domenica 31 marzo 2013

Motore di ricerca per icone

Per la rubrica segnalazione sito, oggi vi segnalo un potente motore di ricerca per icone.
Il sito http://www.easyiconfinder.com/ permette la ricerca di varie icone utilizzabili gratuitamente, alcune anche in ambito commerciale.
Il sito, contiene una sezione in cui sono raccolte per categoria.
Anche se è in lingua inglese è di facile utilizzo.

sabato 30 marzo 2013

FT: Segnalazione sito green me

Il fuori tema di questo mese, riguarda un sito molto interessante, riguardante le novità in fatto di ambiente, riciclo e tecnologie.
Il sito http://www.greenme.it/ green me, in lingua italiana, riporta contenuti molto interessati.

mercoledì 27 marzo 2013

DotNetCampus l'evento dell'anno

Mancano ancora pochi giorni alla tappa romana del DotNetCampus http://www.dotnetcampus.it/ l'evento dell'anno sulla tecnologia .Net e Microsoft.
Da pochi giorni sono aperte anche l'iscrizione per la tappa di Cosenza, qui http://www.dotnetcampus.it/Register potete iscrivervi sia per Roma e sia per Cosenza.
Partecipate.... per l'evento dell'anno.

martedì 26 marzo 2013

EnterpriseLibrary generic database connection

Nell'eventualità che dobbiamo eseguire delle query su fonti diverse, come un database Sql Server ed un database Oracle, tramite le utility Enteprise library possiamo compiere tale azione, impostando le varie connessione



Qui di seguito il frammento di codice che restituisce un datable valorizzato

//SqlServer
GetDati("Data Source=SErverDB;Persist Security Info=True;User ID=Username;password=MiaPassword;","System.Data.SqlClient", "Select * from Tabella")

//Oracle
GetDati( "Data Source=ServerOracle;Persist Security Info=True;User ID=UserName;password=Password;", "System.Data.OracleClient", "Select * from Tabella")




 DataTable GetDati(string Connection, string ProviderName, string Query)
        {
            DataTable ReturnDtt = new DataTable();
            DbProviderFactory dbProviderFactory = DbProviderFactories.GetFactory(ProviderName);

            Database db = new GenericDatabase(Connection, dbProviderFactory);

            DbCommand DBCommand = default(DbCommand);

            DBCommand = db.GetSqlStringCommand(Query);

            ReturnDtt = db.ExecuteDataSet(DBCommand).Tables[0];

            return ReturnDtt;

        }

domenica 24 marzo 2013

Ext.net hide show div

Nell'eventualità che abbiamo due div, di cui vogliamo visualizzarne uno e nasconderla l'altro, tramite il metodo "Get" rileviamo l'oggetto html e tramite il metodo Hide e Show della proprietà SetVisibilityMode possiamo visualizzare o nascondere il controllo.


Qui di seguito l'esempio, codice html e codice C#.
Codice Html

<
div
id="TitoloPrimoDiv" runat="server"
style="height: 80px"

>


<
strong
>
Testo </
strong>


>

<
div id="TitoloSecondoDiv"

runat="server" style="height: 80px"

>

<
strong
>Testo2
</
strong
>


>

Codice C#


if (Valore == "Primo")

{

Ext.Net.ExtNet.Get("TitoloPrimoDiv").SetVisibilityMode(VisibilityMode.Display).Show();

Ext.Net.ExtNet.Get("TitoloSecondoDiv").SetVisibilityMode(VisibilityMode.Display).Hide();



}

else

{

Ext.Net.ExtNet.Get("TitoloPrimoDiv").SetVisibilityMode(VisibilityMode.Display).Hide();

Ext.Net.ExtNet.Get("TitoloSecondoDiv").SetVisibilityMode(VisibilityMode.Display).Show();

}

venerdì 22 marzo 2013

Ext.Net Treegrid clear all nodes

Il frammmento di codice qui di seguto illustra una tecnica lato client (javascript) di come effettuare la cancellazione dei record di un controllo treegrid.

TreeGrid1.getRootNode().removeAll();

giovedì 21 marzo 2013

Vmware Forum 2013

Grande appuntamento per tutti coloro che utilizzano i prodotti Vmware o per coloro che si vogliono avvicinare al mondo della virtualizzazione.
Il 14 maggio 2013 a Milano ed il 16 maggio 2013 a Roma, si svolgerà il Vmware Forum 2013, l'evento più importante di Vmware, tre gli argomenti trattati mobilità, virtualizzazione e Cloud.
L'evento è gratuito, ma per partecipare bisogna registrarsi nel sito della città in cui si vuole partecipare.
Qui http://www.vmwareforum2013.com/milan trovate maggiori informazioni per la città di Milano, mentre qui http://www.vmwareforum2013.com/rome per la città Roma.
Inoltre nei siti indicati, trovate il posto e l'agenda.

mercoledì 20 marzo 2013

Test your JavaScript code online

Se state cercando un tools gratuito on line, per poter testare il codice Javascript o php, il sito http://writecodeonline.com/javascript/ fa per voi.
Una volta inserito il codice, tramite il pulsante "run code" verrà effettuata una verifica del codice e la relativa esecuzione.

Fonte: http://www.vincechiosa.com/2013/03/writecodeonline-testa-online-il-tuo.html?utm_source=feedburner&utm_medium=email&utm_campaign=Feed%3A+VinceChiOsa+%28VINCE+CHI+OSA%29

martedì 19 marzo 2013

Tutorial Reporting Services 2012 parte 19 autocomposizione

Riporto l'articolo scritto per il sito http://www.iprogrammatori.it/articoli/programmazione/art_tutorial-reporting-services-2012-parte-1_1262.aspx

Introduzione

In questo articolo vedremo come gestire un report da una windows application, creando il report tramit il wizard del controllo ReportViewer.
Prima di tutto, iniziamo con un nuovo progetto, in questo modo possiamo affrontare lo scenario con disinvoltura.
Ricordiamo che questo è un modo di creare report in maniera rapida e del tutto automatica tramite l’autocomposizione.
Dopo aver creato il progetto di tipo “Report Vuoto” come visto negli articoli precedenti, ci si prepara all'utilizzo del guida in linea.

Creazione del progetto

Aggiungiamo alla soluzione del report, un nuovo progetto.
Facciamo click con il tasto destro sul nome della soluzione e nel menu che viene visualizzato selezioniamo la voce “Aggiungi” e successivamente “Nuovo progetto”.
Nella finestra che viene aperta (figura 1) selezioniamo tra la categorie di sinistra il linguaggio di programmazione C# oppure Vb.Net, in base alle conoscenze del lettore.


Figura 1 – la finestra di creazione nuovo progetto

Tra i modelli preposti al centro della finestra, selezioniamo quello relativo a “Applicazione Windows Form”, ed assegniamo nella parte inferiore, relativa alla casella “Nome” un nome di progetto.
Confermate il tutto tramite il pulsante “OK”.
Dalla barra degli strumenti, posta di norma sulla parte sinistra del nostro ambiente, selezioniamo la voce “Rapporto” e trasciniamo nella form il controllo “ReportViewer” .
Nella parte destra, troviamo uno smart tag, nel caso che selezioniamo il controllo, facciamo click su tale smart tag (figura 2) e nella finestra che viene visualizzata, selezioniamo la voce “Progetta nuovo rapporto”.

Figura 2 – La finestra dello smart tag.

Se facciamo click su tale voce, si aprirà una finestra (figura 3), nella quale ci chiede di selezionare la fonte dati.
Questo perché nel progetto non è impostato nessuna fonte dati.


Figura 3 – La scelta della fonte dati.

Selezioniamo la voce “Database” e facciamo click sul pulsante “Avanti”,  nella finestra successiva (figura 4)  selezioniamo l’opzione “Dataset”.

Figura 4 – La scelta del modello del database.

Dopo aver selezionato la voce “Dataset” fate click sul pulsante “Avanti”, nella finestra successiva, verrà riportata una casella valorizzata con le recenti connessioni dati effettuate fino a quel momento (figura 5) , nell’eventualità che non sono presenti connessioni a fonti dati, bisogna fare click sul pulsante “Nuova connessione…” il quale ci fornirà una finestra (che conosciamo bene) per impostare una connessione dati.

Figura Figura 5 – La scelta della connessione

Dopo aver selezionato la fonte dati ed il database di nostro interesse, facciamo click sul pulsante Avanti.
Ci  verrà chiesto che nome assegnare alla connessione dati (figura 6) che verrà utilizzata nel file di configurazione, lasciamo il nome che ci viene fornito.


Figura 6 – Il nome della connessione dati.

Facciamo Click sul pulsante “Avanti” . e nella finestra che ci viene preposta (figura 7) selezioniamo il nome della tabella e campi che ci interessano, a questo punto fate click sul pulsante “Fine”.

Figura Figura 7 – La finestra per la scelta dei dati.

Ci verrà visualizzata una finestra, con i campi selezionati (figura 8)  e con alune impostazione  come il nome del dataset, il nome tabella ecc.


Figura 8 – Le impostazioni

Facciamo click sul pulsante “Avanti” nella finestra che ci viene aperta (figura 9) dobbiamo impostare quali campi e come disporli nel report.


Figura 9 – la disposizione dei campi

Nella parte sinistra si trovano i campi, possiamo rendere la visualizzazione raggruppati per campo, nel nostro caso, trasciniamo i campi nella casella “Valori” e togliamo per il campo “ID” l’opzione “ “SUM”.
Facciamo click sul pulsante “Avanti”,  nella finestra successiva (figura 10) ci verrà fornita l’anteprima del report.


Figura 10 – l’aspetto del report

In questa pagina vedremo come verranno visualizzati i dati e l’aspetto del report.
Facciamo click sul pulsante “Avanti”,  in questo modo impostiamo l’aspetto grafico del report.


Figura 11 – L’aspetto grafico

Nel nostro caso l'aspetto grafico abbiamo lasciato quello fornito dal wizard, ossia blu oceano.
Facciamo click sul pulsante “Fine”, per terminare l’autocomposizione.
Nella parte destra, nella finestra “esplora soluzione..” (figura 12) , noteremo nel progetto alcuni file, uno riguardante il dataset, ossia la gestione dei dati, ed uno al report.


Figura 12 – I file relativi al report e dataset

La procedura autoguidata ha creato in maniera automatica le classi e le funzionalità che ci permettono di visualizzare un report con la fonte dati impostata durante i vari step.
Questa procedura, solleva l’utente nella creazione di tutto, permettendo in questo modo di avere una gestione dei report automatica e di semplice utilizzo.
A differenza dei precedenti articoli, in cui si crea il report e la connessione dati, questa volta viene fatta in maniera tutto automatico.
Se facciamo click sulla form, dove si trova il controllo “Reportviewer” selezioniamo il controllo per la visualizzazione dei report in questo modo ci viene attivato lo smart tag (in alto a destra) se facciamo Click su esso (figura 13), viene visualizzata una finestra nella quale possiamo impostare il report appena creato.




Figura 13 – Il report selezionato

Nell’elenco troviamo il report oppure i report creati nel progetto, nel nostro caso viene visualizzato quello creato durante l’autocomposizione.
A questo punto non ci resta che testare il tutto, mandiamo in esecuzione il nostro progetto (f5) e vedremo la nostra form visualizzare il report (figura 14) . Si fa presente al lettore che bisogna impostare il nome del server relativo alla pubblicazione del report, visto in un precedente articolo, riguardante la pubblicazione dei report.



Figura 14 – Il report appena creato nella form

Conclusioni

L’articolo ha voluto fornire al lettore la semplicità nell’utilizzare l’autocomposizione per la creazione di report da utilizzare nelle nostre applicazioni, il tutto tramite il wizard.
Anche se invitiamo tutti gli amministratori e programmatori a creare da zero il proprio progetto, permettendo in questo modo di avere pieno controllo su tutto lo scenario, dalla parte del report alla parte di programmazione.

Parte 1 http://emanuelemattei.blogspot.it/2012/09/tutorial-reporting-services-2012.html  
Parte 2 http://emanuelemattei.blogspot.it/2012/12/tutorial-reporting-services-di-sql.html
Parte 3 http://emanuelemattei.blogspot.it/2012/12/tutorial-reporting-services-2012-parte.html  
Parte 4 http://emanuelemattei.blogspot.it/2012/12/tutorial-reporting-services-2012-le.html
Parte 5 http://emanuelemattei.blogspot.it/2012/12/tutorial-reporting-services-2012-parte_20.html
Parte 6 http://emanuelemattei.blogspot.it/2012/12/tutorial-reporting-services-parte-6-la.html
Parte 7 http://emanuelemattei.blogspot.it/2013/01/tutorial-reporting-services-parte-7-la.html
Parte 8 http://emanuelemattei.blogspot.it/2013/01/tutorial-reporting-services-2012-parte.html
Parte 9 http://emanuelemattei.blogspot.it/2013/01/tutorial-reporting-services-2012-parte_16.html
Parte 10 http://emanuelemattei.blogspot.it/2013/01/tutorial-reporting-services-2012-parte_24.html
Parte 11 http://emanuelemattei.blogspot.it/2013/01/tutorial-reporting-services-2012-parte_31.html
Parte 12 http://emanuelemattei.blogspot.it/2013/02/tutorial-reporting-services-2012-parte.html
Parte 13 http://emanuelemattei.blogspot.it/2013/02/tutorial-reporting-services-parte-13.html 
Parte 14 http://emanuelemattei.blogspot.it/2013/02/tutorial-reporting-services-parte-14.html
Parte 15 http://emanuelemattei.blogspot.it/2013/02/tutorial-reporting-services-2012-parte_22.html
Parte 16 http://emanuelemattei.blogspot.it/2013/02/tutorial-reporting-services-2012-parte_23.html
Parte 17 http://emanuelemattei.blogspot.it/2013/02/tutorial-reporting-services-2012-il.html
Parte 18 http://emanuelemattei.blogspot.it/2013/03/tutorial-reporting-services-2012-parte.html

lunedì 18 marzo 2013

Evento Cyber-Crime Conference edizione 2013

Copertina

L'evento Cyber Crime Conference, è una conferenza gratuita aperta a tutti coloro che sono interessanti al mondo della sicurezza informatica.
L'evento si il 27 e 28 marzo 2013 a Roma presso Crowne Plaza Convention Centre.

Qui http://www.tecnaeditrice.com/forumcybercrime13_evento.php trovate indicazione sull'evento, mentre per il programma potete consultare la seguente pagina http://www.tecnaeditrice.com/forumcybercrime13_schema_convegni1.php .
L'evento è gratuito, ma per poter partecipare, bisogna registrarsi al seguente sito http://www.tecnaeditrice.com/forumcybercrime13_iscrizione_online.php .

domenica 17 marzo 2013

Recensione libro: PROGRAMMARE CON OBJECTIVE-C



Scheda del libro:
Autore:
PICCHI ANDREA
Prezzo:
Euro  55,00
Prezzo Ebook:
 Euro 29,99
Caratteristiche:
848 pag - 17x24 a bianco e nero
Numero Edizione:
1
Anno di edizione:febbraio 2013
ISBN:9788866042341
Lingua:
Italiano



La casa editrice FAG http://www.fag.it/  in queste ultime pubblicazioni ha rilasciato interessanti manuali in ambito informatico. Un manuale di grande qualità ed unico in italiano è il nuovo libro riguardante il linguaggio di programmazione per dispositivi Apple ossia Mac ed Iphone. Il Libro PROGRAMMARE CON OBJECTIVE-C 2.0 per iOS e OS X http://www.fag.it/libro_programmare_con_objective-c_38995.aspx  è un manuale che illustra al lettore i fondamenti di questo linguaggio. Un ottimo libro con tutte le indicazioni e conoscenze sul linguaggio di programmazione Objective C. Con i suoi venti capitoli ed oltre 800 pagine, fanno di questo libro uno strumento indispensabile per coloro che devono realizzare applicazioni per il mondo Apple o per coloro che si stanno avvicinando alla programmazione con questo linguaggio. I vari capitoli affrontano in maniera esaustiva i vari argomenti con numerosi esempi di codice, il linguaggio di programmazione, alcuni aspetti del linguaggio o metodologie, e la programmazione orientata agli oggetti, indispensabile sia per coloro che già la conoscono o per coloro che si stanno avvicinando per la prima volta al mondo della programmazione.


Qui di seguito si riportano i vari capitoli del libro.


1) Objective C2.0
2) Classi, Istanze e Messaggi
3)  Tipi di Dato
4)  Controllo del flusso
5) Ereditarietà
6)  Categorie, protocolli, estensioni e riferimenti associativi
7) Preprocessore e compilatore
8)  Objective-c è anche C
9) Supporto a tempo di esecuzione
10) Introduzione al Foundation Framework
11) Numeri, stringhe e collezioni
12) File e Directory
13) Gestione della memoria
14) Copiare oggetti.
15) Archiviare Dati
16) Gestioni degli errori ed eccezioni
17) Design Pattern
18) Blocchi
19) Programmazione multithreading e grand central dispatch
20) Introduzione a cocoa e cocoa Touch
Appendice A) Shourtcut Xcode

Conclusioni
Un libro fondamentale per coloro che devono programmare con il linguaggio di programmazione Objective-C per ambiente Apple, semplice, con molto materiale pratico. Un libro che non deve mai mancare in una libreria di un programmatore di tali ambienti.

sabato 16 marzo 2013

Domotica al security Expo

Un settore ed argomento che mi sta affascinando molto ultimamente è la domotica.
Ritengo che la domotica sia un settore dove noi tecnici dobbiamo iniziare a valutare i relativi benefici, perchè è un campo che in Italia può offrire molto.
A breve, con il linguaggio di programmazine C# e VB.Net spero di realizzare qualcosa, nel frattempo presso l'evento Security Expò, ci saranno due sessioni, uno il sabato, come riportato qui http://securityexpo.roma.it/dst-sicurezza/ ed una la domenica http://securityexpo.roma.it/dst-sicurezza-2/ a cui prenderò parte come visitatore.
Vi invito a partecipare al Security Expò.


giovedì 14 marzo 2013

.Net library for avaya Ip Office

Giulio, mi informa di un nuovo rilascio di un componente che permette di interfacciarsi su più ip office di Avaya.
Il componente DevLink, scaricabile qui http://devlinknet.codeplex.com/ gratuitamente, permette di gestire più ip office contemporaneamente in Visual Studio, un componente per la telefonia.

Complimenti a Giulio per l'ottimo lavoro.

mercoledì 13 marzo 2013

Download free samples Kinect for Windows

Qui http://kinectforwindows.codeplex.com/ trovate una serie di esempi sulla programmazione del Kinect in Windows, il tutto per i linguaggi di programmazione, C#, C e VB.Net.

Che dirvi... buona formazione.

martedì 12 marzo 2013

Evento gratuito in ambito GIS

Per tutti coloro che lavoro in ambito GIS o sono appassionati di tale materia, non possono perdersi l'evento dell'anno di questo interessante argomento.
Esri Italia, ha organizzato per il 17 e 18 aprile 2013, un evento  gratuito aperto a tutti, in ambito di Gis, cartografia.
Nella prima giornata oltre alle numerose  sessioni, con argomenti molto interessanti, ci sarà al termine un "User Party" che durerà fino alle 21.00 una novità molto importante negli eventi, per confrontarsi e conoscersi.
Mentre nella seconda giornata diverse attività formative.

Un evento molto importante per chi si vuole avvicinare a questo mondo o per coloro che già lo conoscono e ci lavorano.
Per maggiori informazioni, iscrizione ed altro, visitate il sito dell'evento, qui http://www.esriitalia.it/eventi/conferenza-italiana-utenti-esri/14a-conferenza-italiana.html

lunedì 11 marzo 2013

download pCon Arreda facile 3D free professionale

pCon Arreda facile 3D free professionale










Sul sito dell'Istituto Majorana di Gela, è stata pubblicata una notizia, riguardante un ottimo software gratuito per l'arredamento della casa.
Qui http://www.istitutomajorana.it/index.php?option=com_content&task=view&id=2132&Itemid=33 potete scaricare il programma PCon, che permette di realizzare stanze arredate con professionalità.

Per il download e maggiori informazioni visitate il sito indicato, complimenti ad Antonio per questo software.

domenica 10 marzo 2013

Recensione libro: Sql Server 2012 Guida all'uso

Scheda del libro:
Autore:
Mario De Ghetto
Prezzo:Euro  44,90
Prezzo Ebook: Euro 29,99
Caratteristiche:
568 pag - 17x24 a colori
Numero Edizione:
2
Anno di edizione:febbraio 2013
ISBN:9788866040828
Lingua:Italiano
Se state cercando un libro che fornisce le basi sull'utilizzo del database Microsoft Sql Server 2012, il libro Sql Server 2012 Guida all'uso http://www.fag.it/libro_sql_server_2012_guida_all%27uso_38992.aspx edito della casa editrice FAG http://www.fag.it/ è quello che state cercando.
Un libro che fornisce al lettore le basi sull'utilizzo di questo database, tantissimi gli argomenti che si trovano in questo manuale composto da 24 capitoli. Argomenti che vanno dall'utilizzo del database, fino ad arrivare alla programmazione vera e propria tramite la tecnologia .Net con il linguaggio Visual Basic Net e C#.
Con gli oltre 500 pagine e 24 capitoli, fanno di questo libro un buon punto di partenza per coloro che vogliono acquisire una valida padronanza del database di Microsoft.
Il libro è scritto da Mario De Ghetto, persona molto brava in ambito di programmazione .Net, che vanta numerose pubblicazioni, tra libri ed articoli, appena può si "diverte" ad aiutare nelle community e nei forum, tutti coloro che hanno difficoltà con il linguaggio di programmazione Visual Basic Net e non solo. Il suo blog è consultabile al seguente indirizzo web http://deghetto.wordpress.com/

Ma vediamo in dettaglio i vari capitoli di questo ottimo libro.

Il primo capitolo, molto breve, fornisce informazioni introduttive al database Sql Server, una panoramica di questo prodotto.

Nel secondo capitolo, che è ben curato, fornisce indicazioni al lettore sulle novità dalla versione precedente, le nuove funzionalità e di come sono state aggiunte o integrate importanti novità. Il capitolo contiene numerose immagini, utile per comprendere l’argomento trattato.

Il capitolo 3, è molto importante, perché fornisce al lettore che ha poca dimestichezza o si sta avvicinando all’utilizzo di questo database, l’architettura del database Microsoft Sql Server 2012, tutti i vari componenti e del relativo funzionamento.

Il capitolo 4 conclude la prima parte di questo manuale. L’argomento che viene trattato, riguarda l’installazione, un argomento trattato in maniera esauriente. L’autore del libro illustra al lettore, passo dopo passo, la maniera più corretta per installare Sql Server, e fornisce per ogni passaggio indicazioni importanti.

Nel quinto capitolo, si passa alla seconda parte del libro. L’argomento che viene presa in esame è il management di Sql Server, ossia l’ambiente che ci permette di gestire il nostro database o quello installato in una rete. Il capitolo, affronta in maniera dettagliata questo strumento indispensabile per utilizzare il database.

Nel capitolo sesto, il lettore conoscerà i vari tipi di dato, che si possono utilizzare in questo database. Il lettore, grazie ai numerosi esempi ed immagini, comprenderà il significato del tipo di dato e relativo utilizzo. Qualora il lettore proviene da altro database o si trova ad affrontare un database per la prima volta, questo capitolo è indispensabile per muovere i primi passi in questo mondo.

Il capitolo 7, fornisce una panoramica ben fatta, sul mondo T-SQL, il linguaggio per realizzare le procedure nel database, dette più comunemente Stored Procedure. Numerosi sono gli esempi e la parole chiavi utilizzate, come coalesce, case, operatore if, nullif e tanti altri, un capitolo fatto molto bene.

Il capitolo 8, illustra l’utilizzo dei database, dalla sua creazione alla cancellazione. La gestione e tanto altro sul database, un capitolo ben fatt.

Nel capitolo 9, si passa alle tabelle, creazione ed altre operazioni su esse. In questo capitolo, oltre alle numerose immagini, si trovano anche esempi di codice T-SQl, ossia istruzioni sql per la creazione di tabelle o altre operazioni.

Il capitolo decimo, riguarda la gestione dei dati, l’utilizzo delle istruzioni SQL per manipolare i dati. Un capitolo breve che fornisce le basi per utilizzare i comandi più comuni di SQL.

Nel capitolo 11, viene affrontata in maniera esauriente le relazioni e gli indici. Un capitolo fondamentale per chi inizia a muovere i primi passi in questo database, con importanti indicazioni ed approfondimenti.

Nel capitolo 12, continua l’argomento degli indici, iniziato nel precedente capitolo. Il lettore acquisirà le giuste conoscenze per la gestione degli indici, inoltre i numerosi esempi di T-SQL forniranno una maggiore comprensione di questo argomento.

Il capitolo 13, fornisce al lettore una valida conoscenza riguardante le viste e query. Nel capitolo sono affrontati dettagliatamente i vari aspetti delle viste, ed alcune parole chiavi di SQL, come la clausola Select, compute, union e tanto altro, un capitolo ben fatto.

Il capitolo 14, merita molta attenzione, perché l’autore in questo capitolo, fornisce al lettore le indicazioni sulla sicurezza, molto importante per gestire nel modo più sicuro e giusto i database. Anche in questo capitolo come nei precedenti troviamo istruzioni SQL.

La sicurezza continua anche nel successivo capitolo. Nel capitolo 15, l’autore tratta in maniera più dettagliata e su altri aspetti l’argomento della sicurezza del database Sql Server. Due capitoli brevi, ma con ottime indicazioni.

Le stored procedure, sono affrontate nel capitolo 16. Le stored Procedure, sono molto importanti, sia per i DBA e sia per gli sviluppatori. L’autore in questo capitolo, fornisce al lettore interessanti indicazioni, indicazioni preziosi per poter muovere i primi passi su questo argomento molto importante.

Il capitolo 17 conclude la seconda parte del libro. In questo capitolo vengono illustrate le funzioni, una valida introduzione preziosa per il lettore.

Con il capitolo 18, si passa alla terza parte di questo libro, l’autore del libro, illustra un argomento interessante ma poche volte illustrato nei vari libri di Sql Server, la programmazione. In questo breve capitolo, viene illustrato il nuovo ambiente di sviluppo Visual Studio 2012, una breve introduzione a questo strumento molto prezioso.

Il capitolo diciannovesimo, riguarda una funzionalità molto importante dell’ambiente di sviluppo di Visual Studio 2012, ossia la finestra server explorer, una funzionalità che permette di gestire i database e le varie connessioni. Il lettore, troverà in questo capitolo un valido aiuto nel comprendere una funzionalità molto importante. Il capitolo è indicato per chi si avvicina alla prima volta a questo ambiente di sviluppo.

Nel capitolo ventesimo, troviamo i primi esempi di codice per il linguaggio di programmazione VB.Net e C# istruzioni che riguardano la connessione ad una fonte dati. Un capitolo breve, con alcuni esempi di codice, per fornire le basi della programmazione .Net basata sui database.

Nel capitolo 21,viene illustrato una delle novità di questi ultimi anni sulla gestione dei dati, ossia Entity Framework. Il capitolo, molto breve, fornisce una panoramica dell’utilizzo di Entity Framework nell’ambiente di sviluppo Visual Studio 2012.

Nel terz’ultimo capitolo (22) si trovano un buon numero di esempi di codice, che illustrano l’utilizzo di Linq nei linguaggi di programmazione VB.Net e C#. I vari esempi, forniscono al lettore delle valide conoscenze su questa tecnologia.

Nel capitolo 23, penultimo di questo manuale ben fatto, l’autore del libro illustra alcuni esempi pratici di come associare ai controlli una fonte dati. I vari esempi ed immagini, aiuteranno il lettore a comprendere un argomento molto importante per coloro che devono realizzare programmi che utilizzano una fonte dati.

L’ultimo capito, il ventiquattro, si trovano numerosi esempi di codice nel linguaggio di programmazione VB.Net e C#, nella gestione dei dati, come inserimento, modifica, cancellazione e selezione. Un capitolo, che fornisce al lettore le basi per realizzare applicazioni software che utilizzano un database, quale appunto Microsoft Sql Server 2012.

Qui di seguito si riportano i vari capitoli del libro.

1)  Caratteristiche di Sql Server
2) Le Novità.
3)  Architettura.
4)  Installazione.
5)  Introduzione SSMS
6)  Tipi di dati.
7)  Introduzione a T-SQL.
8)  Gestire i database
9) Gestire le tabelle
10) Gestire i dati
11) Gestire indici e relazioni
12) Gestire indici
13) Gestire viste e query
14) Gestire la sicurezza dell'istanza di Sql Server
15) Gestire la sicurezza dei Database
16) Gestire Stored Procedure
17) Gestire le funzioni
18) Introduzione a Visual Studio 2012
19) La finestra Server Explorer
20) Connessione da codice
21) Entity Framework
22) Linq
23) Data Binding
24) Esecuzione di istruzione SQL

Conclusioni
Un libro indispensabile per coloro che si stanno avvicinando al mondo dei database, o che già conosco una base dati, e sono interessati al database Microsoft Sql Server 2012. Un libro che fornisce le basi di questo database.

giovedì 7 marzo 2013

Motore di ricerca per scaricare immagini

Oggi vi segnalo un nuovo motore di ricerca, per trovare immagini da utilizzare nei vostri siti o programmi. Il sito http://icones.pro/en/  offre una vasta serie di icone, scaricabili gratuitamente. Alcune si possono utilizzare anche per uso commerciale. La ricerca delle immagini, può essere effettuate in varie lingue, tra cui anche in italiano. Che dirvi....Buona ricerca

martedì 5 marzo 2013

Formatting number to add leading zeros

Se dobbiamo formattare un campo con l'aggiunta dei zeri (per esempio 000000001)  possiamo utilizzare la parola chiave Right.
Qui di seguito si riporta un esempio.


Select RIGHT('00000000'+ CONVERT(VARCHAR,campo),9) as campo1,campo2 FROM Tabella

lunedì 4 marzo 2013

Export C# Datable to a text file

Nell'eventualità che dobbiamo esportare i dati di un datatable in un file di testo, il code snippet qui di seguito, illustra una tecnica che permette la creazione di un file di testo con i dati presenti in un datatable.


 DataTable Dati = CaricaDati()
                //Creazione file
                using (System.IO.StreamWriter ScriviFile = new System.IO.StreamWriter(@PathNomeFile, true))
                {
                    foreach (DataRow riga in Dati.Rows)
                    {
                        foreach (object Elemento in riga.ItemArray)
                        {
                            ScriviFile.Write(Elemento + "\t");
                        }
                        ScriviFile.WriteLine();
                    }
                   
                }

domenica 3 marzo 2013

Eseguire script da riga di comando SqlCmd

Tramite l'utility SqlCmd si possono eseguire script da riga di comando.
I parametri sono numerosi, tramite il simbolo /? si può avere la guida completa.
Qui di seguito riportiamo un esempio. Dove il parametro -s indica il nome dell'istanza del server sql, -U nome utenza di Sql server, -P La relativa Password, mentr -i indica di eseguire il file.sql

Esempio:
sqlcmd -S NomeServerSqlServer -U NomeUtente -P Password -i E:\file.sql


Qui trovate la documentazione ufficiale
http://msdn.microsoft.com/it-it/library/ms162773.aspx
http://msdn.microsoft.com/it-it/library/ms180944.aspx

sabato 2 marzo 2013

Tutorial Reporting Services 2012 parte 18 - il controllo elenco

Introduzione

Continuano gli articoli dedicati ai controlli messi a disposizione da Reporting services, in questo articolo vedremo come utilizzare il controllo elenco, che è simile al controllo tabella e matrice visti in precedenza.
Questi controlli si differenziano per qualche particolarità, ma tutti hanno la stessa importanza, quella di visualizzare i dati in maniera tabellare, ossia rappresentare i dati di una tabella.
In questa serie di articoli, non abbiamo affrontato la differenza che contraddistingue questi controlli, proprio per dedicare più spazio alla base ed utilizzo di questi controlli, in cui il lettore o nei successivi articoli o per prove personali potrà scoprire e sperimentale.
Come sempre possiamo utilizzare o il progetto utilizzato fino all’articolo precedente o crearne uno nuovo.

Aggiunta di report.

Ora mai il lettore avrà una buona dimestichezza con l’ambiente ed i report, per questo alcuni passi non saranno dettagliate, visto che sono stati affrontati negli articoli precedenti.
Dopo aver creato un nuovo progetto o aperto quello esistente, aggiungiamo al progetto un nuovo report.
A questo punto avremo il report tutto bianco, nel corpo, ossia nella parte bianca, facciamo click con il pulsante destro del mouse e nel menu che viene aperto, selezioniamo la voce “Inserisci” e successivamente nel sottomenu selezioniamo la voce “Elenco”.  La finestra che viene aperta (figura 1) è identica a quella vista negli articoli precedenti, è la finestra che consente di impostare la connessione alla fonte dati.




Figura 1 – La finestra per impostare la connessione dati

Selezioniamo la solita opzione, ossia la voce “Utilizzare un set di dati incorporato nel report”.
Nella parte inferiore a tale voce, verranno visualizzati altre opzioni, facciamo click sul pulsante “Nuova” ed impostiamo la solita fonte dati.
A differenza dei precedenti articoli, questa volta non verrà riportata la procedura per impostare la connessione dati, perché è stata affrontata nei precedenti articoli, per quanto riguardava il controllo Matrice e tabella, che il lettore conoscerà abbastanza bene.
Alcune parti, non verranno affrontate, visto che sono state affrontate nei precedenti articoli e per dato sicuro che il lettore seguendo il tutorial conosca fin bene tale parte.
Dopo aver stabilito la connessione al database, non ci resta che impostare quale dati estrapolare. Nella parte inferiore, facciamo click sul pulsante “Progettazione Query” in modo che viene aperta la finestra per la creazione della query tramite il designer.
Anche questa parte viene tralasciata visto che si presume che il lettore ha seguito fin dall’inizio il tutorial.
Selezionare la tabella o le tabelle di  nostro interesse, ricordiamo che nel nostro caso è solo una la tabella.
A questo punto confermate il tutto, tramite il pulsante “OK”.
Questo controllo, permette una certa personalizzazione, infatti non è una vera e propria tabella come visto nei precedenti articoli, ma possiamo disegnarla come tale.
Aggiungiamo una colonna in modo che definiamo il nostro controllo come una struttura a due colonne che rappresenti i campi “Nome” e “Cognome” che abbiamo visto negli articoli precedenti.
Per aggiungere una colonna, facciamo click sulla cornice griglia (quella in alta) tramite il pulsante destro del mouse e nel menu di scelta rapida che viene visualizzato, selezioniamo la voce “Inserisci colonna” e nel menu che viene aperta, selezioniamo la voce “Destro” (figura 2).



Figura 2 – Il menu di scelta rapida per l’aggiunta di una colonna.

In questo modo abbiamo aggiunto al controllo una seconda colonna.
Se avviciniamo il puntatore del mouse in questa nuova colonna, verrà visualizzato lo smart tag (figura 3).

Figura 3 – lo smart tag per l’aggiunta

Questo smart tag come negli articoli precedenti, visualizza i nomi dei campi in relazione alla tabella della nostra fonte dati.
Selezioniamo per la seconda colonna il campo “Nome” e poi facciamo click sul pulsante in alto del report, quello con la dicitura “Anteprima” per vedere il risultato.
Vedremo che i dati saranno visualizzati uno sotto l’altro, come appunto una tabella.
Ritorniamo in modalità design, selezioniamo nella colonna di destra, il testo relativo al collegamento al campo della tabella, quello con la dicitura “[Nome]” nel nostro esempio, che rappresenta il nome del campo della tabella della fonte dati.
Cancelliamo tale valore.
Facciamo click con il pulsante destro del mouse dentro la cella della prima colonna (figura 4)  nel menu che viene visualizzato, selezioniamo la voce “Inserisci” e nel sotto menu selezioniamo la voce “Casella di testo”.


Figura 4 – L’inserimento del controllo casella di testo

In questo modo verrà inserito nella cella un controllo di tipo “Casella di testo”.
Se avviciniamo il puntatore del mouse al controllo, vedremo che viene visualizzato lo smart tag per l’abbinamento al campo di tabella della fonte dati.


Figura 5 – Lo smart Tag del controllo casella di testo.

Il lettore ora mai troverà famigliare tale smart tag, il suo utilizzo anche in questo caso è quello di associare il controllo ad un campo della tabella della fonte dati impostata.
Tra le varie voci che vengono visualizzate, selezioniamo la voce “Nome”.
Aggiungiamo anche nella colonna di destra, una casella di testo, ed impostiamo come campo “Cognome”.
A differenza della prima colonna, qui il controllo viene esteso su tutta la cella.
Nelle celle è possibile aggiungere altri controlli.
Ora non resta che vedere in anteprima il risultato, facciamo click sul pulsate “Anteprima”.

Conclusioni

Il lettore troverà di facile utilizzo questo controllo, visto che nei precedenti articoli sono stati illustrati controlli simili.
Questi controlli che permettono la visualizzazione dei dati, offrono all’utente, molte possibilità di personalizzazione. Lasciamo al lettore continuare a scoprire le varie proprietà offerte dal controllo.
Parte 1 http://emanuelemattei.blogspot.it/2012/09/tutorial-reporting-services-2012.html  

Parte 2 http://emanuelemattei.blogspot.it/2012/12/tutorial-reporting-services-di-sql.html
Parte 3 http://emanuelemattei.blogspot.it/2012/12/tutorial-reporting-services-2012-parte.html  
Parte 4 http://emanuelemattei.blogspot.it/2012/12/tutorial-reporting-services-2012-le.html
Parte 5 http://emanuelemattei.blogspot.it/2012/12/tutorial-reporting-services-2012-parte_20.html
Parte 6 http://emanuelemattei.blogspot.it/2012/12/tutorial-reporting-services-parte-6-la.html
Parte 7 http://emanuelemattei.blogspot.it/2013/01/tutorial-reporting-services-parte-7-la.html
Parte 8 http://emanuelemattei.blogspot.it/2013/01/tutorial-reporting-services-2012-parte.html
Parte 9 http://emanuelemattei.blogspot.it/2013/01/tutorial-reporting-services-2012-parte_16.html
Parte 10 http://emanuelemattei.blogspot.it/2013/01/tutorial-reporting-services-2012-parte_24.html
Parte 11 http://emanuelemattei.blogspot.it/2013/01/tutorial-reporting-services-2012-parte_31.html
Parte 12 http://emanuelemattei.blogspot.it/2013/02/tutorial-reporting-services-2012-parte.html
Parte 13 http://emanuelemattei.blogspot.it/2013/02/tutorial-reporting-services-parte-13.html 
Parte 14 http://emanuelemattei.blogspot.it/2013/02/tutorial-reporting-services-parte-14.html
Parte 15 http://emanuelemattei.blogspot.it/2013/02/tutorial-reporting-services-2012-parte_22.html
Parte 16 http://emanuelemattei.blogspot.it/2013/02/tutorial-reporting-services-2012-parte_23.html
Parte 17 http://emanuelemattei.blogspot.it/2013/02/tutorial-reporting-services-2012-il.html