lunedì 31 maggio 2010

FT: Happy Hours al Museo di Zoologia - Biodiversità, Ecologia e Conservazione dei Pipistrelli

Vi segnalo questo nuovo evento gratuito, riguardante le iniziativa culturale del museo di Zoologia di Roma http://www.museodizoologia.it/


Vi giro il comunicato stampa, consiglio la partecipazione per l'ottima iniziativa.


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Carissimi Amici del Museo,
la splendida stagione 2010 degli “Happy Hours al Museo di Zoologia” si concluderà il prossimo 3 giugno con l'ultimo incontro in programma, nel quale affronteremo un nuovo tema legato alla conservazione degli animali e degli ambienti naturali... il tutto, come sempre, sorseggiando un aperitivo!!

"Biodiversità, Ecologia e Conservazione dei Pipistrelli"
con Danilo Russo

I Chirotteri, Mammiferi alati comunemente noti come Pipistrelli, sono fra le principali vittime della specie umana. Da un lato, sensibilissimi ai cambiamenti ambientali, hanno subito un forte declino a causa dell’alterazione degli habitat naturali; dall'altro, la mancanza di cultura e le leggende popolari che li hanno dipinti per secoli come demoniaci vampiri, li hanno resi oggetto di vere e proprie persecuzioni che hanno portato allo sterminio di intere colonie ed alla scomparsa di molte specie, con gravi danni per gli ecosistemi. In Italia questi animali costituiscono quasi un terzo delle specie di Mammiferi della nostra fauna. Negli ecosistemi rivestono l'insostituibile ruolo di principali predatori notturni degli insetti. La loro importanza per la conservazione della biodiversità è ancora poc o nota al grosso pubblico che, al di là dell'evidente capacità di volare, spesso ignora gli affascinanti adattamenti e la straordinaria biologia di queste specie. Danilo Russo, docente di Biologia della Conservazione e membro onorario del Laboratorio di Bioacustica ed Ecologia dei Pipistrelli presso l'Università di Bristol, ci guiderà nel mondo della notte, facendoci scoprire l'insospettata "bellezza" di questi animali ed insegnandoci ad amarli.

Vi ricordo che l’appuntamento è fissato giovedì 3 giugno nella Sala degli Scheletri del Museo di Zoologia alle ore 18.00 e che
è obbligatoria la prenotazione telefonica al numero 06 67109270.


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sabato 29 maggio 2010

Download Microsoft Office Professional Plus 2010

Dal seguente sito http://technet.microsoft.com/it-it/evalcenter/ee390818.aspx potete scaricare la versione in italiano di Microsoft Office Professional Plus 2010 in Italiano.


Questa versione, dura 60 giorni.


Compact Framework, rilevare il numero di telefono della chiamata che si sta effettuando

Il frammento di codice qui di seguito, illustra una tecnica di come rilevare il numero di telefono della chiamata che si sta effettuando il tutto tramite il linguaggio VB.Net


Imports Microsoft.WindowsMobile.Status


Imports Microsoft.WindowsMobile.Telephony


'oggetto per la gestione dello stato


Dim stato As New SystemState(SystemProperty.PhoneTalkingCallerNumber)


'funzione che rileva il numero di telefono


Public Sub NotificatDiCambiamento(ByVal sender As Object, ByVal args As ChangeEventArgs)


Dim state As SystemState = CType(sender, SystemState)


MessageBox.Show("Numero che si sta chiamdno: " & args.NewValue.ToString())


End Sub



Private Sub Button1_Click(ByVal sender As System.Object, ByVal e As System.EventArgs) Handles Button1.Click


Dim phnTelefono As New Phone()


phnTelefono.Talk("4250010001")


End Sub


Private Sub Form1_Load(ByVal sender As System.Object, ByVal e As System.EventArgs) Handles MyBase.Load


'aggiungo un gestore di evento


AddHandler stato.Changed, AddressOf NotificatDiCambiamento


End Sub



Come si vede dal codice, si è creato un oggetto di tipo systemstate, riguardante lo stato di chiamata.


Nell'evento load della form, si è creato un gestore di evento, nel caso lo stato del dispositivo mobile cambia, e precisamente nel momento in cui viene effettuata la chiamata viene eseguito il metodo "notificaDiCambiamento" in questo modo possiamo rilevare il numero che stiamo chiamando


L'evento click del pulsante, effettua una chiamata in modo che viene notificato il cambiamento di stato.

giovedì 27 maggio 2010

Reporting Services portare il testo a capo

Se abbiamo necessità, nel nostro report di Reporting Services di andare a capo.



Possiamo inserire nel testo il comando Environment.newline il quale porta il testo capo.



Da notate che tale metodo, si può utilizzare anche nella finestra dei parametri, ed in particolare anche con la funzione Replace (es. =replace(Nomecampo, "carattere", Environment.newline) )



Ottimo no?



:-D



martedì 25 maggio 2010

Segnalazione sito: il dottore dei computer

Girando per la rete, sono finito in un bellissimo sito per quanto riguarda i problemi del computer.


Il sito il dottore dei computer, visibile al seguente indirizzo http://www.ildottoredeicomputer.com/ è un blog, nel quale si trovano interessanti post, sulle problematiche informatiche e di internet.


Il sito è in lingua italiana, ed è possibile porre la domanda al responsabile del sito, il quale, in base ai tempi e disponibilità risponderà nel suo blog.


Che dirvi....buona lettura :-DD

FT: Corso gratuito informatica per over 40

Da pochi giorni ho scoperto l'associazione Il Faro http://www.ilfaro.it/ di Roma, la quale mi ha colpito (in senso positivo) per il loro impegno sociale nell'aiutare le persone in difficoltà. Il loro pensiero http://www.ilfaro.it/la%20squadra.html mi ha dato una buona impressione.


In questo mese, propongono degli ottimi corsi gratuiti per le persone disoccupate e che hanno superato i 40 anni. Non solo il corso è gratuito, ma per ogni ora di corso, si riceve un rimborso di 5 euro. I corsi sono in ambito informatico e ristorazione ed è previsto uno stage, un ottimo modo per mettere in pratica quello che si è studiato. Lo stage è presso aziende.


Qui di seguito riporto il bando dei corsi, affrettatevi perchè la domanda di ammissione scade il 31 maggio 2010, affrettatevi :- DDD


Stategie S.r.l. in ATI con la Fondazione Il Faro di Susanna Agnelli, è risultata aggiudicataria del Bando della Provincia di Roma “Formazione, misure di sostegno al reddito, interventi integrati per l’occupazione e l’inclusione, rivolti a lavoratori e disoccupati over 40 ed appartenenti alle fasce deboli”.


Propone pertanto due percorsi di formazione e successivo stage in azienda (nei settori dell’INFORMATICA e della RISTORAZIONE) a 120 disoccupati ed inoccupati con più di 40 anni.
La partecipazione al corso è GRATUITA ed è' prevista un'indennità di €5,00 per ogni ora di effettiva presenza che verrà corrisposta, al termine di ogni fase, ai partecipanti che avranno frequentato almeno il 70% delle ore previste.
I due progetti, della durata di 6 mesi ciascuno (600 ore complessive), prevedono tre fasi d’intervento:
- un’azione di orientamento (100 ore) tesa a valutare le competenze dei beneficiari ed a scegliere insieme il corso più adatto alle proprie attitudini, esperienze e capacità;
- un’azione formativa (200 ore) che prevede la scelta di 3 percorsi possibili per il PROGETTO INFORMATIZZ/AZIONI:
> 20 allievi per “Tecnico Cablaggio Reti”
> 20 allievi per “Operatore Office Automation e Web Master”
> 20 allievi per “Operatore Social Network”

E 3 percorsi possibili per il PROGETTO RISTOR/AZIONI:
> 20 allievi per Pizzaiolo
> 20 allievi per Addetto al Bar
> 20 allievi per Tecniche di panificazione

- un’azione di accompagnamento all’inserimento lavorativo (300 ore) attraverso 3 mesi di tirocinio in azienda o di assistenza all’autoimprenditorialità


Entrambi i percorsi si terranno presso la sede del Faro in via Virginia Agnelli, 21 Roma.
È necessario presentare la domanda d’iscrizione (scaricabile da www.strategiesrl.it o www.ilfaro.it) entro il 31/05/2010 presso la sede di Strategie S.r.l. via Isacco Newton, 71 Roma , tel. 06/65796478 per INFORMATIZZ/AZIONI ed entro il 07/06/2010 presso la sede della Fondazione Il Faro, via Virginia Agnelli, 21 per RISTOR/AZIONI.


Qui il bando http://www.strategiesrl.it/doc2upload/BandoinformatizzAzioni.PDF mentre qui http://www.strategiesrl.it/doc2upload/domandaiscrizioneINFORMATIZZAZIONIOVER40.doc la domanda di ammissione

lunedì 24 maggio 2010

Linq select all item checkboxlist VB.Net

Il frammento di codice qui di seguito, illustra una tecnica di come selezionare tutti gli elementi di un controllo checkboxlist tramite il linguaggio di programmazione VB.Net e Linq.



Dim elementi = From i In CheckBoxList1.Items _


Where CheckBoxList1.Items.Contains(i) _


Select i


For Each elemento As ListItem In elementi


elemento.Selected = True


Next

domenica 23 maggio 2010

linq C# select all item checkboxlist

Il frammento di codice qui di seguito permette la selezione di tutti gli elementi di un controllo Checkboxlist.


(from i in CheckBoxList1.Items.Cast<ListItem>() where CheckBoxList1.Items.Contains(i) select i).ToList().ForEach(item=> item.Selected = true);

Download Microsoft Robotics Developer Studio 2008 R3

Disponibili il download gratuito della nuova versione di Microsoft Robotics Developer studio 2008, scaricabile dal seguente sito http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?displaylang=en&FamilyID=c185a802-5bbe-4f28-b448-aefe63a7eff7.


Il software permette di sviluppare soluzioni per applicazioni di tipo robotica.


Qui http://www.microsoft.com/robotics/ trovate il portale di riferimento, mentre dal seguente sito http://msdn.microsoft.com/en-us/robotics/default.aspx un buon sito dove si trova materiale formativo per questo software.


Che dirvi... buona programmazione :-D


sabato 22 maggio 2010

Recensione libro: Microsoft Silverlight 4 Business Application Development


Scheda del libro:





























Autore:
Cameron Albert, Frank LaVigne
Prezzo:$59,99
Caratteristiche:
Pagine 412 dimensioni 235mm x 191mm
Numero Edizione


1
Anno di edizione:aprile 2010
ISBN 13:978-1-847199-76-8
ISBN:1847199763
Lingua:Inglese
Casa Editrice:Packt Publishing


Il libro Microsoft Silverlight 4 Business Application Development https://www.packtpub.com/microsoft-silverlight-4-business-application-development-beginners-guide/book edito della casa editrice https://www.packtpub.com/ fornisce interessanti spunti sulla nuova versione di Silverlight 4, con tecniche di casi molti frequenti in ambito lavoro. Non è una guida base o un manuale in cui il lettore nei vari capitoli acquisisce la conoscenza della programmazione Silverlight, ma un manuale, in cui sono illustrati vari scenari di utilizzo di questa tecnologia, un libro adatto a persone con una conoscenza di base di questa tecnologia.


Il linguaggio di programmazione utilizzato in questo manuale è C#.


Il libro non contiene nessun Cd-rom o dvd, gli esempi dei vari capitoli si possono scaricare dal seguente sito https://www.packtpub.com/support?title=Microsoft%20Silverlight%204%20Business%20Application%20Development:%20Beginner%E2%80%99s%20Guide


Gli autori del libro (Frank Lavigne http://www.franksworld.com/blog/ MVP Cameron Albert http://www.cameronalbert.com/ ) e sono persone con una vasta esperienza nel campo della programmazione, e vantano diverse pubblicazioni.


Ma vediamo qui di seguito i vari capitolo che fanno parte di questo libro.


Nel primo capitolo viene introdotta la nuova tecnologia, illustrando il funzionamento ed il relativo funzionamento.


Il capitolo contiene qualche esempio di codice, per far comprendere al lettore il funzionamento di questo nuovo modo di fare applicazioni per il web.


Il capitolo fornisce una breve panoramica ai vari strumenti e tools di Microsoft e di quelli che sono in commercio.


Il secondo capitolo, è rivolto alla creazione di pagine web basate con Silverlight. In questo capitolo, vedremo come presentare una semplice pagina web in Silverlight tramite l'utilizzo dei controlli bottoni e StackPanel. Nel capitolo si fa uso anche degli strumenti commerciali, come Visual Studio 2010 e Microsoft Expression Blend.


Nel terzo capitolo vedremo come utilizzare la parte multimediale, in particolare i video. In questo capitolo vedremo come riprodurre un video, in questa parte troviamo molte immagini e qualche frammento di codice, interessante anche l’uso intenso che si fa del prodotto Expression Blend.


Il quarto capitolo riguarda alcune tecniche interessanti. Nelle prime pagine, viene illustrato lo strumento gratuito Deepzoom, vedremo in queste prime pagine del capitolo la manipolazione delle immagini, come applicare alcuni effetti speciali. Continuando a leggere il capitolo, viene illustrato l’utilizzo delle mappe ed in particolare Binq Map ed il relativo controllo. Vedremo come aggiungere alle nostre pagine web di silverlight la possibilità di trovare particolari zone. La parte conclusiva del capitolo riguarda la possibilità di creare applicazioni per il disegno.


Nel quinto capitolo, viene illustrata la gestione dei dati, in particolare vedremo come creare ed utilizzare un servizio Windows Communication Foundation (WCF) per l’elaborare i dati. Il capitolo fornisce delle valide basi di partenza per la gestione dei dati.


Anche nel capitolo sesto vedremo l’utilizzo di una fonte dati. In questo capitolo viene illustrata la creazione e gestione di una servizio WCF, inoltre come interagire con il software per la gestione dei contenuti Microsoft Sharepoint. Un capitolo che fornisce molti spunti, illustrando interessanti novità, come linq, entity framework e Sharepoint.


La gestione dei dati è molto curata, al punto che comprende diversi capitoli. Nel capitolo settimo, continua la gestione dei dati illustrando nelle prime pagine la creazione di un database per Sql Server, continuando con l’utilizzo e creazione di un servizio WCF per l’aggiunta e ricerca dei dati.


Nel capitolo ottavo, viene illustra la parte della creazione e gestione dei grafici tramite il toolkit. In questo capitolo, si esaminano i vari grafici messi a disposizione dal toolkit ed il loro relativo utilizzo.


Nel penultimo capitolo (9), viene illustrata la creazione di un controllo per il disegno. Dopo una breve introduzione, viene illustrato al lettore come creare un controllo personalizzato nel quale tramite il tracciamento del mouse, si possono fare disegni liberi. Continuando a leggere il capitolo vedremo come utilizzare nelle nostre applicazioni Silverlight delle mappe e localizzare determinate zone.


Nell’ultimo capitolo (10), vedremo alcune interessati funzionalità offerte dalla versione 4 di questa tecnologia. L’utilizzo della rete, e la possibilità di far girare il nostro applicativo direttamente nel pc dell’utente, come se fosse una vera e propria applicazione.



Qui di seguito si riportano i vari capitoli del libro.


1) Getting Started


2) Enhancing a Website with Silverlight


3) Adding Rich Media


4) Taking the RIA Experience Further With Silverlight


5) Handling Data


6) Back Office Applications


7) Customer Service Applicatin


8) Executive Dashboard Application


9) Delivery application


110) Where to go from here



Conclusioni


Un libro con molte tecniche di utilizzo della tecnologia Silverlight, inoltre in ogni capitolo viene utilizzato il software Expression blend, per creare pagine ad hoc. Un libro, che tratta argomenti che si possono riscontrare nel lavoro quotidiano. Il libro è indicato per quelle persone che hanno già una conoscenza di questa tecnologia, oppure da leggere dopo un studio introduttivo alla tecnologia Silverlight. Il linguaggio di programmazione utilizzato in questo libro è C#.

giovedì 20 maggio 2010

Download free icon

Interessante il seguente sito http://www.vistaicons.com/icon_collections.htm nel quale si possono scaricare gratuitamente delle icone.


Il sito è in lingua inglese.


Che dirvi... buon download :- D


mercoledì 19 maggio 2010

download free visual studio 2010 express italiano

Qui http://www.microsoft.com/express/Downloads/ trovate il download per la versione express di Visual Studio 2010 italiano, inglese ed altre lingue.


Per il download e maggiori informazioni, visitate il sito indicato.


Team foundation Server 2010 removes check-out locks

Il seguente trucco, illustra una tecnica di come rimuovere lo stato di ckeck-out di un file in cui si utilizza Team Foundation Server 2010.


Supponiamo, che in un team in cui si usa TFS 2010, una persona ha effettuato il ckeck.out di un file e si ha la necessità di modificare tale file, per rimuovere lo stato di lock di questo file, utilizzando a riga di comando tf undo si rende il file "libero" ossia si annulla lo stato di check-out
Qui di seguito si riporta un esempio completo in cui l'utente EMa ha il file "MioFile.cs" in stato di check-out
Dal prompt di Visual Studio 2010 (start->tutti i programmi->Visual studio 2010->visual studio tools->Visual Studio Command Prompt (2010) ) digitate il comando tf undo nome worspace, nome utente e percorso del file:

C:\Program Files\Microsoft Visual Studio 10.0VC>tf undo /WORKSPACE:MioWorkSpace;EMa$/NomeSoluzione/NomeProgetto/MioFile.cs


Per maggiori informazioni sul comando tf undo, visitate il seguente sito http://msdn.microsoft.com/en-us/library/c72skhw4(VS.80).aspx

martedì 18 maggio 2010

download Microsoft Silverlight 4 Tools for Visual Studio 2010 ed altre risorse

Rilasciata la versione finale del componente aggiuntivo per Visual Studio 2010, relativo a Silverlight 4. Lo potete scaricare dal seguente sito http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?FamilyID=902a7539-c4b5-4e54-b4c9-1432daabe1e8&displaylang=en.


Mentre qui http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?displaylang=en&FamilyID=c4f02797-5f9e-4acf-a7dc-c5ded53960a6 trovate il toolkit di WCF RIA Services, e qui http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?displaylang=en&FamilyID=cd3191a1-def4-4caa-8120-1f0bbcf4bb05 il WCF RIA SErvices 1.0 per Visual Studio 2010 e Silverlight 4.


Aggiornata anche la documentazione offiline che trovate qui http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?displaylang=en&FamilyID=5496a9fc-dfae-41e9-86a1-2076f7b017fc del servizio WCF RIA, mentre qui http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?displaylang=en&FamilyID=e9da0eb8-f31b-4490-85b8-92c2f807df9e alcuni esempi di SL 4.


Che dirvi... buon download :-D



lunedì 17 maggio 2010

Silverlight utilizzo del mouse

Riporto l'articolo scritto per il sito http://www.iprogrammatori.it/articoli/programmazione/art_introduzione-alla-gestione-del-mouse-in-_916.aspx


Introduzione.
Nelle applicazioni web create con la tecnologia Silverlight, si può gestire il puntatore del mouse ed il relativo cursore.
Molti controlli, infatti supporto diversi eventi del mouse, come il tasto sinistro, lo spostamento e così via.


Gli eventi che possiamo utilizzare sono diversi ne vediamo qualcuno.
L’evento del mouse denominato MouseMove si verifica Nel momento in cui il puntatore del mouse viene spostato.
Qui di sguito si riporta un esempio di tale evento


C#


Point posizione = e.GetPosition(this);


MessageBox.Show("X: " + posizione.X + " Y: " + posizione.Y);


VB.Net



Dim posizione As Point = e.GetPosition(Me)


MessageBox.Show("X: " & posizione.X & " Y: " & posizione.Y)



L’evento MouseLeftButtonDown si verifica nel momento in cui si fa click con il pulsante sinistro del mouse.


C#


private void TextBlock_MouseLeftButtonDown(object sender, MouseButtonEventArgs e)


{


MessageBox.Show("Hai fatto click");


}


VB.Net


Private Sub TextBlock_MouseLeftButtonDown(ByVal sender As System.Object, ByVal e As System.Windows.Input.MouseButtonEventArgs)


MessageBox.Show("Hai fatto click")


End Sub




L’evento MouseLeftButtonUp si verifica nel momento in cui si sta rilasciando il pulsante sinistro del mouse, ossia dopo aver fatto click con il pulsante sinistro.



Il cursore del mouse si può cambiare anche nel momento in cui la nostra applicazione è in esecuzione.


C#


this.Cursor = Cursors.Hand;


VB.Net


Me.Cursor = Cursors.Hand



Conclusioni:
L’uso del curosre può tornare utile sia nella gestione dei vari controlli che nella pagina intera. Possiamo applicare un certo stile o controllare l’input dell’utente il tutto tramite gli eventi che si hanno a disposzione.

domenica 16 maggio 2010

Evento gratuito Office 2010 e le Lavagne Interattive Multimediali

Ritengo l'evento gratuito Office 2010 e le LIM consultabile al seguente sito http://www.itismajo.it/prenota_lim/ un evento importante e di grande interesse. L'evento è completamente gratuito della durata di mezza giornata, e si terrà giovedì 3 giugno 2010 presso L'istituto Tecnico Industriale Ettore Majorana di Grugliasco (Torino) http://www.itismajo.it/. Nella colonna di sinistra trovate le indicazioni per arrivare all'evento.


Ho sempre pensato che nella scuola l'utilizzo di strumenti informatici possano migliorare l'apprendimento degli studenti. L'uso di questi strumenti, non solo può migliorare il lavoro degli insegnanti, ma anche aumentare l'apprendimento degli studenti. Complimenti a Dario e tutto il suo staff per aver organizzato questo evento.


Insomma un evento che parla del futuro non molto lontano, un futuro che è già presente. Consiglio a molti di partecipare a questo evento, visto la sua importanza.


Riporto qui di seguito la descrzione dell'evento


Importanti novità per le Lavagne Interattive Multimediali, la tecnologia dell’anno (scolastico); oltre al multitouch, è annunciato l’ingresso nel settore di Microsoft, che aggiungerà le funzionalità tipiche della LIM alle nuove versioni dei suoi software, in particolare Office 2010 e gli Academic Toolkit. Attualmente sulle LIM vengono usati prodotti di nicchia non compatibili tra di loro; in un prossimo futuro ci troveremo di fronte a interfacce note, consolidate e rassicuranti e a formati standard, caratteristica importante anche dal punto di vista dell’editoria scolastica.


Per maggiori informazioni ed iscrizioni visitate il seguente sito http://www.itismajo.it/prenota_lim/

Segnalazione sito: programmi free un portale sui software

Il sito Programmi Free, http://www.programmifree.com/index.htm è un sito nel quale sono recensiti e riportati i software gratuiti per il proprio pc.


Il sito è diviso per categorie ed in italiano con apposite sezioni. La sezione i migliori software http://www.programmifree.com/software.htm elenca una serie di programmi gratuiti che a suo giudizio sono i migliori.


Un ottimo sito, in cui cercare un software per le proprie esigenze.



sabato 15 maggio 2010

Download free Gimp portable

Dal seguente sito http://portableapps.com/apps/graphics_pictures/gimp_portable potete scaricare la versione gratuita e portatile di Gimp, il programma per il disegno.


Per il download e maggiori informazioni visitate il sito indicato


Asp.Net utilizzo del controllo checkbox in C#

Riporto l'articolo scritto per il sito http://www.iprogrammatori.it/articoli/programmazione/art_aspnet-il-controllo-checkbox_914.aspx


Introduzione
Il controllo checkboxlist, è un controllo simile al controllo Listbox, solo con la differenza che presenta per ogni elemento, un casella di selezione ossia una ckeckbox.
Il controllo può tornare utile, nel caso si ha la necessità di visualizzare un elenco di voci con selezione multipla, evitando in questo modo un inserimento massiccio dei controlli Checkbox.


Stesura del codice – caricamento dei dati
Supponiamo di caricare il controllo checkbolist con i dati riguardante alcune città, nell’evento load della pagina, si crea un oggetto di tipo datatable, valorizzando con dei dati a piacere


DataTable dttDati = new DataTable();



DataColumn dtcCitta = new DataColumn("Citta");


DataColumn dtcCodice = new DataColumn("Codice");


dttDati.Columns.Add(dtcCitta);


dttDati.Columns.Add(dtcCodice);



DataRow dtrRiga ;


dtrRiga = dttDati.NewRow();


dtrRiga["Citta"] = "Roma";


dtrRiga["Codice"] = "RM";


dttDati.Rows.Add(dtrRiga);


dtrRiga = dttDati.NewRow();


dtrRiga["Citta"] = "Milano";


dtrRiga["Codice"] = "MI";


dttDati.Rows.Add(dtrRiga);


dtrRiga = dttDati.NewRow();


dtrRiga["Citta"] = "Bologna";


dtrRiga["Codice"] = "BO";


dttDati.Rows.Add(dtrRiga);


dtrRiga = dttDati.NewRow();


dtrRiga["Citta"] = "Palmero";


dtrRiga["Codice"] = "PA";


dttDati.Rows.Add(dtrRiga);


dtrRiga = dttDati.NewRow();


dtrRiga["Citta"]= "Catania";


dtrRiga["Codice"] = "CT";


dttDati.Rows.Add(dtrRiga);


dtrRiga = dttDati.NewRow();


dtrRiga["Citta"] = "Reggio Calabria";


dtrRiga["Codice"] = "RC";


dttDati.Rows.Add(dtrRiga);


CheckBoxList1.DataSource = dttDati;


CheckBoxList1.DataTextField = "Citta";


CheckBoxList1.DataValueField = "Codice";


CheckBoxList1.DataBind();



Visualizzare gli elementi su più colonne
Tramite la proprietà RepeatColums possiamo impostare la visualizzazione degli elementi in più colonne
Si riporta il frammento del codice html relative alla proprietà RepeatColumns


<asp:CheckBoxList ID="CheckBoxList1" RepeatColumns="3" runat="server">


</asp:CheckBoxList>



Utilizzo di Linq
Con linq, possiamo in maniera molto semplice e rapida selezionare alcuni elementi del controllo checkbolist.
Qui di seguito si riporta il frammento di codice


string[] parametro = { "RM", "CT", "RC" };



(from i in CheckBoxList1.Items.Cast<ListItem>() where parametro.Contains(i.Value) select i).ToList().ForEach(i => i.Selected = true);



Conclusioni
L’utilizzo del controllo checkboxlist, può tornare utile in diversi contesti, tramite linq, inoltre si possono fare tante interessanti operazioni.

venerdì 14 maggio 2010

Asp.Net la gestine della sessione run time in C#

Riporto l'articolo scritto per il sito http://www.iprogrammatori.it/articoli/programmazione/art_aspnet-impostare-in-fase-di-esecuzione-l_915.aspx


Introduzione
Nel file web.config, è possibile impostare la durata della scadenza della sessione, in questo breve articolo, vedremo come impostare a run time la gestione della sessione, e nel caso che scade tale sessione, visualizzare una pagina di avviso.
Si riporta il frammento di codice relativo al file web.config la parte relativa alla sessione.
Come si vede, tramite il tag sessionestate, possiamo impostare la modalità (se database o no) la connessione, e la durata.


<sessionState


mode="SQLServer"


sqlConnectionString="data source=NomeServer;initial catalog=aspstate;user id=UserName;password=Password"


cookieless="false" allowCustomSqlDatabase="true"


timeout="20" />



Creazione del progetto.
Dopo aver aggiunto nel progetto una master page e tre pagine (una visualizzare un messaggio di sessione scaduta) nella master page, inseriamo nella parte del markup HTML, il tag head impostato a livello di server.
Come riportato qui di seguito.


<head runat="server" id="PageHead">


Stesura di codice
Fatto ciò passiamo in visualizzazione codice, nella pagina master page, si crea una proprietà denominata SessionDurataMinuti, la quale rileva dal webconfig la durata della sessione.
Si crea una proprietà nella quale si imposta la pagina in cui verrà visualizzato il messaggio di sessione scaduta.
Sempre restando nella master page, si effettua la sovrascrittura dell’evento OnPreRender, in modo che impostiamo nell’intestazione (tramite il metodo add della proprietà control dell’oggetto Head) la durata e la pagina relativa alla scadenza della sessione.


public int SessionDurataMinuti


{


get { return Session.Timeout; }


}



//proprietà che rileva il percorso della pagina per la scadenza della sessione


public string SessioneScadutaUrl


{



get {


string Url = string.Concat(Request.ApplicationPath != "/" ? Request.ApplicationPath : string.Empty, "/SessioneScaduta.aspx");


return Url;


}


}


//renderizzo alla pagina di sessione scaduta


protected override void OnPreRender(EventArgs e)


{


base.OnPreRender(e);


this.PageHead.Controls.Add(new LiteralControl(


String.Format("<meta http-equiv='refresh' content='{0};url={1}'>",


SessionDurataMinuti*60, SessioneScadutaUrl)));


}




Conclusioni
L'articolo ha voluto fornire una tecnica per la gestione della sessione, molto utile nel caso che si costruiscono portali in cui è richiesto l'accesso.

giovedì 13 maggio 2010

raccolta template per il proprio sito

Se cercate dei modelli per il proprio sito, a questo sito http://www.template-gratis.it/ trovate una raccolta di modelli gratuiti per migliorare l'aspetto del proprio sito.

Il sito è in lingua italiana.

Download Sharepoint 2010 Developer Training Kit

Qui http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?displaylang=en&FamilyID=83a80a0f-0906-4d7d-98e1-3dd6f58ff059 potete scaricare un pacchetto formativo, contenenti documenti, esempi e tanto altro materiale sullo sviluppo di Microsoft Sharepoint 2010.

mercoledì 12 maggio 2010

FT inagurazione primo museo del videogioco a Roma

Per tutti gli amanti del videogioco non si possono perdere questa giornata, un momento in cui verrà presentato il museo del videogioco.


Il 20 maggio dalle ore 10 30 a Roma, presso Associazione Civita, Piazza Venezia 11, alla Sala Gianfranco Imperatori, con la presenza del Ministro della Gioventù, l'On.Giorgia Meloni. verrà innagurato il primo museo del videogioco.


il Video Game Museum, ViGaMus (www.vigamus.it), è realizzata da AIOMI http://www.aiomi.it/web/ in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.


La partecipazione è gratuita, per ottenere l'accredito, scrivete a Ufficio Stampa di AIOMI ufficiostampa@aiomi.it


Riporto il comunicato stampa:


In questi ultimi anni, il Videogioco si è rivelato viatico artistico in grado di veicolare estro e contenuti, analogamente ad altri media quali cinema, musica e letteratura. Oltre a rappresentare il settore dell’intrattenimento con il maggior fatturato al mondo, il digital
entertainment mostra una natura storica, con una salda memoria da preservare e promuovere nei confronti delle nuove generazioni.
Con tale profonda consapevolezza e con il fine di rendere piena attenzione a tale strumento espressivo, nasce nel cuore di Roma il ViGaMus, il Museo del Videogioco, unicum europeo che mira a configurarsi come luogo cardine di divulgazione e conservazione
del medium interattivo per eccellenza. Un’istituzione che si costituisce quindi non solo come museo tradizionale, ma anche come centro attivo e luogo di dibattito a livello nazionale e internazionale per la difesa e la legittimazione del videogioco; un
osservatorio di alto profilo in grado di sensibilizzare la comunità e rappresentare il punto di riferimento in materia per l’Italia e l’estero. Ideato e realizzato da AIOMI con il supporto delle Autorità e dell’Industria, ViGaMus vuole affermare e diffondere la
ricchezza del videogioco, inteso nelle accezioni di arte, cultura, tecnologia e comunicazione. Il confronto con il pubblico sarà il fulcro dell’azione del ViGaMus: mostre periodiche, conferenze, seminari di alto profilo, laboratori rivolti a più target di utenza,
tavole rotonde ed eventi su tutto il territorio nazionale.
Il ViGaMus supporterà iniziative e svilupperà sinergie con realtà culturali, produttive e istituzionali per sensibilizzare ed educare riguardo al consumo, all’analisi e alla divulgazione del videogioco; mirerà altresì ad essere sostegno per lo sviluppo
e la creatività italiane nel mondo, fornendo inoltre consulenza di alto livello ad enti pubblici e privati. Il suo centro studi infine costituirà sia l’organo propulsivo per antonomasia, con pubblicazioni a livello accademico di analisi e critica del videogioco da un’ottica multidisciplinare ed esaustiva; sia un occhio vigile e attento, perseguendo il fine di garantire una corretta informazione e un sereno dialogo a riguardo presso i media e l’opinione pubblica.

Reporting Services esportare il report ed utilizzare i parametri tramite C#

Riporto l'articolo scritto per il sito http://www.iprogrammatori.it/articoli/programmazione/art_utilizzare-i-parametri-in-un-reportviewe_908.aspx


Introduzione.
Quando si utilizzano dei report, creati con Reporting Services 2005 o 2008, si può avere la necessità di utilizzare dei parametri. In questo articolo ,vedremo l’utilizzo dei parametri e come effettuare il download del report in formato PDF, sfruttando la funzionalità messe a disposizione da questo strumento.
In Asp.net, possiamo visualizzare i report, creati con Reporting Services, apportando alle nostre applicazioni web, un tocco di professionalità e sfruttando le potenzialità messe a disposizione da Sql Server 2005 o versione successiva.
Dopo aver creato un progetto di tpo web, inseriamo un controllo reportViewer, il quale controllo permetterà di visualizzare i report


Stesura di codice
Passiamo in visualizzazione codice, nell’evento load di una pagina web o nel click di un pulsante, scriviamo il codice che permette il caricamento dei dati ed il download del file.
Dopo aver impostato alcune proprietà del report, come la visualizzazione del pulsante torna indietro, le credenziali ed il percorso del report, si crea un oggetto lista di tipo ReportParameter, il quale conterrà i singoli parametri che passeremo al report.
Tramite il metodo SetParameters, del controllo (che abbiamo inserito nella pagina web) reportviewer si imposta la lista dei parametri, mentre tramite il metodo Render del controllo si ricava lo stream di byte del formato pdf relativo al report che stiamo caricando.
Questo array di byte ci serve per effettuare il download del report
Nel codice sottostante trovate le suddette operazioni.


//Carico a run time il nome del report


string ReportPath = "";


if (Session["ReportPath"] != null)


ReportPath = Session["ReportPath"].ToString();


else


return;



ReportViewer1.ShowBackButton = true;


ReportViewer1.ServerReport.ReportServerCredentials = new ClasseCredentials();


ReportViewer1.ServerReport.ReportPath = ReportPath;



//imposto la lista dei parametri


List<ReportParameter> listParam = new List<ReportParameter>();


ReportParameter param;


//imposto un parametro di chiamato Nome, con un valore e lo aggiungo alla lista dei parametri


string Nome = Session["Nome"].ToString();


param = new ReportParameter("Nome", Nome);


listParam.Add(param);


//imposto un parametro di chiamato Cognome, con un valore e lo aggiungo alla lista dei parametri


string Cognome = Session["Cognome"].ToString();


param = new ReportParameter("Cognome", Cognome);


listParam.Add(param);


//imposto un parametro di chiamato Nazione e valorizzo la lista dei parametri


string Nazione = Session["Nazione"].ToString();


param = new ReportParameter("Nazione ", Nazione);


listParam.Add(param);


//imposto tramite il metodo SetParameters, imposto la lista dei parametri


ReportViewer1.ServerReport.SetParameters(listParam);


string mimeType;


string encoding;


string extension;


string[] streamids;


Warning[] warnings;


//Esporto in PDF il report


byte[] result = ReportViewer1.ServerReport.Render("PDF", null, out mimeType, out encoding, out extension, out streamids, out warnings);


Response.Clear();


Response.ContentType = "application/pdf";


String NomeFile = "File-";


if (Session["NomeFile"] != null)


NomeFile = Session["NomeFile "].ToString();


Response.AddHeader("Content-disposition", "attachment; filename=" + NomeFile + ".pdf");


Response.BinaryWrite(result);


Response.Flush();


Response.End();



Conclusioni
La tecnologia Reporting Services, è molto potente, un valido strumento per la creazione dei report, le funzionalità e l’utilizzo di questo strumento, permettono di realizzare applicazioni windows application o web application con un alto livello di professionalità.
L’articolo ha voluto fornite una tecnica di utilizzo dei parametri, ossia la possibilità di visualizzare un report in riferimento ai dati passati estrapolando di volta in volta, informazioni in base a dei dati che sono stati forniti. Inoltre si è visto, come una volta caricato il report si effettui il download in formato PDF, permettendo a questo strumento di effettuare tale esportazione.

martedì 11 maggio 2010

Download Office 2010 Developer Training Kit

Rilasciato a questo indirizzo http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?displaylang=en&FamilyID=b90fadab-f4f9-4452-aa61-ed7bd5d8111e il Training Kit, un pacchetto formativo per lo sviluppo di soluzioni basate su Microsoft Office 2010.


Nel file, trovate video formativi, power point, documentazione, sorgenti e tanto altro materiale per sviluppare soluzioni basate sulla nuova versione di Microsoft Office.


Che dirvi... buono studio :-D


lunedì 10 maggio 2010

Reporting Services utilizzo dei snapshot con C#

Riporto l'articolo scritto per il sito http://www.iprogrammatori.it/articoli/programmazione/art_utilizzo-dei-snapshot-nei-reportviewer_900.aspx


Introduzione.
Vedremo in questo articolo, come utilizzare tramite la tecnologia .Net ed in particolare in un controllo Reportviewer visualizzare dei report basati su snapshot di reporting Services. I reporting servics, di Sql server sono degli ottimi strumenti per la reportistica, tramite il controllo reportViewer, possiamo visualizzare nelle nostre pagine Aspx ed applicazioni per windows, dei report di una certa professionalità.
A volte, i report per via della mole dei dati o per le varie informazioni, il loro caricamento richiede del tempo, per evitare che l’utente attendi diversi secondi (o minuti) in attesa che il report venga caricato, l’utilizzo dei snapshot (si rimanda alla documentazione ufficiale di Sql Server) ci aiuta in questa problematica, velocizzando di molto il loro caricamento.


Prima di utilizzare nel controllo reportviewer uno snapshot, dobbiamo creare una sua cronologia, per far ciò, aprite la pagina di reporting Services quella di amministrazione, nelle proprietà del report di vostro interesse, nel menu superiore selezionate la voce Cronologia, nella pagina che viene aperta, fate click sulla voce Nuovo Snapshot.
A questo punto si è creato uno snapshot, nella cronologia.


Stesura di codice
Il codice per la gestione dei report, fa uso del servizio web (Asmx) di reporting services. Inserite nel progetto un riferimento al servizio web di reporting services, di norma il servizio web ha il seguente percorso “http://NomeServer/ReportServer/ReportService2005.asmx” dove NomeServer, indica il server in cui si trova il servizio web.
Nel progetto web, fate click con il pulsante destro e tramite il menu di scelta rapida (tasto destra) selezionare la voce aggiungi riferimento web.
Nella pagina in cui si trova il controllo reportViewer, e più precisamente dopo aver impostato la proprietà ReportPath del controllo ReportViewer, si imposta le credenziali dell’oggetto a cui fa riferimento il servizio web (Asmx) e tramite il metodo ListReportHistory, che accetta un solo argomento relativo al path del report, rileviamo una lista di oggetti di tipo ReportHistorySnapshot, di questa lista, la proprietà HistoryId, permette di assegnare al controllo Reportviewer lo snapshot in questione.
Di seguito si riporta il frammento di codice delle suddette operazioni.


ReportViewer1.ServerReport.ReportPath = ReportPath;



WSReportService2005.ReportHistorySnapshot[] ListHistorySnapShot;


using (WSReportService2005.ReportingService2005 ReportServices = new WSReportService2005.ReportingService2005())


{


//imposto le credenziali, già impostati precedentemente al controllo Reportviewer


System.Net.NetworkCredential Credenziali = (System.Net.NetworkCredential)ReportViewer1.ServerReport.ReportServerCredentials.NetworkCredentials;


//imposto l'url del servizio web che può essere dinamico


ReportServices.Url = WebConfigurationManager.AppSettings["WsReportingServices"].ToString();


//imposto le credenziali


ReportServices.Credentials = Credenziali;


//Rilevo la lista della cronologia dei SnapShot


ListHistorySnapShot = ReportServices.ListReportHistory(ReportPath);


}


if (ListHistorySnapShot.Length > 0)


ReportViewer1.ServerReport.HistoryId = ListHistorySnapShot[ListHistorySnapShot.Length - 1].HistoryID;




Conclusioni
Si è visto come visualizzare dei report basati su Snapshot, in modo che il caricamento di tali report è molto ma molto più veloce. Non si è discusso della creazione e gestione della cronologia dei snapshot, che rimandiamo ai siti qui di seguito, ma una tecnica in .Net di come gestirli.
Qui di seguito trovate dei siti per iniziare a comprendere il funzionamento e l’utilizzo dei snapshot.
http://technet.microsoft.com/it-it/library/dd283119(SQL.105).aspx
http://msdn.microsoft.com/it-it/library/aa256337(en-us,SQL.80).aspx
http://msdn.microsoft.com/it-it/library/aa179676(en-us,SQL.80).aspx