”.
Nella classe dobbiamo scrivere un metodo statico, che, come visto nel precedente articolo, converte il testo passato in tutto maiuscolo.
Qui di seguito riportiamo tutto il codice completo.


using System;
using System.Collections.Generic;
using System.Linq;
using System.Text;
namespace ComponenteRS
{
    public class Componente
    {
        public static string Maiuscole(string testo)
        {
            return testo.ToUpper();
       
        }
    }
}



Come si vede dal codice precedente, la classe “Componente” contiene un metodo “Maiuscole” che accetta un parametro e restituisce il testo tutto in maiscuolo.
Notiamo anche il nome dello spazio dei nomi, ossia nel namespace, che è il nome del progetto che in precedenza abbiamo assegnato.
Ora non ci resta che compilare la libreria, tramite il tasto destro sul nome del progetto, selezioniamo dal menu di scelta rapida che viene visualizzato e selezioniamo la voce “Compila”. 

Configurazione di Reporting Services

Abbiamo terminata la creazione della libreria ora dobbiamo configurare il nostro report alla gestione di questo componente.
Sempre nella finestra “Esplora soluzione” facciamo click con il pulsante destro del mouse sul nome del progetto, e tra le varie voci, selezioniamo quella relativa “Apri cartella in Esplora risorse”.
Verrà aperta una finestra di esplora risorse, tra la cartelle presenti, troviamo quella con il nome “Bin”, facciamo doppio click in modo di aprirla, e troviamo altra cartella, con il nome “Debug “ (potremmo trovare realese in base a come abbiamo compilato il nostro progetto).
Anche in essa facciamo doppio click in modo che si apre.
Ora dobbiamo copiare tale componente nella cartella di reporting serviecs, ed in particolare in “PrivateAssemblies”.
Nel nostro caso è qui .
“C:\Program Files (x86)\Microsoft Visual Studio 10.0\Common7\IDE\PrivateAssemblies”
Ma il percorso potrebbe cambiare da pc a pc
In questa cartella si trovano i vari componenti che utilizza reporting services, tra cui il nostro.
Si apre il report che stiamo utilizzando per le nostre prove, sempre nel bordo del report, facciamo click con il tasto destro e nel menu che viene visualizzato, selezionare la voce “Proprietà report” come già illustrato.
Nella finestra che viene aperta (figura 2) selezionare la voce di menu “Riferimenti” posta sulla sinistra.
Questa voce ci permette di selezionare il componente ed aggiungerlo al nostro report.


Figura 2 – La finestra per l’inserimento del componente.

Tramite il pulsante “Aggiungi”, viene aggiunta una riga bianca, nella parte destra, si trova un pulsante con tre puntini “…” .
Facciamo click su tale pulsante (figura 3) in modo che ci apre una finestra, nella quale possiamo selezionare il componente appena creato.



Figura 3 – la finestra per la selezione del componente.

Il file da trovare è quello che si trova nella cartella del progetto relativo alla DLL, quindi è quello che possiamo rilevare nel fare apri cartella in esplora risorse sul nome del progetto dll dalla finestra “Esplora soluzione.
Selezioniamo il nostro file, che nel nostro caso si chiamerà “ComponeneteRS.dll” e confermiamo il tutto tramite il pulsante “OK”.
Nella finestra precedente verrà visualizzata tale casella di testo, con le informazioni relativi all’assembly, il tutto come mostrato in figura 4.


Figura 4 – le informazioni relative al componente.

Confermiamo il tutto tramite il pulsante “OK”.
Nella casella di testo che abbiamo utilizzato nel precedente articolo  per vedere alcune formule, impostiamo la formula.
Selezioniamo la casella di testo, e tramite il tasto destro del mouse, selezioniamo la voce “Espressione…”.
Nella finestra che viene aperta, scriviamo la formula per utilizzare tale componente.
Nell’area in alta, quella relativa alla formula scriviamo
=ComponenteRS.Componente.Maiuscole("prova")

Il tutto come mostrato in figura 5.



Figura 5 – la formula per utilizzare il componente appena creato

Analiziamo la formula
La parola ComponenteRS, è il nome della dll o meglio lo spazio dei nomi, poi seguito dal punto e subito dopo il nome della classe seguito da un punto, con il nome del metodo.
Tra parentesi tonde il testo da convertire in maiscuole.
Ora non ci resta che testare, confermate il tutto tramite il pulsante ok, ed in anteprima, vedrete il risultato.

Conclusioni.

Questa parte, che riprende l’articolo precedente, ha fornito al lettore una tecnica per aggiungere a Reporting Services nuove funzionalità anche di una certa complessità visto l’utilizzo di componente come librerie.
Parte 1 http://emanuelemattei.blogspot.it/2012/09/tutorial-reporting-services-2012.html

Parte 2 http://emanuelemattei.blogspot.it/2012/12/tutorial-reporting-services-di-sql.html
Parte 3 http://emanuelemattei.blogspot.it/2012/12/tutorial-reporting-services-2012-parte.html
Parte 4 http://emanuelemattei.blogspot.it/2012/12/tutorial-reporting-services-2012-le.html
Parte 5 http://emanuelemattei.blogspot.it/2012/12/tutorial-reporting-services-2012-parte_20.html
Parte 6 http://emanuelemattei.blogspot.it/2012/12/tutorial-reporting-services-parte-6-la.html
Parte 7 http://emanuelemattei.blogspot.it/2013/01/tutorial-reporting-services-parte-7-la.html
Parte 8 http://emanuelemattei.blogspot.it/2013/01/tutorial-reporting-services-2012-parte.html
Parte 9 http://emanuelemattei.blogspot.it/2013/01/tutorial-reporting-services-2012-parte_16.html
Parte 10 http://emanuelemattei.blogspot.it/2013/01/tutorial-reporting-services-2012-parte_24.html

mercoledì 30 gennaio 2013

applicazione mobile celiachia per prodotti senza glutine

Logo

Oggi vi segnalo una bellissima applicazione per dispositivi mobili, e precisamente per la piattaforma Android, che riguarda la segnalazione di prodotti senza glutine, uno strumento utile per chi ha problemi di salute nel mangiare questa tipologia di cibo.
Qui http://code.google.com/p/aicmobile/ potete scaricare la versione uffiaciale.

martedì 29 gennaio 2013

.Net Ottenere le righe di un file di testo C# e VB.Net

Qui di seguito si riporta un frammento di codice per rilevare il numero delle righe di un file di testo.

VB.Net

Dim TotRecord as integer = System.IO.File.ReadAllLines(PercorsoNomeFile).Length

C#

int TotRecord = System.IO.File.ReadAllLines(@PercorsoNomeFile).Length;

lunedì 28 gennaio 2013

Excel 2010 creare un elenco (menu) a tendina

La procedura qui descritta illustra una tecnica di come creare in Excel 2010 un elenco a tendina (menu) da una serie di valori presenti in un foglio di Excel.
Aprite Excel 2010, nel foglio 1, scrivete nella calla A1 il valore “Roma”, nella cella “A2” il valore “Milano” nella cella “A3” il valore “Catania”.
Ci posizioniamo nella cella D1, e dal menu “Dati” selezioniamo la voce “Convalida Dati”, dal menu che viene visualizzato, selezioniamo la voce “Convalida Dati”, come mostrato in figura 1.


Figura 1 – il menu convalida dati

Una volta fatto click su tale voce, viene visualizzata una finestra (figura 2) nella quale possiamo impostare vari e informazioni.
















Figura 2 – la finestra di convalidata dati
Come si vede in figura 2,  selezioniamo nella casella “Consenti” il valore “Elenco”, a questo punto, nella casella Origine, dobbiamo fare click sul pulsante posto sulla destra per selezionare l’area dei dati di nostro interesse.
La voce “Messaggio Input” e “Messaggio Errore” permettono di impostare il testo che verrà visualizzato nel messaggio nel caso che si verifica un errore.
A questo punto confermate il tutto tramite il pulsante “OK”, vedrete nella cella “D1” una casella (figura 3)  con i dati di nostro interesse.











Figura 3 – La casella con i dati di nostro interesse.

domenica 27 gennaio 2013

Spazio web gratuito Php hosting free

Se cercate uno spazio web gratuito ed eventualmente anche in italiano, la soluzione offerta dal sito http://www.zipx.it/ fa per voi.
Il sito offre uno spazio web gratuito che supporta il linguaggio di programmazione php.
Per informazioni ed altro visitate il sito indicato.

sabato 26 gennaio 2013

Linq left outer join C# with where condition

Il seguente frammento illustra una tecnica di come utilizzare Linq in relazione a tre tabelle di tipo Left Outer Join, tramite il linguaggio C# e la condizione where.
Con la parola chiave DefaultIfEmpty, prende anche quei record che non si trovano nella tabella in relazione.



var risultato = (from dato in mDataContext.Tabella1
                                         join Tab2 in mDataContext.Tabella2 on dato.IDtab1 equals Tab2.IDTab1 into idtab1                                         from tab1 in idtab1.DefaultIfEmpty()
                                         join tab3 in mDataContext.Tabella3 on tab1.IDFLUSSOATRC1 equals tab3.IDtab1 into idTab3                                         from TotTab3 in idTab3.DefaultIfEmpty()
                                         where dato.campo == "A" || tab1.campo== "B" // || TotTab3.Campo == "C"
                                         select new { dato });

venerdì 25 gennaio 2013

Rendere le proprie immagini simpatiche con foto ritocchi.

Dal sito di Lux, qui http://www.vincechiosa.com/2012/12/adornpic-applicazione-gratuita-per.html?utm_source=feedburner&utm_medium=email&utm_campaign=Feed%3A+VinceChiOsa+%28VINCE+CHI+OSA%29 troviamo un simpatico servizio gratuito on line per modificare le immagini con simpatici effetti.
Il sito http://www.adornpic.com/ permette di caricare dal proprio pc un immagine o catturarla dalla web cam per poi applicare gli effetti grafici presenti nel sito.
Il servizio è gratuito e non necessita di registrazione.

giovedì 24 gennaio 2013

Tutorial Reporting Services 2012 parte 10 le funzioni

Riporto l'articolo scritto per il sito http://www.iprogrammatori.it/articoli/programmazione/tutorial-reporting-services-2012/art_usare-le-funzioni_1249.aspx

Introduzione
In questa parte vedremo l’utilizzo di alcune formule messe a disposizione da reporting services, e la creazione di formule create dall’utente, tramite il linguaggio di programmazione Visual Basic.
L'articolo fornirà al lettore le conoscenze base sull'utilizzo delle funzioni messe a disposizione dal sistema, naturalmente sta al lettore valutare quale sia più appropriata nel suo lavoro. Reporting Services offre numerose funzioni, che possiamo integrare o aumentare.

Utilizzo delle formule di Reporting Services

Apriamo uno dei nostri report creati nei precedenti articoli ed aggiungiamo una casella di testo, per aggiungere la casella di testo, fare click sul report con il tasto destro, e dalla voce di menu “Inserisci” selezionare la voce “Casella di testo”. In alternativa dalla barra degli strumenti, posta di norma sulla sinistra del nostro ambiente di sviluppo trascinare tale oggetto sul report.
Fatto ciò, facciamo click con il tasto destro dentro sulla casella di testo e nel menu che viene visualizzato, facciamo click sulla voce “Espressione” la quale voce è contraddistinta da un’immagine di tipo “Fx”.
Nella finestra che viene aperta (figura 1) abbiamo nella parte centrale in alto, una grande casella che permette di impostare le informazioni che verranno visualizzate, come assegnazioni di campi del dataset, formule e codice.
Notiamo che nella parte inferiore ci sono altre caselle o meglio delle liste che riportano informazioni.
La prima colonna di sinistra, quella delle categorie, ci fornisce indicazioni sulle formule, campi ed altri operatori.
I campi, indicano le colonne del nostro datasest associato al report,  i set di dati, l’aggiunta del collegamento alla nostra fonte dati, dove troviamo i campi della tabella associata, la categoria variabili, ci fornisce quelli presenti nel report, ma le funzionalità le troviamo nella categoria “operatori” e “funzioni Comuni”.
Se facciamo click su una determinata voce, nella colonna centrale verrà visualizzato il dettaglio per quella voce selezionata, mentre nella parte terza colonna quella di destra, verrà visualizzata una descrizione ed esempio di utilizzo.
Come mostrato in figura 1, abbiamo selezionato nella categoria “Funzioni comuni” la voce “Data/ora”, e nella colonna “Elemento” quella centrale, sono riportate le varie funzioni per quella categoria.
Selezioniamo la formula “Now” e facciamo doppio click su tale voce, verifichiamo che le parantesi siano aperte e chiuse, la parte superiore dev’essere visualizzata nel seguente modo “=Now()”



Figura 1 – La pagina che visualizza elenco formule

Confermiamo il tutto tramite il pulsante “OK”.


Figura 2 – la finestra per la selezione delle formule – espressioni

Continuiamo ad esplorare altre funzioni della categoria “Data/ora”, l’elenco è numeroso per tanto ne trattiamo solo alcune, lasciamo al lettore la scoperta delle altre funzioni.
La funzione Day restituisce il giorno (da 1 a 31) di una data, mentre Month il mese (da 1 a 12) invece la funzione Year restituisce l’anno della data inserita tra le parentesi tonde.
Riportiamo qui di seguito la formula che potremmo scrivere a mano, oppure ottenerla nel fare doppio click sulle singole funzioni.
=Day(Now)&"/" & Month(Now)& "/" & Year(Now)
Il lettore avrà notato il carattere “&” il quale lo troviamo nella categoria “Operatori” sottocategoria “Concatenazione”. Questo carattere, permette di unire due valori stringe. Altro simbolo di unione è quello relativo a “+”.
La formula la possiamo anche digitale, quando digitiamo le parole chiavi, l’editor ci fornisce indicazioni dei parametri e dei valori che restituisce, il tutto come mostrato in figura 3.


Figura 3 – Le indicazioni fornite dall’editor.

Continuiamo ad esplorare le funzioni che ci fornisce Reporting Services, la sottocategoria “Matematiche” sono riportate tutte quelle funzioni relativi ai calcoli, tra queste prendiamo in esame quella per il calcolo della radice quadrata (“sqrt”).
Facciamo doppio click su tale formula, oppure la scriviamo a mano, tra parenti tonde dobbiamo inserire un numero, per esempio 9.
La formula sarà simile a quella illustrata qui di seguito.
=Sqrt(9)
Le funzioni sono tantissime, alcune riguardano il testo, altre situazioni finanziarie,  alcune di queste categorie e funzioni, li vedremo nel corso dei prossimi articoli, invitiamo per tanto il lettore a scoprire quelle che per lui potrebbero soddisfare le proprie esigenze.

Creazione di una formula personalizzata

Le potenzialità di reporting services sono altissime, o meglio la sua flessibilità è ampia, se tra le funzioni presenti non esiste quella che fa al caso nostro, che succede? Semplice, l’utente può crearne una tramite il linguaggio Visual Basic, oppure tramite un assembley (scritto per esempio in C#).
Vediamo come creare una formula personalizzata.
Nel report su cui stiamo facendo le prove facciamo click con il tasto destro sul bordo di esso (non al suo interno) nella cornice (di norma giallino) e selezionare la voce di menu “Proprietà report…” il tutto come mostrato in figura 4.



Figura 4 – Il menu di scelta rapida sul bordo del report.

 Nella finestra che viene aperta (figura 5)  nella parte sinistra, troviamo varie voci di menu, tra queste la voce “Codice” . Questo menu, ci visualizza una grande area dove possiamo digitare il codice per eseguire determinate operazioni.



Figura 5 – La finestra per la gestione del codice personalizzato

La funzione che andremo a scrivere è molto semplice, in pratica passando un valore di tipo stringa, ci restituisce il testo tutto in maiuscolo.
Qui di seguito si riporta la funzione completa in VB.Net.

Public Function Maiuscole(ByVal testo As String) As String
     Return  testo.ToUpper()
End Function


Per chi conosce la programmazione, non troverà difficile tale codice, in pratica viene dichiarata una funzione di tipo string (ossia testo) di nome “Maiuscole” la quale restituisce il parametro passato in maiuscolo.
A questo punto confermiamo il tutto tramite il pulsante “OK”.
Tramite il tasto destro sulla casella di testo, che precedentemente si è usata per lo studio delle funzioni, selezioniamo dal menu che viene visualizzato la voce “Espressioni…” e dalla finestra che viene aperta, scriviamo nell’area delle formule la formula per utilizzare la funzione appena creata.
Qui di seguito si riporta la funzione da utilizzare nella casella delle formule
=Code.Maiuscole("ciao")


Figura 6 – La funzione per utilizzare il codice personalizzato.

Come si vede dal codice precedente, si utilizza la parola chiave “Code” seguita da un punto e dal nome della funzione. Tra parantesi tonde viene passato il valore da rendere in maiuscole.
Ora non ci resta che confermare il tutto tramite il pulsante “OK” e testare il nostro codice.
Verrà visualizzato il testo tutto in maiuscolo.

Conclusioni
L'articolo ha voluto fornire indicazioni sull'utilizzo di alcune formule presenti in Reporting Services 2012, o estendere quelle già presenti tramite il codice di programmazione.
Nel prossimo articolo, vedremo altri aspetti delle formule, in particolare come creare un componente (dll) da utilizzare in Reporting services.
Parte 1 http://emanuelemattei.blogspot.it/2012/09/tutorial-reporting-services-2012.html

Parte 2 http://emanuelemattei.blogspot.it/2012/12/tutorial-reporting-services-di-sql.html
Parte 3 http://emanuelemattei.blogspot.it/2012/12/tutorial-reporting-services-2012-parte.html
Parte 4 http://emanuelemattei.blogspot.it/2012/12/tutorial-reporting-services-2012-le.html
Parte 5 http://emanuelemattei.blogspot.it/2012/12/tutorial-reporting-services-2012-parte_20.html
Parte 6 http://emanuelemattei.blogspot.it/2012/12/tutorial-reporting-services-parte-6-la.html
Parte 7 http://emanuelemattei.blogspot.it/2013/01/tutorial-reporting-services-parte-7-la.html
Parte 8 http://emanuelemattei.blogspot.it/2013/01/tutorial-reporting-services-2012-parte.html
Parte 9 http://emanuelemattei.blogspot.it/2013/01/tutorial-reporting-services-2012-parte_16.html

mercoledì 23 gennaio 2013

Html 5 Video

Il seguente frammento di codice html, illustra una tecnica di come visualizzare un video tramite il linguaggio HTML 5


Nel body inserire il seguente codice
<
video  controls="controls" poster="logs.png" width="820" height="400"
>
<
source src="test.mp4"

/>
<
/video
>

L'attributo Controls, indica che sono visibili i controlli per la gestione del video (avanti, pausa, ecc) mentre l'attributo poster, l'immagine di anteprima del video.

martedì 22 gennaio 2013

Convertire file da un formato ad un altro

Il seguente sito http://www.imverter.com/  offre un servizio gratuito che non richiede nessuna registrazione e  per la conversione dei file immagine.


Una volta selezionato dal proprio pc l'immagine da convertire tramite il pulsante verrà fatta la dovuta conversione.
Non richiede nemmeno email, ottimo e semplice servizio web.


lunedì 21 gennaio 2013

implementare un CustomMembershipProvider di una classe MembershipProvider

Nel caso che si vuole implementare una classe MembershipProvider, per gestire i membri e quindi la sicurezza nelle nostre pagine web, dobbiamo aggiungere nei riferimenti la seguente libreria.

System.Web.ApplicationServices (in System.Web.ApplicationServices.dll)

domenica 20 gennaio 2013

Condivisione di file hosting free

Dal seguente sito  http://www.pastelink.me/ potete utilizzare un servizio gratuito che non richiede ne registrazione e ne email, che permette di utilizzare uno spazio web per la condivisione dei file.
Se avete dei file, che volete che altre persone devono scaricare, utilizzando questo servizio, potete condividere per pochi giorni tali file.

sabato 19 gennaio 2013

Download free Format Factory 3.00 italiano portable usb

Format Factory 3.00 portable italiano










Rilasciato da circa due mesi, la nuova versione di Format Factory 3.0 portable, il programma gratuito in italiano per la conversione dei file da un formato ad un altro.
Essendo portable non richiede nessuna installazione.
Per il download e maggiori informazioni visitate il seguente sito http://www.istitutomajorana.it/index.php?option=com_content&task=view&id=2068&Itemid=33
Complimenti a Antonio e Silvio per l'ottimo e continuativo lavoro che fanno.

venerdì 18 gennaio 2013

Regular expression excluding characters with replace

Il metodo replace delle Regular Expression, ci può aiutare per escludere alcuni caratteri che non vogliamo utilizzare in una stringa.
Supponiamo di voler escludere il carattere "" e "£" tramite la seguente regular expression verranno sostituiti con lo spazio.
Regex.Replace(recordLine, "[€£]", " ");

giovedì 17 gennaio 2013

download free ebook il dottore del computer Volume 10



Come riportato qui http://www.ildottoredeicomputer.com/2012/12/il-dottore-dei-computer-volume-10.html#.UNmPRqwZY7s da qualche settimana si può scaricare gratuitamente l'ebook in formato pdf ed in italiano sull'utilizzo del pc e di internet.
Ricordiamo che l'ebook riporta le notizie del sito il dottore dei computer, con interessanti indicazioni e consigli sull'utilizzo del pc, sicurezza internet e tanto altro.
Che dirvi... buona lettura :- )

mercoledì 16 gennaio 2013

Tutorial Reporting Services 2012 parte 9 - la gestione di un database Microsoft Access

Riporto l'articolo scritto per il sito http://www.iprogrammatori.it/articoli/programmazione/tutorial-reporting-services-2012/art_creare-report-da-fonte-dati-microsoft-ac_1243.aspx
n questo articolo vedremo come creare un report da una fonte dati di tipo Microsoft Access 2010.
Prima di tutto creare un database con Microsoft Access 2010, con una tabella per esempio chiamata “Anagrafica”, il database va salvato in formato “Microsoft Access 2003”.
Per i campi impostiamo un campo di tipo contatore di nome “IDPersona” un campo di tipo testo con il nome “Nome” ed un campo di tipo testo con il nome “Cognome”.
Apriamo il database e valorizziamo la tabella “Anagrafica” con i dati di nostro piacimento. A questo punto chiudiamo il database.

Creazione del report

Apriamo il programma “SQl Server Data Tools” che il lettore conoscerà molto bene, appena si avvia l’ambiente di sviluppo, facciamo click sulla voce “Nuovo” e nel sottomenu “Progetto” Nella finestra che viene aperta, selezioniamo nella sezione “Modelli installati” la categoria “Reporting Services” tra i modelli presenti selezioniamo quello relativo “Progetto Server di Report” (figura 1 ) assegniamo un nome al progetto, per esempio “ReportMsAccess”.


Figura 1 – la finestra per la creazione di un nuovo progetto

Confermiamo il tutto tramite il pulsante “OK”.
Come abbiamo visto nei precedenti articoli, verrà creato un progetto vuoto, dalla finestra di “Esplora soluzione” facciamo click con il pulsante destro del mouse sul nome del progetto,  e selezioniamo dal menu che viene aperto la voce “Nuovo Elemento” nella finestra che viene aperta (figura 2) selezioniamo il modello relativo alla voce “Report”, ed impostiamo un nome a questo report, per esempio “RptAccess” confermate il tutto tramite il pulsante “OK”.



Figura 2 – la finestra per la creazione di un nuovo report.

A questo punto verrà creato un report vuoto, che conosciamo abbastanza bene, per via dei precedenti articoli.

Aggiunta di una connessione dati

Dobbiamo aggiungere al nostro report una connessione ad una fonte dati, e precisamente ad un database di tipo “Microsoft Access” ricordando di averlo salvato in versione “2003”.
Nella finestra “Dati Report”  (Figura 3) facciamo click con il tasto destro del mouse sulla voce “Origini Dati” e dal menu che viene visualizzato selezioniamo “Aggiungi origine dati…”.



Figura 3 – l’aggiunta di un origine dati.
Verrà aperta una finestra  (figura 4) nella quale è possibile selezionare il tipo di provider di accesso ad una fonte dati, visto che ci stiamo collegando al database “Microsoft Access” dobbiamo selezionare la voce “Ole DB”.

Figura 4 – la gestione di una connessione dati, il tipo di connessione.

Dopo aver selezionato la voce opportuna, facciamo click sul pulsante “Modifica…”  che verrà aperta una nuova finestra (figura 5) dove impostiamo il provider ed il databse.



Figura 5 – La scelta del provider Ole DB

Come provider Ole DB, dobbiamo selezionare dalla lista quello relativo alla voce “Microsoft Jet 4.0 Ole DB Provider” che è il componente che ci permette di interfacciarsi con il database Microsoft Access.
Vicino alla scelta del provider, troviamo un pulsante con il nome “Collegamenti dati…” facciamo click su tale pulsante, e nella finestra che viene aperta (figura 6)  dobbiamo selezionare il database di nostro interesse, il tutto tramite il pulsante che si trova vicino alla casella di testo.

Figura 6 – La selezione del database

Dopo aver selezionato il database, facciamo click sul pulsante “Verifica Connessione” per verificare se la connessione alla base dati è giusta.
Confermiamo il tutto tramite il pulsante “OK”.
Ritornando nella finestra procedente, facciamo click sul pulsante “Test Connessione” per verificare se tutto è impostato correttamente.
Confermiamo il tutto tramite il pulsante “Ok” e nella finestra che viene visualizzata, verrà impostata la stringa di connessione.  Nella voce “Origine Dati” della barra “Dati Report” verrà visualizzato il nome del nostro oggetto di connessione (figura 7).




Figura 7 – Il set di dati da impostate e origine dati impostato

Tramite il click del pulsante destro sulla voce “Set di dati”, selezioniamo la voce “Aggiungi set di dati…” nella finestra che viene aperta (figura 8)  dobbiamo fare click sull’opzione “Utilizzare un set di dati incorporato nel report”,  e selezionare nella lista la fonte dati creata in precedenza (DataSource1).


Figura 8 – La finestra per impostare il set di dati dall’origine dati

Tramite il pulsante “Progettazione Query” possiamo impostare la query indicando quali campi utilizzare nel report. Facciamo click su tale pulsante.
Viene aperta una finestra (figura 9) nella quale possiamo generare la nostra query. Nella parte bianca in alto, facciamo click con il pulsante destro, e nel menu che viene visualizzato (figura 9)  selezioniamo la voce “Aggiungi Tabella”.



Figura 9 – La progettazione della query

Viene visualizzata una finestra, che ci visualizza le tabelle della base dati, nel nostro caso verrà visualizzata solo quella relativa alla tabella “Anagrafica”.
Facciamo click sul pulsante “Aggiungi” in modo che nella visualizzazione bianca è riportata tale tabella con tutti i campi.
Impostiamo una spunta sulla voce “* (Tutte le colonne)” in modo che sono riportate tutte le query della nostra tabella.
Tramite il pulsante punto esclamativo di colore rosso, viene eseguita la query, visualizzando nella parte inferiore i dati della tabella.
Confermate il tutto tramite il pulsante “OK”, e nella finestra successiva, verrà visualizzata la query.
Confermate anche in questa finestra il tutto tramite il pulsante “OK”.
Nella barra dei Report, nella sezione “Set di dati”  verrà visualizzato il Dataset appena creato, il tutto come mostrato in figura 10.


Figura 10 – Il dataset appena creato.

Ora dobbiamo trascinare i campi riportati nella voce del dataset  nel report in questo modo avremo dei campi collegati alla fonte dati.
Tramite il pulsante “Anteprima” possiamo visualizzare i dati nel nostro report.

Conclusioni

Questo articolo ha fornito al lettore indicazioni sulla gestione di una fonte dati diversa da Microsoft Sql server.
Come si è visto, nell’articolo non solo possiamo collegarci ad un database di tipo Microsoft Access ma anche ad altri database, purché sia previsto il provider opportuno.
Reporting Services, offre una incredibile flessibilità mettendo a disposizione dell’utente un potente strumento facilmente adattabile alle proprie esigenze.
Parte 1 http://emanuelemattei.blogspot.it/2012/09/tutorial-reporting-services-2012.html

Parte 2 http://emanuelemattei.blogspot.it/2012/12/tutorial-reporting-services-di-sql.html
Parte 3 http://emanuelemattei.blogspot.it/2012/12/tutorial-reporting-services-2012-parte.html
Parte 4 http://emanuelemattei.blogspot.it/2012/12/tutorial-reporting-services-2012-le.html
Parte 5 http://emanuelemattei.blogspot.it/2012/12/tutorial-reporting-services-2012-parte_20.html
Parte 6 http://emanuelemattei.blogspot.it/2012/12/tutorial-reporting-services-parte-6-la.html
Parte 7 http://emanuelemattei.blogspot.it/2013/01/tutorial-reporting-services-parte-7-la.html
Parte 8 http://emanuelemattei.blogspot.it/2013/01/tutorial-reporting-services-2012-parte.html

martedì 15 gennaio 2013

free ebook Microsoft

Come riportato qui http://blogs.msdn.com/b/mssaudicommunity/archive/2012/12/23/large-collection-of-free-microsoft-ebooks-for-you-including-sharepoint-visual-studio-windows-phone-windows-8-office-365-office-2010-sql-server-2012-azure-and-more-more-than-80-ebooks.aspx trovate una serie di link, per scaricare gratuitamente alcuni capitoli o libri sulla piattaforma Microsoft e .Net.
Gli ebook, scaricaribili gratuitamente, sono in lingua inglese, ed in diversi formati (pdf, epub, xpf e mobi) , e riguardante lo sviluppo software, il sistema operativo Windows e l'applicativo Microsoft Office.
Per maggiori informazioni e download visitate il sito indicato.







lunedì 14 gennaio 2013

Inviare Sms gratuitamente

Se cercate un sito dove inviare sms gratuiti, il seguente sito http://www.dailysms.in/index.php?on=sms permette tale servizio in maniera gratuita.
Basterà segnalare il paese in cui si trova il cellulare, inserire il numero di cellulare e nel box del testo inserire il testo che si vuole inviare, massimo 500 caratteri.
Non richiede nessuna registrazione o indirizzo email.

domenica 13 gennaio 2013

free ebook Alice nel paese delle meraviglie



Oggi vi segnalo un ottimo ebook gratuito su una favola molto famosa. Alice nel paese delle meraviglie.
Qui http://www.raffaellabilotta.it/ebook_alice/index.html trovate un bellissimo ebook gratuito educativo, per bambini.
Dopo aver fatto click sulla copertina, si aprirà il libro.
Per andare avanti o indietro tra le pagine, in basso ai lati delle pagine (in basso a destra per andare avanti, ed in basso a sinistra per tornare indietro) si trova una piccola immagine a forma di mano, se fate click su tale immagine si cambia pagina.

Complimenti a  Raffaella Bilotta http://www.raffaellabilotta.it/ autitrice di questo fantastico sito per l'ottimo lavoro .

Che dirvi... buona lettura :-)

sabato 12 gennaio 2013

.Net convert string to Guid VB.Net C#

Qui di seguito un frammento di codice riguardante la conversione da una variabile di tipo string in Guid, in Visual Basic Net e C#.


VB.Net
Dim Variabile As Guid = New Guid(textBox1.Text) 
C#
Guid  Variabile = new Guid(textBox1.Text);
 
 

venerdì 11 gennaio 2013

DotNetCampus 2013



Torna l'evento più importante sullo sviluppo software con .Net, e non solo.
Il DotNetCampus http://www.dotnetcampus.it/ è l'evento gratuito che si svolge in tre città, Roma, Cosenza e Benevento.
Qui http://www.dotnetcampus.it/Agenda trovate l'agenda, gli argomenti trattati sono diversi, dalla tecnologia .Net, ai linguaggi, dal nuovo linguaggio Html5, alla programmazione per Windows 8 e Windows Phone 8.
Insomma, di argomenti c'è ne sono tanti.
L'evento è gratuito, per partecipare, bisogna registrarsi al seguente indirizzo http://www.dotnetcampus.it/Register
Io ci vado e tu?
Che dirvi.. buona formazione.

giovedì 10 gennaio 2013

Tutorial Reporting Services 2012 parte 8 le tabelle

Si riporta l'articolo scritto per il sito http://www.iprogrammatori.it/articoli/programmazione/tutorial-reporting-services-2012/art_tabella-con-campi-specifici_1222.aspx

Questo articolo illustra una tecnica di come personalizzare i report con nuove informazioni a cui il lettore ha già avuto modo di conoscere nei precedenti articoli.

Riprendiamo il report dell’articolo precedente, vedremo alcune aspetti dei report.

Disegno del report

Apriamo il progetto precedente, e nel report facciamo click con il tasto destro, in modo che visualizza il menu di scelta rapida (figura 1) selezioniamo la voce di menu “Inserisci”.

Figura 1 – Il menu di scelta rapida.


Tra le varie voci che vengono visualizzate, facciamo click sulle voce “Intestazione Pagina e poi successivamente sulla voce “Piè di pagina”.

Nella parte in alto, avremo l’intestazione pagina, posizioniamo il controllo, relativo al titolo, già creato in precedenza, in questo modo l’intestazione del report avrà un titolo sempre uguale per ogni pagina. Mentre nella parte inferiore, nel Piè di pagina, inseriamo un controllo di tipo “Nome Report” situato nella parte sinistra, nella finestra “Dati report” sezione “Campi predefiniti”.

Ora non ci resta che inserire un controllo particolare, che permetta di visualizzare i dati in una tabella.

Tramite tasto destro, selezionare dal menu di scelta rapida, la voce “Tabella”, nel controllo che viene inserito, nella parte in alto, quella indicante “Intestazione” impostiamo per le colonne i seguenti titoli “ID” prima colonna, “Nome” seconda colonna e “Cognome” terza colonna.

Tramite tasto destro sulla cella inferiore, quella della riga contenente la voce “Dati”, selezioniamo la voce “Espressione…”


Figura 2 – Il menu che visualizza le azioni per il controllo tabella.


In questo modo verrà aperta una finestra di proprietà (figura 3), nella quale possiamo impostare i valori da contenere nella cella.

Dopo il simbolo uguale, scriviamo la seguente formula, il tutto come riportato qui di seguito =Fields!Nome.Value .



Figura 3 – La finestra per impostare i valori nella cella


Stessa operazione per l’altra cella, in cui impostare il campo “Cognome”.

Ora non ci resta che testare il tutto.

Tramite il pulsante “Anteprima” verifichiamo il risultato finale, che sarà come quello riportato in figura 4.



Figura 4 – L’esecuzione del report.



Conclusioni

A questo punto siamo arrivati al termine di questa ottava parte, nei prossimi articoli vedremo altre funzionalità e man mano anche l’aspetto della programmazione.

L’articolo ha voluto fornire indicazioni, su come implementare un report esistente creato in maniera manuale, la possibilità di visualizzzare i dati di una fonte dati.
Parte 1 http://emanuelemattei.blogspot.it/2012/09/tutorial-reporting-services-2012.html


Parte 2 http://emanuelemattei.blogspot.it/2012/12/tutorial-reporting-services-di-sql.html

Parte 3 http://emanuelemattei.blogspot.it/2012/12/tutorial-reporting-services-2012-parte.html

Parte 4 http://emanuelemattei.blogspot.it/2012/12/tutorial-reporting-services-2012-le.html

Parte 5 http://emanuelemattei.blogspot.it/2012/12/tutorial-reporting-services-2012-parte_20.html

Parte 6 http://emanuelemattei.blogspot.it/2012/12/tutorial-reporting-services-parte-6-la.html    Parte 7 http://emanuelemattei.blogspot.it/2013/01/tutorial-reporting-services-parte-7-la.html

mercoledì 9 gennaio 2013

Microsoft Flight simulatore di volo


Il sito Microsoft Flight https://microsoftflight.com/it-it/home/ previa registrazione gratuita, permette a tutte le persone di pilotare un aereomobile.
Un buon simulatore di volo, con tante piste e modelli.
Dopo essersi registrati è possibile pilotare l'aereo su paesaggi molto realistici, richiede una connessione adsl per l'utilizzo.

martedì 8 gennaio 2013

Recensione libro Windows 8 guida all'uso



Scheda del libro:
Autore:
Valli Alessandro
Prezzo:Euro 29,90
Prezzo Ebook:19,99
Caratteristiche:
320 pag - 17x24 a colori
Numero Edizione:
1
Anno di edizione:dicembre 2012
ISBN:9788866042839
Lingua:Italiano

Il libro Windows 8 guida all'uso http://www.fag.it/libro_windows_8_-_guida_all%27uso_38987.aspx  edito della casa editrice FAG http://www.fag.it è il primo libro in italiano sul nuovo sistema operativo Windows 8
Una particolarità di questo libro e che le immagini sono tutte a colori, un libro completo e molto dettagliato. Un manuale che fornisce ottime basi per chi si avvicina a questo nuovo sistema operativo.
Ma vediamo in dettaglio i vari capitoli di questo ottimo libro
Il primo capitolo, fornisce al lettore interessanti indicazioni e nozioni sul nuovo aspetto grafico. In questo capitolo, vedremo come navigare nella nuova interfaccia, e personalizzarla secondo le nostre esigenze. Un capitolo introduttivo al nuovo modo di utilizzare questo sistema operativo, che ricordiamo è diverso dalle versioni precedenti.
Il capitolo 2, riguarda una novità molto importante, ossia la gestione dei programmi. In questo nuovo sistema operativo, l’utente noterà sostanziali differenze dalle versioni precedenti del sistema operativo Windows, infatti i programmi, più comunemente chiamati App, saranno presentati in maniera differente dalle versioni precedenti, in cui erano presenti nel menu di avvio. Il capitolo affronta argomenti interessanti, come l’installazione di nuove applicazioni, l’utilizzo di quelle presenti e l’utilizzo dello store, un nuovo modo di scaricare ed utilizzare nuovi programmi.
Molti lettori si chiederanno che fine avrà fatto il desktop, nel capitolo terzo di questo ottimo manuale, l’autore del libro, fornisce interessanti nozioni riguardante il Desktop, che come alcuni sapranno continua ad esserci. Il capitolo, è dedicato al nuovo desktop, che alcuni utilizzatori di Windows, conosce abbastanza bene, e che in questa versione non è stato tolto.
Il capitolo 4, è dedicato alla gestione dei file e cartelle, anche se il titolo riguarda il file System, questo capitolo fornisce interessanti indicazioni su come muoversi nella nuova gestione dei file e cartelle. Come navigare tra cartelle e file, tramite la funzionalità esplora risorse. Anche se ci sono diversi cambiamenti, l’utente che ha già utilizzato il sistema operativo Windows, non avrà difficoltà a comprendere l’argomento trattato.
Per molti il capitolo 5 sarà impegnativo ma al tempo stesso anche interessante, infatti in questo capitolo, verrà illustrato in maniera chiara l’utilizzo del web e del cloud, o meglio i servizi messi a disposizione degli utenti. In questa versione di Windows, l’architettura Cloud è uno dei pilastri di questo nuovo sistema operativo.
Il capitolo sesto è molto importante ed al tempo stesso interessante, infatti in questo capitolo, il lettore comprenderà molti aspetti interessanti sulla sicurezza, come configurare un determinato account per l’accesso al computer, la protezione del sistema operativo tramite Windows Defender e il Firewall. Un capitolo introduttivo ma molto importante per avere il sistema operativo sicuro.
Nel penultimo capitolo (7) più breve dei precedenti, illustra alcune funzionalità che sono usate comunemente in Windows, in particolare la gestione delle risorse, informazioni sul sistema operativo, la gestione hardware e tanto altro. Un capitolo che affronta in maniera lieve l’argomento trattato.
Nel capitolo 8 ed ultimo di questo ottimo libro introduttivo a Windows 8, sono forniti informazioni basilare sull’utilizzo del sistema operativo Windows 8 in una rete.
Qui di seguito si riportano i vari capitoli del libro. el libro.
1)   Come si cambia: La nuova interfaccia di Windows 8.
2)  Qui dove batte il cuore: Le app e lo store.
3)  Il Desktop.
4)  Il File System.
5)  La Testa fra le nuvole.
6)  Sicurezza.
7)  Funzioni avanzate.
8)  Le reti

Conclusioni
Un libro ben fatto, indispensabile per coloro che hanno acquistato un nuovo pc con sistema operativo Windows 8 o che si stanno avvicinando a questo nuovo sistema operativo. L'aspetto grafico è ben fatto ed i colori forniscono al lettore indicazioni importanti. Un libro dedicato a chi si avvicina per la prima volta a questo sistema operativo, ma valido anche per chi già utilizza sistemi operativi Windows precedenti.

lunedì 7 gennaio 2013

FT: Happy hours al museo di zoologia il cane

Shar Pei
Con il nuovo anno, riprendono gli happy hours http://www.museodizoologia.it/it/attivita/incontri-e-convegni/happy-hours-2012-2013/programma-happy-hours-2012-2013 dei bellissimi eventi organizzati dal museo di zoologia di Roma Capitale.
Giovedì 10 gennaio 2013, dalle ore 18 00, si potrà assistere all'evento "Il Cane secondo me" http://www.museodizoologia.it/it/attivita/incontri-e-convegni/happy-hours-2012-2013/il-cane-secondo-me 90 minuti per conoscere il mondo animale e precisamente il migliore amico dell'uomo, ossia il cane.
Ricordo che gli happy hours, sono dei bellissimi eventi gratuiti, in cui la gente può conoscere la natura, tutti tenuti da esperti del settore.
Prima dell'inizio dell'evento, ai partecipanti verrà offerta una simpatica degustazione, insomma, impossibile non partecipare.
Per partecipare gratuitamente, bisogna registrarsi telefonicamente al numero +39 06 0608;  oppure al numero +39 06 67109270 .
Che dirvi... buona partecipazione :-)

domenica 6 gennaio 2013

giochi di mondi reali on line e download gratuiti

Oggi vi segnalo un sito per tutti quelli appassionati di video giochi.
Il sito giocareinrete http://giocareinrete.wordpress.com/ divulga di volta in volta, giochi on line o da scaricare gratuitamente (demo e non).
Periodicamente sono recensiti siti, in cui si può partecipare o scaricare giochi di simulazione, un sito in italiano ben fatto.

sabato 5 gennaio 2013

convert on line image to icon convertire immagini in icona

Come riportato nel sito di Lux, qui http://www.vincechiosa.com/2012/11/iconvert-strumento-web-gratuito-per.html?utm_source=feedburner&utm_medium=email&utm_campaign=Feed%3A+VinceChiOsa+%28VINCE+CHI+OSA%29  in cui viene segnalato un ottimo sito che offre un servizio gratuito che converte le immagini in icone.


Il sito http://iconverticons.com/  permette di convertire i file immagine (jpg, gif, png, ecc) in icone, sia per sistemi operativi windows, che per mac e linux.

Il servizio è gratuito e non richiede nessuna registrazione e nessuna email, basterà selezionare il proprio file immagine da convertire e premere il pulsante di conversione.

venerdì 4 gennaio 2013

download free ebook introducing Windows 8

image















Come riportato dal seguente sito http://blogs.msdn.com/b/microsoft_press/archive/2012/11/13/free-ebook-introducing-windows-8-an-overview-for-it-professionals-final-edition.aspx è possibile scaricare gratuitamente un ebook in lingua inglese, che introduce l'utilizzo di Windows 8.
Il manuale, in vari formati (pdf, mobi ed epub) composto da circa 150 pagine è scaricabile gratuitamente e senza registrazione.

giovedì 3 gennaio 2013

Tutorial Reporting Services parte 7 la gestione di una fonte dati

Riporto l'articolo scritto per il sito http://www.iprogrammatori.it/articoli/programmazione/tutorial-reporting-services-2012/art_gestire-le-fonti-dati_1221.aspx


In questo nuovo articolo del tutorial su Rerporting Services 2012, vediamo come si crea un report manualmente ossia senza l'utilizzo della creazione guidata ma secondo le nostre esigenze personalizzandolo in vari modi.
Nelle precedenti lezioni, si è visto partendo da un’autocomposizione guidata alcune sfaccettature dei report, in questo articolo ne vedremo altre.
Naturalmente su Reporting Services c’è molto da illustrare e spiegare, in alcuni casi verrà effettuata una panoramica in altri un vero e proprio approfondimento.

Creazione del report

Si apre “Sql Server Data Tools” dalla voce di menu Microsoft Sql Server 2012, che ora dovremmo conoscere alla perfezione.
Dalla voce di menu “File” selezioniamo la voce di menu “Nuovo…” e nella finestra che viene aperta (figura 1) selezioniamo il modello “Progetto Server di Report “.


Figura 1 – Creazione di un progetto per la creazione dei report.

Impostiamo nella casella “Nome”, un valore, in modo che gli assegnamo il nome progetto (Es. ReportTutorial), confermate il tutto tramite il pulsante “OK”.

Figura 2 – il progetto vuoto

Verrà aperto l’ambiente di sviluppo, nella finestra di “Esplora Soluzioni” (figura 2) verrà riportato il progetto senza nessun elemento.
Facciamo click sulla cartella con il nome “Report” tramite il tasto del mouse, e dal menu, selezioniamo la voce “Aggiungi” e dal menu che visualizza la voce “Nuovo Elemento”, in modo che viene aperta una finestra con gli elementi da inserire (Figura 3).


Figura 3 – Gli elementi che possiamo aggiungere.

Dal menu, avrete notato la seguente voce “Aggiungi nuovo report”, questa voce, avvia la creazione guidata del report, nel nostro caso non l’abbiamo selezionato, perché già vista nei precedenti articoli.
Con la voce  "Nuovo elemento", invece, selezioniamo il modello “Report” come mostrato in figura 3, fornendo un nome (ReportEsempio), in questo modo verrà aperto il report in modalità disegno.
Dalla barra degli strumenti, che di norma è situata sulla sinistra, inseriamo un controllo di tipo “Casella di testo”, posizioniamolo in alto (nei prossimi articoli vedremo come utilizzare l’ambiente di sviluppo ed in particolare le relative funzionalità per allineare, ordinare e sistemare i controlli nel report) in modo che viene utilizzato come titolo.
Facciamo click con il tasto destro del mouse e selezioniamo la voce “Proprietà casella di testo…”, nella finestra che viene aperta, impostiamo il campo “Valore”, con il seguente testo “Titolo report”.  Confermiamo il tutto tramite il pulsante ok.

Aggiunta di una connessione dati

Ora non ci resta che collegare il nostro report ad una connessione base, in questo modo possiamo visualizzare i dati presenti in una tabella.
Prendendo in riferimento, la tabella del report precedente, di Microsoft Sql Server 2012, andremo a puntare a quella base dati.
Dalla barra “Dati Report” (figura 4), facciamo click con il tasto destro del mouse sulla  cartella con il nome “Origine Dati”  , e dal menu, selezioniamo la voce “Aggiungi origine dati” ,  in modo che viene aperta una finestra che permette la gestione della connessione dati (Figura 5).

Figura 4 – la finestra dati report

La finestra per la gestione di un origine dati, ci permette di selezionare la fonte dati, come server, tabelle, ecc.


Figura 5 – Finestra per la connessione ad una fonte dati.
Nella finestra che viene aperta (figura 5)  ci chiede la connessione al database.
Facciamo click sul pulsante “Modifica” in modo che possiamo impostare le informazioni relative alla connessione dati.
Verrà aperta una nuova finestra (figura 5) , se l’origine dati è di tipo “Microsoft Sql Server (Sqlclient) nella casella “Nome Server” impostiamo il nome del server, nel nostro caso è locale (si può indicare anche con il punto), in modo che si connette alla fonte dati.


Figura 6 – le impostazioni della connessione dati.

Nella parte inferiore, selezioniamo il nome del database (nel nostro caso è “Test”) e tramite il pulsante “Test Connessione” effettuiamo la verifica dei dati.
Confermiamo il tutto tramite il pulsante “OK”.
Sempre nella finestra dati report, facciamo click sulla cartella denominata “Set di Dati”, e tramite il pulsante destro del mouse, selezioniamo la voce di menu “Aggiungi set di dati”, nella finestra che viene aperta (Figura 6), impostiamo l’opzione “Utilizzare un set di dati incorporato nel report”.


Figura 7 – la progettazione della query

In questo modo abbiamo la possibilità di progettare la nostra query.
Tramite il pulsante “Progettazione Query…”, possiamo disegnare la query,  per estrapolare i campi e dati che vogliamo visualizzare nel report.
Verrà aperta una finestra (figura 8) nella quale possiamo scrivere codice sql o far generare tale codice per i dati che ci interessano.


Figura 8 – La progettazione della query.

Tramite il tasto destro del mouse, nella parte in alto bianca, possiamo aggiungere la tabella, in modo che tramite il designer possiamo specificare quali campi visualizzare.
Nel menu (figura 8) selezioniamo la voce “Aggiungi Tabella…” e nella finestra che viene aperta, aggiungiamo la tabella che vogliamo utilizzare nel report, nel nostro caso “Dati”.
Nella barra in alto, il punto esclamativo permette di eseguire la query per fare una prova di quali e quanti record vengono estrapolati.
Confermiamo il tutto tramite il pulsante “OK”.
Dalla finestra “Dati Report” (figura 9)  nella sezione “Set di dati”, trascinare i campi del dataset aggiunto in precedenza. Trasciniamo i vari campi, nel report e poi tramite il pulsante “Anteprima” visualizza i dati del report.


Figura 9 – il report per la visualizzare dei campi

I dati che verranno visualizzati, sono i primi di quelli che vengono estrapolati dalla query.
Infatti se facciamo click sul campo tramite il tasto destro del mouse, e selezioniamo la proprietà della casella di testo, vedremo che viene utilizzata la parola chiave “First”, che indica il primo record della query.
Nei prossimi articoli, vedremo come inserire più record.

Conclusioni
Abbiamo visto come creare un report dal nulla e collegarlo ad una fonte dati. Anche se i dati, sono approssimativi, ossia che vengono visualizzati solo quelli del primo record, nel prossimo articolo, vedremo altre funzionalità del report,  come la visualizzazione di più record, mentre nei prossimi articoli impareremo anche come effettuare una connessione al database Microsoft Access.
Parte 1  http://emanuelemattei.blogspot.it/2012/09/tutorial-reporting-services-2012.html 
Parte 2  http://emanuelemattei.blogspot.it/2012/12/tutorial-reporting-services-di-sql.html
Parte 3 http://emanuelemattei.blogspot.it/2012/12/tutorial-reporting-services-2012-parte.html
Parte 4 http://emanuelemattei.blogspot.it/2012/12/tutorial-reporting-services-2012-le.html
Parte 5 http://emanuelemattei.blogspot.it/2012/12/tutorial-reporting-services-2012-parte_20.html
Parte 6 http://emanuelemattei.blogspot.it/2012/12/tutorial-reporting-services-parte-6-la.html

mercoledì 2 gennaio 2013

download gratuito modelli di Excel

Se cercate un sito con applicazioni fatte in Excel, qui http://www.marbaro.it/ trovate un sito dove trovate diversi modelli da scaricare gratuitamente.
I vari modelli sono senza macro, utilizzano le funzionalità offerte dal programma Microsoft Excel.

martedì 1 gennaio 2013

sito informazione tecnologica

Per la rubrica segnalazione sito, oggi vi segnalo un sito costantemente aggiornato che riporta informazioni tecnologiche.
Il sito                     è un sito italiano, dove si trovano interessanti notizie sul mondo tecnologico.
Insomma, per chi vuole tenersi aggiornato, un buon punto di riferimento.