giovedì 10 gennaio 2013

Tutorial Reporting Services 2012 parte 8 le tabelle

Si riporta l'articolo scritto per il sito http://www.iprogrammatori.it/articoli/programmazione/tutorial-reporting-services-2012/art_tabella-con-campi-specifici_1222.aspx

Questo articolo illustra una tecnica di come personalizzare i report con nuove informazioni a cui il lettore ha già avuto modo di conoscere nei precedenti articoli.

Riprendiamo il report dell’articolo precedente, vedremo alcune aspetti dei report.

Disegno del report

Apriamo il progetto precedente, e nel report facciamo click con il tasto destro, in modo che visualizza il menu di scelta rapida (figura 1) selezioniamo la voce di menu “Inserisci”.

Figura 1 – Il menu di scelta rapida.


Tra le varie voci che vengono visualizzate, facciamo click sulle voce “Intestazione Pagina e poi successivamente sulla voce “Piè di pagina”.

Nella parte in alto, avremo l’intestazione pagina, posizioniamo il controllo, relativo al titolo, già creato in precedenza, in questo modo l’intestazione del report avrà un titolo sempre uguale per ogni pagina. Mentre nella parte inferiore, nel Piè di pagina, inseriamo un controllo di tipo “Nome Report” situato nella parte sinistra, nella finestra “Dati report” sezione “Campi predefiniti”.

Ora non ci resta che inserire un controllo particolare, che permetta di visualizzare i dati in una tabella.

Tramite tasto destro, selezionare dal menu di scelta rapida, la voce “Tabella”, nel controllo che viene inserito, nella parte in alto, quella indicante “Intestazione” impostiamo per le colonne i seguenti titoli “ID” prima colonna, “Nome” seconda colonna e “Cognome” terza colonna.

Tramite tasto destro sulla cella inferiore, quella della riga contenente la voce “Dati”, selezioniamo la voce “Espressione…”


Figura 2 – Il menu che visualizza le azioni per il controllo tabella.


In questo modo verrà aperta una finestra di proprietà (figura 3), nella quale possiamo impostare i valori da contenere nella cella.

Dopo il simbolo uguale, scriviamo la seguente formula, il tutto come riportato qui di seguito =Fields!Nome.Value .



Figura 3 – La finestra per impostare i valori nella cella


Stessa operazione per l’altra cella, in cui impostare il campo “Cognome”.

Ora non ci resta che testare il tutto.

Tramite il pulsante “Anteprima” verifichiamo il risultato finale, che sarà come quello riportato in figura 4.



Figura 4 – L’esecuzione del report.



Conclusioni

A questo punto siamo arrivati al termine di questa ottava parte, nei prossimi articoli vedremo altre funzionalità e man mano anche l’aspetto della programmazione.

L’articolo ha voluto fornire indicazioni, su come implementare un report esistente creato in maniera manuale, la possibilità di visualizzzare i dati di una fonte dati.
Parte 1 http://emanuelemattei.blogspot.it/2012/09/tutorial-reporting-services-2012.html


Parte 2 http://emanuelemattei.blogspot.it/2012/12/tutorial-reporting-services-di-sql.html

Parte 3 http://emanuelemattei.blogspot.it/2012/12/tutorial-reporting-services-2012-parte.html

Parte 4 http://emanuelemattei.blogspot.it/2012/12/tutorial-reporting-services-2012-le.html

Parte 5 http://emanuelemattei.blogspot.it/2012/12/tutorial-reporting-services-2012-parte_20.html

Parte 6 http://emanuelemattei.blogspot.it/2012/12/tutorial-reporting-services-parte-6-la.html    Parte 7 http://emanuelemattei.blogspot.it/2013/01/tutorial-reporting-services-parte-7-la.html

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