In questo articolo vedremo l’utilizzo di un lettore per carte NFC, in particolar modo per la gestione della Carta D’identità Elettronica, abbreviato in CIE, che può essere utilizzato per l’utilizzo gratuito dei servizi della pubblica amministrazione.
Altro aspetto di questa carta d’identità è la possibilità di effettuare la firma digitale, ossia effettuare la firma dei documenti in formato digitale con valore legale ed a normativa italiana.
Vedremo come utilizzare il lettore
Identiv uTrust 3700F , qui
https://www.internavigare.com/driver/utrust-3700f/ il sito, con il quale potremmo utilizzare la carta d’identità elettronica per accedere ai siti della pubblica amministrazione utilizzando i vari servizi messi a disposizione dagli enti pubblici.
Il lettore offre ottime funzionalità ma soprattutto da utilizzare in vari ambiti e non solo per gestire la carta d’identità elettronica, ma anche altri documenti che utilizzano la tecnologia RFID e NFC.
La confezione (figura 1) contiene il lettore ed un fogliettino di una sola pagina contenente le informazioni in lingua italiana sull’eventuale installazione dei driver ed utilizzo del dispositivo.
Una confezione molto compatta e non ingombrante.
Foto 1 – La confezione del dispositivo
Il lettore delle dimensioni di una CIE permette un semplice utilizzo dei servizi e soprattutto adatto all’utilizzo a tutte le tipologie di persone, anche a chi non ha dimestichezza con la tecnologia.
Un lettore molto ben fatto, di qualità e con un designer molto curato.
Foto 2 – Il lettore in attesa di una carta
Foto 3 – Il posizionamento della CIE sul lettore
Proprio la facilità di utilizzo di questo dispositivo che non richiede conoscenze informatiche è adatta a tutte le persone, permettendo di utilizzarlo immediatamente senza apportare configurazioni o installazioni di software e driver.
Installazione del lettore Identiv uTrust 3700F
Uno dei tanti aspetti positivi di questo dispositivo sono le potenzialità e facilità di utilizzo, tra queste la possibilità di effettuare l’installazione ed il riconoscimento del dispositivo nel pc automaticamente, visto che l’installazione dei driver avviene in maniera automatica e senza intervento dell’utente, e quindi consigliabile anche a coloro che hanno poca dimestichezza con le tecnologie.
Installazione programma per la gestione del lettore e carta d’identità
Nel sito sono presenti anche i manuali, o meglio un manuale che spiega
Abilitare la carta
Dopo aver installato il programma per la gestione della carta d’identità, avremo nei programmi installati una cartella denominata “CIE Middleware” nel cui interno si troveranno tre programmi, il programma per la gestione della CIE, denominata “CIE ID”, un programma per disinstallare il programma, ed uno per verificare ed installare eventuali aggiornamenti del programma “CIE ID”, il tutto come riportato in figura 4.
Figura 4 – I programmi installati per la CIE
Facciamo click sulla voce denominata “CIE ID” che ci permetterà di aprire il programma per la gestione della CIA, in questo caso, essendo il primo utilizzo verrà effettuato una configurazione passo per passo, con il quale l’utente dovrà configurare la propria carta d’identità.
Il programma se non ancora configurato, visualizzata una schermata di benvenuto, come riportato in figura 5.
Figura 5 – La finestra di benvenuto.
Che illustra le funzionalità di questo software e guiderà l’utente passo dopo passo alla configurazione.
Fare click sul pulsante “Continua”, in modo di passare alla schermata successiva, nel quale ci chiede di preparare la CIE e soprattutto il dispositivo per la lettura delle CIE (figura 3). C’è anche la possibilità di non mostrare più questa videata, tramite l’opzione “Non mostrare più”, ma in questo caso non mettiamo la spunta
Figura 6 – La finestra informativa di preparazione carte e dispositivo
In questo caso tenere a portata di mano il pin che l’istituzione preposta (Municipio o Comune) ha rilasciato, ricordando che sono dei numeri.
Facciamo click sul pulsante “Inizia” e nella finestra successiva (figura 7) con il quale ci chiede di appoggiare la CIE sul lettore ed inserire il pin.
Figura 7 – L’inserimento del PIN
Come richiesto dalla schermata, posizioniamo la CIE sul lettore e digitiamo le 8 cifre del pin.
Facciamo click sul pulsante “Abbina” in modo che parte la procedura di registrazione ed autenticazione, visualizzando a video un messaggio di tale operazione, il tutto come mostrato in figura 8.
Figura 8 – La registrazione della carta.
Al termine dell’operazione di registrazione della CIE, se non riscontra problemi con il PIN o altro, visualizzerà un messaggio di registrazione avvenuto con successo (figura 9).
Figura 9 – Il messaggio dell’operazione conclusa con successo
Facciamo click sul pulsante “OK” del messaggio visualizzato a video, in modo che viene aperta la schermata “Home” con le informazioni della carta, il tutto come mostrato in figura 10.
Figura 10 – La home page che riporta i dati della carta
Tramite i due pulsanti, possiamo aggiungere altre CIE, in questo modo ci permette dalla stessa postazione di usare più CIE, senza che devono essere configurati più postazioni, questa può tornare utile in caso che ci si trovi con gruppi persone e si vuole condividere una postazione tecnologica.
Aggiungere altre carte è possibile tramite il pulsante denominato “Aggiungi Carta”, mentre il pulsante “Rimuove Carta Selezionata” rimuovere dalla postazione la carta che non vogliamo più utilizzare in questa postazione.
Accesso ad un sito istituzionale
Ora che abbiamo configurato ed abilitato la nostra CIE nel nostro pc, non resta che utilizzare un servizio della pubblica amministrazione.
La maggior parte dei siti istituzionali richiede come autenticazione SPID o CIE, anche nel momento in cui stiamo scrivendo quasi tutti, oltre il 90% fa uso di almeno queste due modalità, in questo caso, andiamo nel sito del comune di Roma, visibile qui https://www.comune.roma.it/ per autenticarsi al portale.
Come sito istituzionale, consigliamo quello del proprio comune, che sicuramente avrà l’autenticazione anche con CIE, anche il comune con pochi abitanti oggi come oggi ha questa modalità di autenticazione.
Nel caso che il proprio Comune non dispone di tale possibilità, si può accedere o al sito regionale, oppure al sito INPS o Agenzia delle Entrate, in questi casi hanno l’accesso con CIE.
Nel sito del Comune di Roma, si può accedere o tramite la voce “Area Riservata” o tramite la voce “Casa Digitale del Cittadino” il tutto come mostrato in figura 11.
Figura 11 – La tipologia di accesso
Facciamo click su una delle due voci, a secondo del proprio interesse, e nella finestra successiva (figura 9) viene chiesto la modalità di autenticazione, tra le quali quella con accesso tramite “CIE”, il tutto come riportato in figura 12.
Figura 12 – l’accesso tramite CIE
Facciamo click sul pulsante “Entrata con CIE” che si trova nella linguetta con la dicitura “CIE” , e nella finestra successiva (13) ci chiede che modalità tecnica di accesso utilizzare per autenticarsi.
Figura 13 – La modalità di utilizzo della CIE
Con la CIE, si può accedere in tre modalità, con lo Smartphone dotato di funzionalità CIE ed APP, tramite la registrazione CIE nel sito Carta D’Identità, dando così la possibilità di accedere tramite account e password, oppure tramite lettore per CIE, come nel nostro caso.
Facciamo click sul pulsante con la dicitura “Entra Con lettura carta CIE”, in questo modo accediamo tramite l’uso del lettore CIE.
E nella finestra successiva (figura 14) chiede che tipo accesso si vuole se Smartphone o pc, selezioniamo quella con il pulsante “Prosegui con il computer”.
Figura 14 – tipo di dispositivo
Dopo aver fatto click sul pulsante “Prosegui con Computer”, viene visualizzato nel browser (Chrome, Edge, FireFox, etc) la richiesta del certificato da utilizzare, il tutto come mostrato in figura 15.
Figura 15 – La richiesta di certificato da utilizzare
Il certificato riporterà nella colonna “oggetto” un codice fiscale del proprietario della CIE, ed un numero seriale.
Confermiamo il tutto tramite il pulsante “OK”.
Si aprirà una richiesta di inserimento pin (figura 16) con il quale dobbiamo digitare il pin della nostra CIE, in particolare le ultime 4 cifre del pin.
Figura 16 – La richiesta di pin
Nel caso che questa finestra non è in primo piano, vedere in basso nella barra di Windows o Linux se non è ridotta.
Dopo aver digitato le ultime 4 cifre del pin, verrà visualizzato un messaggio con il quale si vuole continuare per accedere al portale del Comune di Roma (figura 17) .
Figura 17 – Il messaggio se vogliamo proseguire.
A questo punto facciamo click “Prosegui”, in modo che ci apre il sito del Comune di Roma.
Figura 18 – la schermata principale del sito del Comune di Roma
Conclusioni
Con l’evolversi della tecnologia e di una Pubblica Amministrazione sempre più digitalizzata, è importante utilizzare gli strumenti adeguati, il lettore NFC della Internavigare, qui
https://www.internavigare.com/driver/utrust-3700f/ il sito del modello utilizzato in questo articolo, offre ad ogni utente anche chi non ha dimestichezza con le tecnologia una facilità di utilizzo senza richiedere competenze specifiche in campo informatico e soprattutto senza dover effettuare determinate configurazione ed installazioni.
Il lettore può essere usato anche con altre tipologie di carte e documenti, e visto il continuo evolversi tecnologico della Pubblica Amministrazione sarà un dispositivo sempre più utile ed indispensabile.