Il 2 ottobre sarà una data che non dimenticherò mai, sapevo che la vita ci da dolori, e so che nessuno vive in eterno, ma perdere una cara persona è sempre qualcosa che fa male, ma se la persona e colei che ti ha dato la vita, che ti ha cresciuto e ti ha dato tutto quell'affetto come solo le mamme sanno dare, allora si che il dolore fa male, e si che lacrime cadono ininterrottamente giorno dopo giorno, senza che si plachino.
Questi ultimi due mesi la vedevo come una candela, un brutto male l'aveva colpita e per la prima volta nella mia vita mi sono sentito impotente nel fare qualcosa, se non quello di pregare di chiedere un miracolo, per me che ogni sfida, guerra o traguardo prima o poi riuscivo, ma questa volta, niente, non sapevo e non ero in grado di fare qualcosa, immobile nella speranza che il tempo non so, si fermasse, che ritornassi come qualche anno fa, ed invece, l'altra notte una gelida telefonata notturna ha reso i miei sogni incubi, dolori.
Certo la mia vita non è mai stata facile, sempre in salita, forse per questo il mio carattere ha avuto uno sviluppo diverso da molti bambini, perdere fin da giovane persone care, parenti, è qualcosa che non è giusto per nessun bambino e che nessuno dovrebbe provare, ma il dolore più forte è questo di oggi.
Ho sempre posto i valori al primo posto nella mia scala delle valutazioni, preferendo una pastarella ad una mercedes, ho cercato sempre il buono che la vita ci offre, mai a scendere a compromessi con il furbo o i disonesti, ho sempre creduto che la famiglia sia qualcosa di fantastico, che il clima di una famiglia sia qualcosa di grandioso ma soprattutto l'amore che c'è in essa. Anche se la nostra famiglia era un pò "particolare" visto che tra noi fratelli non è che sia sempre andata tutto con amore e simpatia, ma c'è sempre stato la parola "famiglia".
Quanti bei ricordi, certo ci sono stati momenti di litigi, ma chi con un genitore, sorella e fratello non ha avuto mai qualche piccola litigata? ma soprattutto quanto ha insegnata mia madre e noi, a me ed alle mie sorelle, ed oggi che avrei voluto ancora regalarle qualche felicità, qualche mia gioia da condividere con lei, qualche mia riuscita mi trovo in questo dolore.
In questi giorni girerò la citta sperando che i ricordi possano lenire il dolore, anche se penso che se sarà il tempo a fare la sua parte, ma questa è la ferita più dolorosa che ho mai avuto.
Mamma, mi mancherai tantissimo