Per la rubrica, segnalazione sito, oggi vi segnalo un blog molto interessante, in cui si trovano notizie su software, gratuito, open source e trucchi informatici.
Il blog di Tancredi Matranga, visibile a questo sito http://www.thenorba.com/ viene costantemente aggiornato, con interessanti notizie sul software, e non solo.
Il blog è competamente in italiano.
Che dirvi... buona lettura :-DD
Definito da qualche giorno è definito il programma dell'evento gratuito Codemotion http://www.codemotion.it/, che si terrà il 5 marzo 2011, presso l'università Roma Tre, Dipartimento di Informatica e Automazione.
Il programma è consultabile a questo indirizzo http://www.codemotion.it/programma-talks cliccando sull'orario si potranno consultare le sessioni per quella fascia oraria.
Che dirvi... buono studio :-DD
Riporto l'articolo scritto per il sito http://www.iprogrammatori.it/articoli/programmazione/art_silverlight-visualizzare-in-una-textbox-_1007.aspx
Introduzione
Vedremo in questo articolo, come applicare ad un controllo textbox di Silverlight 4, un tool tip text al passaggio del mouse, come mostrato in figura 1.
Figura 1
In passato nella creazione delle applicazioni di tipo Windows, si applicava ai controlli di testo, un testo di aiuto, definito come tool tip text, ossia un suggerimento visivo, utile all’utente, quando il mouse si avvicinava in prossima del controllo.
In Silverlight, tramite la classe ToolTipService possiamo dotare i vari controlli di tale funzionalità.
Si crea un nuovo progetto di tipo Silverlight 4, aggiungere alla pagina, un controllo di tipo textbox.
Tra il tag di apertura e chiusura della textbox inserire il tag tooltipservice, ed al suo interno un controllo di tipo texblock.
Qui di seguito si riporta un esempio di codice XAML.
<TextBox Height="23" HorizontalAlignment="Left" Name="TextBox1" VerticalAlignment="Top" Width="120" Margin="12,36,0,0" >
<ToolTipService.ToolTip >
<TextBlock Text="Testo da visualizzare al passaggio del mouse"></TextBlock>
</ToolTipService.ToolTip>
</TextBox>
Come si è visto dal codice precedente, dopo aver impostato le varie proprietà del controllo Textbox, tra il tag di apertura <textbox > e chiusura </textbox> è stato aggiunto un controllo di tipo <tooltipservie.tooltip> il quale al suo interno ha un controllo per la visualizzazione del testo.
In questo modo abbiamo applicato al controllo Textbox un suggerimento al passaggio del mouse, proprio come mostrato in figura 1.
La creazione di un tooltiptext si può estendere, per esempio aggiungendo un immagine come mostrato in figura 2.
Figura 2
La possibilità di rendere il suggerimento più accattivante è molto semplice, basterà aggiungere altri controlli.
Riportiamo qui di seguito il codice XAML per generare un suggerimento simile a quello mostrato in figura 2, naturalmente nel progetto, va aggiunto una risorsa o meglio un immagine.
Per aggiungere l'immagine come risorsa, tramite il pulsante destro sul nome del progetto (oppure in una cartella all’interno del progetto) e dal menu di scelta rapida, selezionare aggiungi elemento esistente, dalla finestra che viene aperta, selezionare l’immagine di vostro interesse.
Qui di seguito si riporta il codice XAML.
<TextBox Height="23" HorizontalAlignment="Left" Margin="20,89,0,0" Name="TextBox2" VerticalAlignment="Top" Width="120" >
<ToolTipService.ToolTip>
<StackPanel>
<TextBlock Text="Testo"></TextBlock>
<Image Source="informazioni.png"></Image>
</StackPanel>
</ToolTipService.ToolTip>
</TextBox>
Come si vede dal codice precedente, dopo la classe TooltipService è stato aggiunto il controllo StackPanel, questo pannello permette di aggiungere una serie di controlli, nel nostro caso, un controllo di tipo TextBlock ed un controllo image, dove la proprietà source è impostata con il percorso e nome del file immagine.
Conclusioni
Si è visto come applicare alle nostre applicazioni la possibilità di dotare alcuni determinati oggetti, come le textbox, dei suggerimenti, utili per fornire suggerimenti agli utenti.
I suggerimenti, permettono di aiutare l’utente nell’utilizzo della nostra applicazione.
Riporto l'articolo scritto per il sito http://www.iprogrammatori.it/articoli/programmazione/art_eseguire-l’applicazione-silverlight-al-d_1004.aspx
Introduzione
In questo articolo, vedremo come eseguire la nostra applicazione SL al di fuori del browser.
Dopo aver creato un progetto di tipo Silverlight. Inseriamo un pulsante, in cui verranno visualizzate delle informazioni.
Il pulsante visualizzerà un messaggio riguardante il percorso in cui si trova l’applicazione, se gira fuori dal browser, ed altre informazioni.
Qui di seguito si riporta il codice XAML.
<UserControl x:Class="SLOutApplication.MainPage"
xmlns="http://schemas.microsoft.com/winfx/2006/xaml/presentation"
xmlns:x="http://schemas.microsoft.com/winfx/2006/xaml"
xmlns:d="http://schemas.microsoft.com/expression/blend/2008"
xmlns:mc="http://schemas.openxmlformats.org/markup-compatibility/2006"
mc:Ignorable="d"
d:DesignHeight="300" d:DesignWidth="400">
<Grid x:Name="LayoutRoot" Background="White">
<Button Content="Visualizza" Height="23" HorizontalAlignment="Left" Margin="34,59,0,0" Name="BtnVisualizza" VerticalAlignment="Top" Width="75" Click="BtnVisualizza_Click" />
</Grid>
</UserControl>
Passiamo in visualizzazione codice, ed inseriamo il codice per visualizzare a video le informazioni, nell’evento click del pulsante.
VB.Net
Private Sub BtnVisualizza_Click(ByVal sender As System.Object, ByVal e As System.Windows.RoutedEventArgs)
Dim testo As String = ""
testo = "Percorso AbsolutePath: " + Application.Current.Host.Source.AbsolutePath
testo &= " AbsoluteUri: " + Application.Current.Host.Source.AbsoluteUri
testo &= " LocalPath: " + Application.Current.Host.Source.LocalPath
If Application.Current.IsRunningOutOfBrowser = True Then
testo += " Esecuzione esterna al browser "
Else
testo += " Esecuzione non esterna al browser "
End If
MessageBox.Show(testo)
End Sub
C#
private void BtnVisualizza_Click(object sender, RoutedEventArgs e)
{
string testo = "";
testo = "Percorso AbsolutePath: " + Application.Current.Host.Source.AbsolutePath;
testo += " AbsoluteUri: " + Application.Current.Host.Source.AbsoluteUri;
testo += " LocalPath: " + Application.Current.Host.Source.LocalPath;
if (Application.Current.IsRunningOutOfBrowser == true)
testo += " Esecuzione esterna al browser ";
else
testo += " Esecuzione non esterna al browser ";
MessageBox.Show(testo);
}
Tramite l’oggetto Application, con la proprietà Current, possiamo ottenere delle informazioni.
Per esempio i vari percorsi della nostra applicazione, o verificare se la nostra applicazione gira esterna o no al browser.
Terminata questa fase, andiamo in esplora soluzione, e facciamo click sul nome del progetto con il tasto del mouse, nel menu di scelta rapida che viene aperto, selezioniamo la voce “proprietà”.
Nella finestra che viene aperta (figura 1) sono riportate varie informazioni del progetto.
Figura 1
Tra queste, selezioniamo la voce “Enable running application out of the browser” come mostrato in figura 1.
Il pulsante "out-of- browser settings…" ci apre una finestra (figura 2) nella quale è possibile impostare i parametri della nostra applicazione che verrà eseguita al di fuori del browser.
Figura 2
Da questa finestra, possiamo impostare il titolo dell’applicazione, una descrizione, l’icona che la rappresenti l’applicazione, La visualizzazione del menu di installazione ed altro ancora.
Terminato di impostare il tutto, eseguiamo la nostra applicazione tramite F5 o tramite il pulsante di esecuzione.
Conclusioni
L’articolo ha voluto fornire al lettore delle basi per creare applicazioni in Silverlight che girano fuori dal browser.
Lasciamo al lettore la possibilità di approfondire ed estendere questo semplice esempio.
Scheda del prodotto:
| Nome Prodotto: | PDToy Billy |
| Sito web di Riferimento: | http://www.dikom.it/it/prodotti-misc/MISC-PDTOY-BILLY.html |
| Capacità: | Da 2 GB a 16 GB |
| Prezzo: | Euro 15,00 |
| Anno: | Ottobre 2010 |
| Distributore: | Ical S.p.A. http://www.ical.it/ |
Descrittiva
La società Dikom, produce interessanti prodotti di elettronica di consumo, quali televisori, lettori dvd, lettori mp3, ed altro ancora.
Tra le varie pen drive, ne troviamo alcune molto simpatiche ed interessanti, come la PenDrive PDToy Billy, un simpatico orsetto con cuffie che tiene in custodia i nostri file (film, musica, immagini, ecc).
La chiavetta molto leggera, offre un aspetto originale per stupire colleghi ed amici, molto pratica e di semplice utilizzo.
Le prove effettuate sulla chiavetta, hanno dimostrato buone qualità, alla pari della più conosciuta e comune chiavetta in commercio. Le varie tipologie di capienza di tali chiavette sono 2, 4,8 e 16 GB.
Se state cercando un simpatico regalo tecnologico, o siete degli appassionati tecnologici, questa chiavetta può fare al caso vostro.
La chiavetta si può utilizzare in qualsiasi sistema operativo, nei nostri test, è stato utilizzato il sistema operativo Microsoft Windows (XP, Vista e 7).
Qui di seguito riportiamo alcune immagini.
Figura 1 - La confezione della chiavetta.
Figura 2 - La chiavetta
Figura 4 - l’utilizzo della chiavetta.
Guida d’utilizzo
In questa sezione vedremo l’utilizzo della chiavetta ed il suo primo utilizzo, manuale che si può applicare anche ad altre chiavetta. Non appena si inserisce per la prima volta la chiavetta, come in ogni prodotto per pc tramite utilizzo della porta USB, nel sistema operativo viene installato il relativo drive, come dimostrato in figura 1.
Figura 1
Il sistema operativo (Windows) individuerà la chiavetta, come mostrato nella figura 2.
Figura 2
Al termine dell’installazione, in caso positivo, il sistema operativo ci informerà dell’avvenuta installazione e possibilità di utilizzo, come mostrato in figura 3
Figura 3
Nel momento in cui si vuole togliere la chiavetta, per vari motivi, è buona norma (in genere per ogni chiavetta) disattivarla dal pc, questo avviene, tramite il click sull’icona posta nella tray bar, ossia la barra delle icone che si trova vicino all’orologio. Fate click sull’icona (quella con la freccia verde sopra ad un rettangolo grigio) verrà visualizzato un elenco delle unità usb attive sul pc, selezionate quella della vostra chiavetta, il tutto come mostrato in figura 4.
Figura 4
Un messaggio ci avviserà che possiamo toglierla senza recare problemi.
Figura 5
Dal 14 al 16 marzo 2011, si svolgerà a Roma, la RomeCup http://romecup.org/ un torneo internazionale sulla robotica per le scuole.
Presso la scuola Galileo Galilei http://romecup.org/evento il 14 e 15 marzo si svolgerà la manifestazione, mentre il 16 marzo al campidoglio ci sarà la premazione.
Durante l'evento, ci saranno aree espositive e laboratori didattici.
Tutte le scuole possono partecipare, hanno tempo fino al 4 marzo 2011, dal seguente sito http://romecup.org/articoli/aperte-le-iscrizioni-alla-romecup-2011 possono fare richiesta per partecipare
Per maggiori informazioni visitate il sito indicato.
Fonte: http://www.mondodigitale.org/news/2011/01/al-via-le-iscrizioni-alla-romecup2011
Scheda del libro:
| Autore: | Steven Cheng |
| Prezzo: | Euro 35,09 oppure libro + ebook a 39,74 |
| Caratteristiche: | Pagine 316 formato 235mm x 191mm |
| Numero Edizione: | 1 |
| Anno di edizione: | Ottobre 2010 |
| ISBN: | 1849680760 |
| ISBN13: | 978-1-84968-076-9 |
| Lingua: | Inglese |
| ebook | Euro 26.34 |
Il libro Microsoft Windows Communication Foundation 4.0 Cookbook for Developing SOA Applications https://www.packtpub.com/microsoft-wcf-4-0-cookbook/book edito della casa editrice PacktPub https://www.packtpub.com/ affronta in maniera unica e professionale la tecnologia WCF.
Il libro, fornisce interessanti spunti su questa tecnologia, comprendo in maniera ampia i cari possibili scenari che un programmatore potrebbe riscontrare nel suo lavoro. Il libro, affronta tecniche di programmazione anche molto complesse ed avanzate, unico nel suo genere, un libro davvero completo.
Il manuale composto da 13 capitoli, in lingua inglese, illustra con diversi esempi di codice, i vari scenari a cui si può andare in contro. Il libro non contiene cd-rom o dvd, i file d’esempio si possono scaricare dal seguente sito https://www.packtpub.com/support?nid=6034
L’autore del libro, Steven Cheng http://blogs.msdn.com/b/stcheng/ lavora in Microsoft, dove in quest’ultimi anni lavorando con la tecnologia WCF, ha acquisito una significativa esperienza su tale tecnologia.
Nel primo capitolo, vengono forniti indicazioni sulla comunicazione tra le parti, vedremo l’importante ruolo della tecnologia XML nella tecnologia WCF. Un capitolo che fornisce interessanti spunti sulla parte dei contratti di questo nuovo mondo.
Il capitolo secondo, riguarda la configurazione, in particolare vedremo come gestire i vari end point, consigli ed altre tecniche interessanti sulla adeguata configurazione dei servizi WCF.
Con il capitolo terzo, vedremo come far girare il nostro servizio WCF in ambiente Web e le varie configurazione da adottare con il web server IIS.
Il quarto capitolo, illustra un argomento difficilmente illustrato nella maggior parte dei libri, la possibilità di personalizzare il file proxy generato dall’ambiente di sviluppo. In questo capitolo, il lettore acquisirà adeguate conoscenze per personalizzare e lavorare sul file che genera visual studio per l’utilizzo dei servizi, inoltre vedremo come crearne uno.
Nel capitolo 5, vedremo la gestione della comunicazione e la parte relativa al messaggio. Un capitolo con interessanti spunti sulla comunicazione.
Nel capitolo sesto, l’autore illustra le varie tecniche per la gestione dei dati, l’utilizzo del protocollo XML, ritornare un dataset o datatable, la serializzazione ed altre tecniche interessanti sulla gestione dei dati.
Il settimo capitolo, affronta un tema molto delicato ed importante, soprattutto per coloro che sviluppano servizi WCF di un certo spessore. In questo capitolo si parlerà di sicurezza, come creare un servizio WCF sicuro e prevenire ogni tipo di violazione. Interessanti i diversi spunti ed indicazioni che vengono forniti al lettore.
Il capitolo ottavo, è molto interessante, e l’argomento illustrato è poco riscontrato nella maggior parte dei libri e siti. In questo capitolo, vedremo come ottimizzare le prestazioni dei servizi WCF, e come effettuare il relativo test per verificare se le perfomance vengono rispettate o ci sono problemi.
Nel capitolo nono, vedremo una parte interessante della tecnologia WCF, in particolare come aggiungere funzionalità al run-time, ossia estenderlo per fornire funzionalità aggiuntive.
Nel capitolo decimo, vedremo WCF in uso alla tecnologia Asp.Net e Ajax, alcuni aspetti poco conosciuti su queste tecnologie.
Interessante il capitolo 11, in questo capitolo, vedremo l’utilizzo di WCF in vari scenari, come utilizzarlo da Office, come gestire i servizi web, ASMX, l’utilizzo dal web, consumare un servizio WCF da un programma MSMQ, e tante altre interessanti tecniche.
Nel penultimo capitolo (12) giunti ormai alla fine, non si può che trattare l’argomento relativo agli strumenti per effettuare i test, il tracciamento ed il debug. Un capitolo con interessanti indicazioni per verificare il funzionamento del nostro servizio.
Nell’ultimo capitolo (13) a differenza degli altri, risulta molto breve, in cui vengono illustrati alcuni consigli, come l’utilizzo dei certificati, la gestione dei wcf in particolari scenari ed altro ancora.
Qui di seguito si riportano i vari capitoli del libro. el libro.
1) Working with Contracts
2) Endpoint, Binding, and Behavior
3) Hosting and Configuration
4) Service Discovery and Proxy Generation
5) Channel and Messaging
6) Dealing with data in service
7) Security
8) Concurrency
9) Extending WCF Runtime
10) Restful and Ajax-enabled WCF Services
11) Interoperability
12) Diagnostics
13) Miscellaneous WCF Development Tips
Conclusioni
Un ottimo libro, adatto a coloro che conoscono questa tecnologia, che permetterà al lettore di acquisire delle ottime conoscenze su questa tecnologia. I vari casi illustrati, forniscono adeguate conoscenze per affrontare in maniera professionale i vari scenari che il programmatore può riscontrare nello sviluppo software con i servizi. Un libro molto importante ed imperdibile per coloro che lavorano con i servizi WCF o vogliano migliorare le conoscenze di esse.
Dal 9 aprile al 17 aprile 2011, si svolgerà la XIII edizione della settimana della cultura http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Eventi/visualizza_asset.html_1672836224.html un appuntamento molto atteso ed importante in ambito di cultura.
In questi 9 giorni, si potranno visitare gratuitamente musei, monumenti, mostre ed altre meraviglie che il nostro paese offre. Una bellissima iniziativa a cui non si può rinunciare.
Per maggiori informazioni, visitate il sito ufficiale http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Eventi/visualizza_asset.html_1672836224.html
Ieri, è stato un giorno molto toccante per me, quei giorni, che rimangono impressi per tutta la vita.
Una giornata molto sentita, ma ciò che mi ha fatto emozionare è stata la dedica che le care persone mi hanno scritto (e che io ho dovuto leggere :-DDD ).
Anche se non posso aggiungere immagini e dettagli (per ovvi motivi) dedico questo post a loro, a persone eccezione.
Tutto ebbe inizio quel 25 gennaio 2010, qualche settimana prima, mi trovavo in una situazione non tanto bella, insomma un periodo nero, mi domandavo che attività sarebbe stata.
Mi hanno accolto nella loro famiglia, come uno di loro, un corpo d'èlite, che l'Italia può andar fiera, e che noi italiani dobbiamo apprezzare per quelle grandi doti umane che hanno, anche se in diverse circostanze, siamo sempre pronti a criticare in modo non positivo, non appena si legge notizia negativa, ma che in realtà svolgono un ruolo importante, in Italia e fuori. Un corpo istituzionale, davvero importante, formato da uomini, con grandi valori umani che lo rendono sempre più importante e che noi italiani orgogliosamente possiamo mostrare al mondo, nelle varie attività.
In tutto questo periodo, ho passato dei bellissimi momenti, il loro affetto e gentilezza è stato immenso, e ieri, con quel pensierino ma soprattutto dedica, mi hanno confermato e dimostrato quanto sono stato fortunato a lavorare con loro.
Avrei voluto aggiungere altro, foto e video, ma per ovvie ragioni non è possibile, che terrò gelosamente custodito nel mio hard disk, anche se nella mia memoria, non potranno mai essere cancellati quei bellissime momenti.
Questo è uno dei principi che rende la vita bella, quella di conoscere e frequentare gente così speciale, anche se poi il "saluto" resta quel momento toccante, perchè non sai se poi le rivedrai tali persone, ma che comunque hanno segnato in modo positivo la tua vita.
Proprio martedì, mentre mi recavo al lavoro, dopo aver parlato con un politico, mi domandavo per quale motivo e cosa mi spinge ad aiutare sempre le persone, a farmi in quattro per il sociale, ed aiutare i deboli, e ieri è arrivata la risposta, perchè nel cammino, incontro persone così speciali, gente da grandi valori umani che danno un senso alla nostra vita terrena, e già, come dice la mia amica Lucia, che noi siamo di passaggio in questa terra e che dobbiamo vivere con armonia ed amore. Grazie al loro affetto, amore simpatia, che ho le forze per andare avanti, affrontate situazioni, cupe che la vita ci dà ogni giorno.
Auguro a chiunque, di incontrare gente come loro, perchè è qualcosa di meraviglioso.
Un ricordo che porterò con me, sempre presente.
Ora vado, anche se avrei voluto scrivere di più.
Che dire "mannaggia o" :-DDDD
Grazie per tutto quello che mi avete dato, vi porterò sempre con me.
Riporto l'articolo scritto per il sito http://www.iprogrammatori.it/articoli/programmazione/art_windows-mobile-6-utilizzo-del-tools-cell_1001.aspx
Introduzione
Con l’installazione del pacchetto SDK di Windows Mobile 6, si installano diversi tools, tra questi c’è ne uno denominato Cellular emulator, che ci permette di emulare un cellulare e fare le prove per il nostro sviluppo.
L’articolo vuole fornire l’utilizzo del tools “Cellular emultar per effettuare una telefonato ed invio di un sms all’emulatore di Visual studio 2008 e precisamente di tipo Windows Mobile 6.
Esecuzione
Apriamo Visual Studio 2008, e si crea un nuovo progetto di tipo Device, avviamo l’emulatore Windows Mobile 6, questa procedura, si può fare, anche saltando il passo della creazione del progetto, ma utilizzando il device manager, ossia la gestione degli emulatori dei vari device installati sul pc.
Dopo aver aperto l’emulatore di WM6, si apre (start->programmi->Windows Mobile 6 SDK->tools) il tool “cellular emulator”.
Verifichiamo che la porta impostata è COM 3, nella parte inferiore a sinistra, dovrebbe comparire la seguente scritta “DE : COM3”.
A questo punto, dal device di Windows Mobile 6, selezioniamo la voce di menu File e poi successivamente la voce Configure, a questo punto viene aperta una finestra (figura 1).
Figura 1
Passiamo alla pagina denominata “peripherals”, nella sezione “serial port 0:” impostiamo il valore COM3 di norma è imposta su COM4.
Tramite il pulsante ok, confermiamo le modifiche apportate.
A questo punto, sempre nel device di WM6, selezioniamo la voce “File” successivamente “Reset” e poi “Soft” in questo modo impostiamo i valori nuovi.
Figura 2
Nel tools Cellular Emulator, che abbiamo avviato precedentemente, inseriamo nella casella di testo “Phone Number” un numero (per esempio: 7272024) e digitiamo il pulsante DIAL.
A questo punto nell’emulatore di Windows Mobile 6 verrà visualizzato l’avviso di chiamata, come mostrato in figura 2.
Riprendiamo il tools “Cellular Emulator” e dalla linguetta “Sms”, nella casella di testo “Send to Device” inseriamo del testo, e tramite il pulsante “Send”, verrà inviato un sms all’emulatore di Windows Mobile 6, che visualizzerà un avviso di tale messaggio, il tutto come mostrato in figura 3.
Figura 3
Nella linguetta “At Log” viene tracciato tutte le operazioni compiute con il tools “Cellular Emulator”.
Conclusioni
L’articolo ha voluto fornire al lettore l’utilizzo dello strumento Cellular Emulator, che si trova nel pacchetto SDK di Windows Mobile 6. Un ottimo strumento, che ci permette di emulare chiamate, e sms, e quindi effettuare delle prove accurate prima di distribuirlo su un vero device.
Riporto l'articolo scritto per il sito http://www.iprogrammatori.it/articoli/programmazione/art_infopath-2010-utilizzo-della-casella-di-_1000.aspx
Introduzione
Continua la serie del tutorial riguardante l’utilizzo del software Microsoft Infopath 2010.
In questo articolo vedremo come utilizzare la casella di testo, ed alcune funzionalità.
Si crea un nuovo modulo di infopath, prendiamo come modello quello vuoto.
Terminata la creazione del modulo, dalla barra home, nella sezione controlli, trasciniamo il controllo casella di testo, i l tutto come mostrato in figura 1.
Figura 1
Dopo aver posto il controllo nella form, viene evidenziato in alcune parti, con dei quadratini, ciò sta nel fatto che è possibile modificare le dimensioni.
Se facciamo click sul controllo, viene visualizzato un menu (figura 2) di scelta rapida, tra queste voci, quella relativa a “Proprietà Casella di testo…” ci permette di applicare alcune funzionalità al nostro controllo.
Figura 2
Questa voce, apre una finestra (figura 3), nella quale possiamo indicare, se il valore è obbligatorio, se applicare il controllo dell’ortografia, se in sola lettura, un valore predefinito, ed altre attività di nostro gradimento.
Figura 3
Come si è visto in figura 3, la finestra è suddivisa in tante pagine, quella relativa a “Dati” ci permette di impostare alcuni parametri importanti, come il nome del controllo, il tipo di dato, se testo, data, numerico ed altro ancora , tale dato possiamo impostare un valore predefinito, oppure tramite il pulsante “fx” aprire una finestra, che ci permette l’inserimento di alcune funzioni (che vedremo nei prossimi articoli).
Applicando una spunta sulla voce “Compilazione obbligatoria” abbiamo la possibilità di visualizzare all’operatore che quel campo non può restare vuoto, e quindi necessarita di un valore.
Se ci spostiamo nella pagina “Visualizza” (figura 4) si possono applicare altre impostazioni, come la possibilità di rendere il campo di sola lettura, ossia che non è possibile digitare nessun valore, effettuare un controllo dell’ortografia (sempre in riferimento al dizionario impostato) e il completamento automatico, che permette all’utente di suggerire le frasi mentre si digita.
Figura 4
L’opzione Multiriga, ci permette di andare a capo nella casella e quindi utilizzarla per campi con un ampio testo, come può essere una descrizione o note. Mentre applicando la spunta sul campo "Lunghezza Massima casella di testo", permette di limitare il numero dei caratteri da digitare nella casella.
Quando si applica la spunta a quest’opzione ,la casella dei caratteri si abilità, e tramite le frecce o la digitazione del numero è possibile impostare il numero massimo dei caratteri che si possono digitare. Inoltre viene abilitata anche la casella con la dicitura “Passa Automaticamente al controllo successivo quando viene raggiunto il limite” mettendo una spunta a questa casella, il focus o meglio il cursore si troverà al controllo successivo.
Infine, l’ultima opzione di questa pagina, quella relativa alla voce “Allineamento” permette di impostare il testo in una certa direzione, se a sinistra, al centro, destra o giustificato.
Le altre pagine, permettono di impostare l’aspetto del controllo, come le dimensioni, il tasto di scelta rapida, ed altro ancora.
Se viene lasciato il valore di default, in attiva correttore ortografico ed attiva completamento automatico, durante la digitazione abbiamo la possibilità di visualizzare alcune parole più usate nel modulo, o se digitiamo una parola che non è compresa nel dizionario, ci viene sottolineata in rosso, il tutto come mostrato in figura 5
Figura 5
Conclusioni
L’articolo ha voluto fornire una panoramica sul controllo per la gestione del testo. Nei prossimi articoli ,affronteremo alcune funzionalità avanzate di questo controllo, un controllo che può essere utilizzato anche in modo molto avanzato e personalizzato, lasciamo al progettista dei moduli ampia possibilità di personalizzarli in riferimento alle proprie esigenze. I dati inoltre si possono caricare anche da una fonte dati, come può essere un servizio web, un database o altro.
La mia amica Silvia, sempre gentilissima e precisa, mi informa di un bellissimo corso gratuito in ambito di robotica.
Il NIDays http://www.scuoladirobotica.eu/it/Item/230/NIDays%202011%3A%20programmare%20robot%20con%20LabView%20.html della durata di una giornata, è un corso gratuito aperto ad insegnanti ed appassionati di robotica, che sono interessati a programmare i Robot, con il software LabView.
Il corso si terrà il 23 febbraio 2011 a NH Centro Congressi Milanofiori - Assago.
Per partecipare e maggiori informazioni, visitate il seguente sito http://www.scuoladirobotica.eu/it/Item/230/NIDays%202011%3A%20programmare%20robot%20con%20LabView%20.html
Se vi piace la robotica e siete da quelle parti, vi invito a partecipare.
Riporto l'articolo scritto per il sito http://www.iprogrammatori.it/articoli/programmazione/art_silverlight-verificare-la-connessione-in_997.aspx
Introduzione
In questo articolo, vedremo in Silverlight, come verificare se c’è la connessione internet o no. Inoltre intercettare il momento in cui si ha tale possibilità, il tutto tramite il linguaggio di programmazione VB.Net e C#
Dopo aver aperto visual studio 2010, si crea un nuovo progetto in Silverlight, una volta aperto il progetto Silverlight, inseriamo nella form, un pulsante.
Passiamo in visualizzazione codice, inseriamo lo spazio dei nomi Networkinformation, di System.Net, in questo modo possiamo gestire le classi per la connessione internet.
Qui di seguito si riporta il codice delle suddette operazioni.
VB.Net
Imports System.Net.NetworkInformation
C#
using System.Net.NetworkInformation;
Nell’evento click del pulsante, precedentemente inserito, scriviamo il codice che visualizza tramite un messaggio a video, se c’è la connessione ad internet o no, il tutto utilizzando il metodo GetIsNeworkAvailable della classe networkinterface, restituisce true se è c’è la rete oppure false.
Qui di seguito si riporta il codice per il linguaggio di programmazione VB.Net e C#
VB.Net
If NetworkInterface.GetIsNetworkAvailable() = True Then
MessageBox.Show("Rete")
Else
MessageBox.Show("No Rete")
End If
C#
if (NetworkInterface.GetIsNetworkAvailable() == true)
MessageBox.Show("Rete");
else
MessageBox.Show("No Rete");
Ora scriviamo il codice, che implementa un gestore di evento della classe networkchange permettendo in questo modo, di rilevare quando la connessione cambia. L’evento NetWorkAddressChanged, ci può tornare utile, nel momento in cui vogliamo verificare se la connessione alla rete è presente oppure no.
Qui di seguito riportiamo il frammento di codice da utilizzare nell’evento di inizializzazione della nostra applicazione silverlight, per esempio nel costruttore della nostra applicazione.
VB.Net
Public Sub New()
InitializeComponent()
AddHandler NetworkChange.NetworkAddressChanged, AddressOf CambiaRete
End Sub
C#
public Page1()
{
InitializeComponent();
NetworkChange.NetworkAddressChanged += new NetworkAddressChangedEventHandler(NetworkChange_NetworkAddressChanged);
}
Mentre il frammento di codice, riguarda la funzione per l’evento NetworkaddressChanged, del precedente esempio di codice.
VB.Net
Private Shared Sub CambiaRete(ByVal sender As Object, ByVal ByVale As EventArgs)
If NetworkInterface.GetIsNetworkAvailable() = True Then
MessageBox.Show("Rete")
Else
MessageBox.Show("No Rete")
End If
End Sub
C#
void NetworkChange_NetworkAddressChanged(object sender, EventArgs e)
{
if (NetworkInterface.GetIsNetworkAvailable() == true)
MessageBox.Show("Rete");
else
MessageBox.Show("No Rete");
Conclusioni
L’articolo ha voluto fornire una semplice tecnica per la verifica costante della rete, informazione utile, nel caso si devono eseguire delle operazioni in rete. Tecnica che può essere utilizzata anche per applicazioni silverlight che girano al di fuori del browser.
Giovedì 17 febbraio ore 18, nuovo appuntamento di "happy hours" al museo di zoologia http://www.museodizoologia.it/attivita/incontri-e-convegni-1/happy-hours-al-museo-programma-2010-2011/Capula_happy-hours-al-museo di Roma.
In questa giornata, della durata di circa 90 minuti, il biologo Massimo Capula, illustrerà le problematiche relative all'allarmante rarefazione degli Anfibi a livello planetario e l'importanza di questi delicati animali nella storia evolutiva dei vertebrati terrestri, mettendo in evidenza nel contempo aspetti poco noti e sconcertanti relativi alle strategie riproduttive e demografiche di una selezione di specie di varie aree del Pianeta.
Riporto qui di seguito, il comunicato stampa.
Ringrazio Filomena, per la sua gentilezza.
salamandre e cecilie potrebbero sparire per sempre dalla faccia della Terra.
Massimo Capula illustrerà le problematiche relative all'allarmante rarefazione degli Anfibi a livello planetario e l'importanza di questi delicati animali nella storia evolutiva dei vertebrati terrestri, mettendo in evidenza nel contempo
aspetti poco noti e sconcertanti relativi alle strategie riproduttive e demografiche di una selezione di specie di varie aree del Pianeta.
Massimo Capula, biologo, zoologo e dottore di ricerca in Biologia Animale, lavora presso il Museo Civico di Zoologia di Roma, ove ricopre l'incarico di curatore delle collezioni di Pesci, Anfibi e Rettili e di responsabile scientifico del laboratorio di Biologia Molecolare. E' membro del Comitato Scientifico del World Wildlife Fund Italia, consulente scientifico per la zoologia del periodico National Geographic Italia e membro di varie società zoologiche ed erpetologiche nazionali ed internazionali. E' stato membro della Commissione Scientifica Nazionale CITES del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. E' co-editor della rivista zoologica "Aldrovandia" (Bollettino del Museo Civico di Zoologia di Roma) e del volume della Fauna d'Italia dedicato ai Rettili. Si occupa da molti anni di ecologia, genetica, biologia evoluzionistica, sistematica, faunistica, conservazione e fotografia naturalistica di Anfibi e Rettili dell'area Mediterranea.
E' autore di numerose pubblicazioni scientifiche, di molti articoli di divulgazione naturalistica e di alcuni libri. E' inoltre attivo nel settore della divulgazione mediatica ed ha partecipato a varie trasmissioni radiofoniche e televisive.
Per maggiori informazioni e prenotazioni visitate il seguente sito http://www.museodizoologia.it/attivita/incontri-e-convegni-1/happy-hours-al-museo-programma-2010-2011/Capula_happy-hours-al-museo
Sabato prossimo, 19 febbraio 2011 ore 15, ci sarà un incontro per coloro che sono interessate a partecipare ed aiutare nell'organizzare l'evento su Arduino http://www.arduino.cc/ che si terrà ad aprile.
Ci vediamo alle ore 15 davanti al bar "blu bar" che si trova in zona Settecamini (stesso posto del precedente incontro) angolo tra Via Tiburtina e Via di Casal Bianco, per chi invece e' interessato ad un evento tipo fieristico e mostra, può sempre venire, per valutare le possibilità di organizzare nei prossimi mesi una fiera/mostra riguardante l'elettronica.
Per informazioni, chiarimenti o altro, sul mio blog http://emanuelemattei.blogspot.com/ in alto a destra, trovate la mia email, dove potete scrivermi per qualsiasi informazioni, suggerimento o eventuale partecipazione.
Qui di seguito riporto la mappa del luogo.
Ci vediamo sabato, non mancate :-DD
Come annunciato da Giuseppe http://blogs.msdn.com/b/italy/archive/2011/02/10/internet-explorer-9-rc-disponibile-per-il-download-standard-velocit-224-e-sicurezza.aspx è stata rilasciata la versione RC (pre release) di Internet Explorer 9 http://windows.microsoft.com/ie9
La nuova versione, da installare su sistemi operativi Windows (32 e 64 bit) Vista e 7, offre prestazioni migliori della versione precedente e più sicurezza nella navigazione.
Dal seguente sito http://windows.microsoft.com/it-IT/internet-explorer/downloads/ie-9/worldwide-languages potete scaricare la versione adatta al vostro sistema operativo in riferimento alla lingua e versione.
Dopo la recensione pubblicazione di Libre Office portatile in italiano http://emanuelemattei.blogspot.com/2011/01/download-libreoffice-33-italiano.html Antonio, ci informa di un nuovo tools per questo buon software, sempre portatile e sempre in italiano.
Il software LibreOffice 3.3 PLUS - Transformer Win scaricabile dal seguente sito http://www.istitutomajorana.it/index.php?option=com_content&task=view&id=1433&Itemid=33 permette di trasformare il vostro software Libre Office Standard nella versione Plus e viceversa, permettendo in questo modo, nuovi modelli, nuovi fonti, nuove immagini ed altro ancora.
Per il download e maggiori informazioni, visitate il sito indicato.
La società Cinetica in collaborazione con i suoi partner, organizza per il giorno 23 febbraio 2011, un evento gratuito http://www.cinetica.it/hands-on/ sul cloud computing, argomento molto sentito in questo periodo.
L'evento, della durata di una giornata, si svolgerà a Bologna presso Hotel Royal Carlton, Via Montebello 8, Bologna.
Per partecipare all'evento, bisogna registrarsi gratuitamente al seguente sito http://www.cinetica.it/hands-on/ dove tramite il modulo, si potrà prenotare la propria partecipazione.
Riporto qui di seguito il comunicato stampa con l'agenda dell'evento
L’argomento cloud computing è sulla bocca di tutti, spesso anche a sproposito, ma in Cinetica abbiamo deciso di alzare il livello della discussione e passare dalle parole ai fatti. Come ogni anno, abbiamo organizzato una giornata con l’obiettivo di parlare e toccare con mano le tecnologie del momento.
Il 23 febbraio 2011 ci troveremo a Bologna (Hotel Royal Carlton, Via Montebello, 8 40121 Bologna - Tel: 051 249361) per l’hands-on technology day: “Private Cloud How-To” La giornata si svilupperà attraverso una serie di interventi, realizzati in accordo con i nostri partner e con dimostrazioni pratiche delle tecnologie alla base di infrastrutture cloud. Questa occasione ci darà modo di confrontarci sui molteplici aspetti del Cloud Computing e delle implicazioni che questo ha nell’IT delle aziende.
Stiamo organizzando l’agenda in modo da favorire al massimo il dialogo fra utenti e vendor: lo scambio reciproco di informazioni ed esperienze è fondamentale per a capire cosa sta succedendo realmente intorno a noi e cosa fanno gli altri, sarà quindi allestita una ampia zona per incontri e dibattiti dove poter approfondire al meglio le idee che scaturiranno durante la giornata.
Gli interventi saranno tutti intervallati da una pausa di circa 15/20 minuti, in questo modo sarà possibile approfondire subito gli argomenti con chi ha fatto la presentazione e con gli altri intervenuti.
I partecipanti troveranno una sala con installata una infrastruttura private cloud: storage, server, software di virtualizzazione e management. E non solo l’infrastruttura, ma anche personale tecnico disponibile ad eseguire demo ed a rispondere alle domande dei presenti.
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