lunedì 30 novembre 2009

Silverlight 4 Training Course

In questo sito http://channel9.msdn.com/learn/courses/Silverlight4/ si trovano una serie di video formativi, in lingua inglese sulla versione 4 di Silverlight.
Un buon punto di partenza per iniziare ad utilizzare questo nuovo modo di fare siti web.

giovedì 26 novembre 2009

tutorial silverlight il controllo textblock tramite VB.Net e C#

Si riporta l'articolo scritto per il sito http://www.iprogrammatori.it/articoli/programmazione/art_i-controlli-di-silverlight-20--textblock_761.aspx
Introduzione


Il controllo TextBlock permette di visualizzare del testo, rappresenta un etichetta, per chi utilizza la tecnologia Asp.net, può essere utilizzato come la label in Asp.Net.
Molto utile nel caso che dobbiamo creare un'interfaccia di tipo scheda, ma il suo utilizzo varia in diversi architetture.
Il codice xamlDopo aver trascinato dalla barra degli strumenti il controllo TextBlock ed impostato alcune proprietà, viene visualizzata a video del testo, che al passaggio del mouse, viene cambiatoo l'aspetto del puntatore del mouse.
Qui di seguito riportiamo un semplice codice XAML, di utilizzo di questo controllo.

FontSize="16"

Cursor="Hand"

MouseLeftButtonDown="TextBlock_MouseLeftButtonDown"
Height="50" TextDecorations="Underline" >



Ma vediamo in dettaglio il codice xaml.

La proprietà text, permette di impostare il testo, mentre la proprietà TextAligment, allinea il testo, nel nostro esempio al centro.La proprietà FontSize, imposta le dimensione di testo, impostando la proprietà Cursor con il valore hand visualizza il puntatore del mouse a forma di mano quando ci si avvicina alla scritta, simile ad un collegamento internet.

La proprietà height visto anche negli esempi precedenti, imposta la dimensione del controllo, mentre la proprietà textdecorations impostata con il valore underline rende la scritta sottolineata.Infine l’evento MouseLeftButtonDown, si verifica nel momento in cui viene fatto click con il mouse sinistro del mouse.


Stesura del codice .Net


Per l’evento MouseLeftButtonDown, viene eseguito del codice .Net, l’esempio è molto banale, visualizza a video un semplice messaggio.

Codice VB.Net


Private Sub TextBlock_MouseLeftButtonDown(ByVal sender As System.Object, ByVal e As System.Windows.Input.MouseButtonEventArgs)

MessageBox.Show("Click sulla scritta")

End Sub

Codice C#


private void TextBlock_MouseLeftButtonDown(object sender, MouseButtonEventArgs e){

MessageBox.Show("Click sulla scritta");

}

Conclusioni:

Un semplice articolo che ho voluto fornire le basi del controllo textblock, un controllo che permette di visualizzare del testo.
Tramite la parola Donwload potete scaricare l’esempio utilizzato in questo articolo, per entrambi i linguaggi di programmazione.
Download

martedì 24 novembre 2009

Recensione libro: Sql Server 2008 Guida all'uso

Scheda del libro:

Autore:
Mario De Ghetto
Prezzo: € 35,00
Caratteristiche:
352 pagine 17x24 bn
ISBN:
9788882338008
anno di edizione: 09/2009
numero dell'edizione: 1
Argomento: Informatica.
Lingua: Italiano
Editore: Digital LifeStylePro

Nel mese di settembre la casa editrice FAG http://www.fag.it ha pubblicato un libro introduttivo sul database Sql Server 2008. Il libro Sql Server 2008 guida all’uso http://www.fag.it/scheda.aspx?ID=31008 , è un libro, che illustra in maniera semplice e chiara l’utilizzo di questo database, fornendo al lettore che si avvicina a questo database le conoscenze adeguate per utilizzarlo nel modo migliore.

Il libro è composto da ben 10 capitoli, nel libro non è presente nessun cd-rom o dvd, gli esempi del libro si possono scaricare dal seguente sito http://www.deghetto.it/blog/download/LibroSS2008/SS2008_EsempiVB.zip

L’autore di questo buon manuale di base, è scritto da Mario De Ghetto, il quale ha scritto numerosi articoli, trucchi e ben due libri. Mario De Ghetto è un MVP su Visual Basic.Net riconoscimento che assegna Microsoft alle persone che si sono distinte per impegno e professionalità nelle community, il suo blog tecnico personale è consultabile al seguente sito qui http://deghetto.wordpress.com e qui http://community.dotnetwork.it/mario.deghetto/Default.aspx in cui si trovano diversi frammenti di codice ed altro materiale su .Net.

Ma vediamo in dettaglio i vari capitoli.

Nel primo capitolo, vengono forniti al lettore indicazioni su risorse e siti di grande interesse su questo database., Nelle prime pagine, troviamo l’elenco di alcune risorse ad importanti siti, dove trovare del materiale e software da utilizzare per muoversi in maniera autonoma. Continuando a leggere il capitolo sono forniti indicazioni sui requisiti hardware delle varie versioni di questo database ed altre informazioni utili. Nella parte conclusiva del capitolo, sono forniti indicazioni sull’installazione delle varie versioni ed i vari strumenti messi da utilizzare in questo database.

Con il secondo capitolo si affronta un tema molto importante che ogni utilizzatore (sviluppatore o dba) deve conoscere prima di utilizzare questo database. Nel capitolo, sono forniti indicazioni interessanti riguardante l’architettura del database, i vari strumenti messi a disposizione ed il funzionamento principale. Nel capitolo si trovano diverse illustrazione, che aiutano al lettore a comprendere l’architettura ed il relativo funzionamento.

Nel terzo capitolo, sono forniti in maniera molto basilare le novità della versione di Sql server 2008, il capitolo fornisce indicazioni su quelle funzionalità aggiunte o ampliate, un capitolo molto ricco anche di immagini.

Il quarto capitolo si passa a Sql Server management Studio, lo strumento visivo di Sql Server per gestire il database. Nelle prime pagine viene fatta una breve introduzione di questo strumento, per poi proseguire con le varie funzionalità che si possono utilizzare, come la creazione di un database di tipo sql server compact, collegarsi ad un database esistente, la barra dei menu di sql server, la barra degli strumenti standard e la finestra di esplora oggetti. Finita la parte introduttiva al database, si passa alla parte pratica, nel capitolo sono illustrate le operazioni primarie di quando si inizia ad utilizzare questo database. Vedremo come creare un nuovo database, argomento, illustrato in maniera esauriente fornendo al lettore le giuste conoscenze per comprendere questa fase. Continuando a leggere il capitolo, vedremo anche il collegamento ad un database, la creazione e modifica di una tabella e la generazione di script sql. Il capitolo fornisce al lettore adeguate conoscenze sulla creazione di un database, molto utile per coloro che non hanno dimestichezza o non conosco questo database.

Sempre un argomento inerente le tabelle, nel quinto capitolo sono illustrati i tipi di dati. Il capitolo affronta in maniera chiara e comprensibile l’argomento, illustrando tutti i tipi di dati messi a disposizione dal database. Un capitolo che darà modo al lettore di comprendere la progettazione di una tabella.

Con il capitolo sesto si passa ad un argomento molto importante per la gestione dei database. Le relazioni ed indici, è un tema importantissimo per la creazione di una buona base dati, il capitolo vuole fornire al lettore le conoscenze adeguate per comprendere questo tema. Nelle prime due pagine, sono forniti alcune importanti regole da tenere presente durante la creazione di una relazione. Continuando a leggere il capitolo, si passa al significato ed utilizzo della chiave primaria fornendo una valida spiegazione per poi passare ad un esempio pratico. Gli indici e le chiavi sono gli argomenti che vengono trattati in maniera esauriente e con una serie di immagini nelle pagine successive. Terminata la parte delle chiavi ed indici si passa alle relazioni, fornendo al lettore degli ottimi esempi e spiegazione sulle varie relazioni che si possono verificare durante la creazione di un database.

Il capitolo 7 illustra un argomento molto interessante ed importante, le viste e query. Dopo una breve introduzione alle viste, l’autore illustra come utilizzare gli strumenti messi a disposizione da Sql Server 2008 per la creazione di una vista. La parte conclusiva delle viste, riguarda invece le viste di sistema, fornendo elementi di basi su quelle più comuni. Terminata la parte delle viste si passa alle query, parte conclusiva e breve di questo capitolo. Si fa un accenno degli strumenti che possiamo utilizzare per la gestione delle prestazioni di una query.

Il capitolo ottavo è un argomento molto importante per coloro che si trovano in situazioni di utilizzare questo database in maniera molto più professionale, in questo capitolo il lettore comprenderà il linguaggio T-Sql. Dopo una breve introduzione al linguaggio T-SQL si passa agli elementi base, come i commenti, gli identificatori, valore nullo, gli operatori (and, or, not) le funzioni, la creazione, collegamento, modifica e cancellazione di un database, creazione, modifica e cancellazione di tabelle, viste indici, account e utenti. La parte conclusiva del capitolo è rivolta alla gestione dei permessi .

Il linguaggio T-Sql, viene illustrato anche nel capitolo 9. In questo capitolo sono illustrati altre situazioni di utilizzo, come la selezione dei dati tramite l’istruzione SQL, la clausola Order by, Where, TOP, Like, All, Distinct, union, compute, oltre alle varie relazioni che si possono realizzare come le inner join, left outer join, right outer join e Foul Outer Join. Continuando a leggere questo lungo capitolo, si passa alle clausole Except e intersect, per poi proseguire con le istruzioni Select Into, Insert, update e delete.

Il decimo e penultimo capitolo, riguarda le Stored Procedure. Il capitolo fornisce al lettore le basi per comprendere ed utilizzare una parte molto importante di un database. Dopo una breve introduzione alle Stored Procedure, si passa alla creazione di variabili locali, alla dichiarazione print, l’utilizzo della condizione If, la dichiarazione while, return, goto. Continuando a leggere il capitolo, si passa all’utilizzo degli strumenti messi a disposizione dal Database Sql Server 2008, per la creazione, modifica ed esecuzione delle stored procedure, le stored procedure di sistema ed un accenno breve all’utilizzo delle stored procedure tramite codice .Net. Anche in questo capitolo troviamo numerosi esempi di codice, per ogni argomento trattato.

L’ultimo capitolo (11) si passa all’utilizzo del database Sql Server 2008 tramite il linguaggio di programmazione Visual Basic. Dopo una breve introduzione al linguaggio Visual Basic 2008, viene illustrato come utilizzare l’ambiente di sviluppo Visual Studio 2008, per la gestione di una fonte dati, come Sql Server 2008, il tutto tramite i wizard messi a disposizione. Il capitolo contiene numerosi immagini, in modo che il lettore che ha poca dimestichezza comprenda i vari passi. Al termine si vedrà come creare una semplice maschera di gestione dati, tramite i wizard ed i controlli messi a disposizione da Visual Studio. Proseguendo a leggere il capitolo, l’autore illustra brevemente l’utilizzo di alcune classi messi a disposizione da Ado.Net per la gestione dei dati, illustrando al lettore come leggere, inserire e modificare i dati, il tutto tramite le classi di ado.net e istruzioni sql.

Di seguito si riportano i vari capitoli che compongono questo libro

1) Primo Contatto

2) Architettura di Sql Server 2008

3) Le novità

4) Sql Server management Studio

5) Tipi di dati

6) Indici e relazioni

7) Viste e query

8) Linguaggio T-Sql: DDL e DCL

9) Linguaggio T-Sql: DML

10) Stored Procedure

11) Sql Server e Visual Basic

Conclusioni:

Un ottimo libro di base, per coloro che si avvicinano ai database ed in particolare al database Sql Server 2008. Il libro fornisce in maniera esauriente e comprensibile l’utilizzo di questo database e le varie funzionalità messe a disposizione. Un libro con molte immagini e ricco di esempi di codice. Gli argomenti sono trattati in maniera comprensibile. Consigliato a coloro che si stanno avvicinando a questo database o utilizzano altri database.

tutorial il controllo stackpanel in silverlight tramite VB.Net e C#

Si riporta l'articolo scritto per il sito http://www.iprogrammatori.it/articoli/programmazione/art_i-controlli-di-silverlight-20--il-contro_763.aspx

Introduzione
Il controllo StackPanel, permette di avere un pannello, in modo da utilizzare più controlli in maniera ordinata.

Tale controllo, può tornare utile in diversi situazione, nell’articolo vedremo alcune proprietà ed il suo utilizzo.

Il codice XAML
Dalla barra degli strumenti, trasciniamo nella parte di codice XAML, il controllo StackPanel. A seguire impostiamo alcune proprietà (come riportato nel codice seguente) ed aggiungiamo un controllo di tipo button.

Il tutto dev’essere come riportato nel codice seguente.

<StackPanel Background="Azure" x:Name="StPPannello" Height="150"  
KeyDown="StackPanel_KeyDown"  Width="200" >
<Button x:Name="btnAzione"   Content="Azione"  >Button>
StackPanel>


Vediamo in dettaglio le varie proprietà del controllo stackpanel, la proprietà background imposta il colore di sfondo del controllo, x:name imposta un nome univoco al controllo, in modo che si possa identificare. Le proprietà Height e Width, permettono di impostare le dimensioni del controllo.

Mentre l’evento KeyDown, viene scatenato nel momento in cui viene digitato un tasto della tastiera.

Tra i tag da notare il controllo di tipo button.

Stesura del codice.
In questa parte vediamo il codice per il linguaggio Visual C# e Visual Basic relativo all’evento KeyDown del controllo StackPanel.

Dopo aver generato nel file xaml il gestore dell’evento keydown, posizioniamoci sopra con il mouse e dal menu di scelta rapida (tasto del mouse) selezioniamo la voce “Passa al gestore eventi” in questo modo si passa alla visualizzazione del codice.

Qui di seguito si riporta il codice .Net per entrambi i linguaggi.


Codice VB.Net

Private Sub StackPanel_KeyDown(ByVal sender As System.Object, ByVal e As System.Windows.Input.KeyEventArgs)
        If e.Key = Key.F1 Then
            Dim btnPulsante As New Button
            btnPulsante.Content = "Test"
            btnPulsante.Name = "test" & StPPannello.Children.Count
            AddHandler btnPulsante.Click, AddressOf btnPulsante_click
            StPPannello.Children.Add(btnPulsante)
        End If
    End Sub

Codice C#

private void StackPanel_KeyDown(object sender, KeyEventArgs e)
{
            if (e.Key == Key.F1)
            {
                Button btnPulsante = new Button();
                btnPulsante.Content = "Test";
                btnPulsante.Name = "test" + StPPannello.Children.Count;
                btnPulsante.Click += new RoutedEventHandler(btnPulsante_Click);
                StPPannello.Children.Add(btnPulsante);
            }
}

Ma vediamo nel dettaglio il codice.

La condizione "IF" verifica se il tasto digitato è F1, in tal caso crea un oggetto di tipo pulsante, imposta la proprietà name e content e gli attribuisce un gestore di evento all’evento click del pulsante.

Tramite il metodo add della proprietà children, viene aggiunto al controllo stackpanel l’oggetto pulsante.

Il gestore dell’evento click del pulsante
Di seguito si riporta il codice per la gestione dell’evento click del pulsante creato in precedenza a run time.

Il codice .net, crea un oggetto di tipo pulsante, impostandolo con l’oggetto sender, il cast che viene fatto (per vb.net tramite la parola chiave trycast, mentre per C# tramite la parola chiave AS) restituisce l’oggetto sender di tipo button, nel caso che si scatena un eccezione, verrà restituito null. Una volta ottenuto l’oggetto viene visualizzato a video il nome del controllo pulsante su cui si è fatto click.

Si riporta il codice per il linguaggio VB.Net e C#.

Codice VB.Net

Private Sub btnPulsante_click(ByVal sender As System.Object, ByVal e As System.Windows.RoutedEventArgs)
        Dim pulsante As Button = TryCast(sender, Button)
        If pulsante Is Nothing Then Exit Sub
        MessageBox.Show(pulsante.Name)
    End Sub

Codice C#

void btnPulsante_Click(object sender, RoutedEventArgs e)
        {
            Button pulsante = sender as Button;
            if (pulsante == null) return;
            MessageBox.Show(pulsante.Name);
        }

Conclusioni.
Le funzionalità messe a disposizione da questo controllo sono molteplici permettendo al programmatore di variare e di utilizzarlo con una vasta flessibilità. Nell’articolo è stata illustrata un basilare utilizzo di questo controllo non solo a livello di design ma anche tramite codice .Net

Tramite la parola download potete scaricare il file utilizzato in questo articolo.

Download

domenica 22 novembre 2009

Download ebook Microsoft Application Architecture Guide, 2nd Edition

Interessante il libro gratuito Microsoft Application Architecture Guide, 2nd Edition scaricabile dal seguente sito http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?displaylang=en&FamilyID=ce40e4e1-9838-4c89-a197-a373b2a60df2 una guida che permette di comprendere ed acquisire i concetti per scrivere software di qualità.L'ebook, in formato pdf di circa 560 pagine in lingua inglese, permette agli sviluppatori di acquisire quelle conoscenza riguardante l'archittetura software di una certa qualità, scrivere applicazioni con una certa professionalità e con migliori prestazioni. Per il download e magggiori informazioni visitate il sito indicato.

giovedì 19 novembre 2009

Download Microsoft Office Web Apps (Beta)

Dal seguente sito http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?FamilyID=27d81b1c-18ae-4983-8e1c-224bb747eb99&displaylang=en potete scaricare la versione beta di Microsoft Office Web Apps.
Verificate di avere i requisiti hardware.

Download Microsoft Project Professional 2010 Beta

Continuano le novità per il mondo office 2010, dal seguente sito http://technet.microsoft.com/it-it/evalcenter/ee404758.aspx potete scaricare la versione beta di Microsoft Project Professional 2010

mercoledì 18 novembre 2009

Download Silverlight 4 beta

Novità per lo sviluppo web tramite Silverlight.
Come riportato dal seguente sito http://silverlight.net/getstarted/silverlight-4-beta/ si può scaricare la versione beta della versione 4 di Silverlight.
Nella pagina trovate le indicazioni ed i vari link dove scaricare il materiale.
Che dirvi... buono studio :- DDD

Download Sharepoint 2010 beta

Da oggi è possibile scaricare la versione beta di Sharepoint 2010, come riportato qui http://sharepoint.microsoft.com/Pages/Default.aspx
Per il download vedere la seguente pagina http://technet.microsoft.com/it-it/evalcenter/ee388573.aspx vi ricordo che dal seguente sito http://msdn.microsoft.com/en-us/library/ee554869(office.14).aspx trovate la guida per configurare il pc per lo sviluppo con questa nuova versione.
Che dirvi... buon download.

Download office 2010 beta

Da oggi è possibile scaricare gratuitamente la versione beta di Microsoft Office 2010.
Dal seguente sito http://www.microsoft.com/office/2010/en/default.aspx nella parte sinistra trovate le varie versioni che si possono scaricare.
La versione professional è scaricabile da qui http://www.microsoft.com/office/2010/en/professional-edition/default.aspx mentre la professional plus da qui http://www.microsoft.com/office/2010/en/professional-plus-edition/default.aspx e la home and business da qui http://www.microsoft.com/office/2010/en/home-business-edition/default.aspx.
Che dirvi... buon download :-DD

download Microsoft Visio Premium 2010 Beta

Dal seguente sito http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?FamilyID=c2163171-4172-4d0a-9f14-2e6da16c027f&displaylang=en potete scaricare la versione beta di Microsoft Visio Premium 2010.

Download ASP.NET MVC 2 Beta

Novità per MVC, rilascita la beta per la versione 2.
Qui http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?displaylang=en&FamilyID=4817cdb2-88ea-4af4-a455-f06b4c90fd2c per maggiori informazioni e download.

WCF the certificate 'cn=nomecertificato' must have a private key that is capable of key exchange.

Nello sviluppo di WCF, applicando la sicurezza tramite certificati, se vi capita il seguente messaggio.

WCF the certificate 'cn=nomecertificato' must have a private key that is capable of key exchange.

Il rimedio può essere l'utilizzo del seguente comando, che permette di assegnare all'account che sta utilizzando il WCF (per esempio applicazione web, e quindi ASPNET) i privileggi sul certificato.
Qui di seguito si riporta il comando.

winhttpcertcfg -g -c LOCAL_MACHINE\MY -s nomecertificato -a "NETWORK SERVICE"

Il tools, si può scaricare dal seguente pacchetto Windows Server 2003 Resource Kit Tools http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?familyid=9d467a69-57ff-4ae7-96ee-b18c4790cffd&displaylang=en
Mentre qui http://msdn.microsoft.com/en-us/library/aa384088(VS.85).aspx trovate una guida sull'utilizzo di tale componente

domenica 15 novembre 2009

Tutorial utilizzare il controllo Hyperlinkbutton in Silverlight tramite VB.Net e C#

Introduzione


Nel caso che si voglia utilizzare un controllo di tipo pulsante iperlink, ossia a collegamento ipertestuale il controllo HyperlinkButton è quello più indicato.
Il controllo permette di visualizzare del testo o un immagine di tipo collegamento ipertestuale, in questo modo ,quando viene fatto click su tale controllo verrà aperto un sito web.
Ma vediamo più nel dettaglio questo controllo.


Creazione del progetto.


Dopo aver creato un progetto di tipo Silverlight, trascinare dalla barra degli strumenti il controllo
Hyperlinkbutton, ne utilizzeremo altri tre, in modo da fare alcune prove.
Di seguito si riportano i codice xaml.



Il primo controllo, permette la navigazione del sito tramite una nuova finestra o scheda.
Con la proprietà NavigateUri, impostiamo il collegamento ipertestuale, va ricordato che deve iniziare con http://, mentre la proprietà targetname, permette di impostare il tipo di apertura del sito, in questo caso (_blank) apre il sito in una nuova finestra. Come per il codice html, anche qui possiamo indicare altri valori, come _self, _top, _parent.
Nel secondo esempio invece, viene aperto nel client di posta elettronica predefinito, un nuovo messaggio in modo che possiamo inviare l’email.
Nel terzo caso, invece viene utilizzato l’evento click sul controllo, in modo da cambiare dinamicamente il percorso del sito web.
Infine nell’ultimo esempio, tramite il tag impostiamo un immagine al controllo in modo da visualizzare un immagine al posto del testo.

Stesura codice .Net


In questa parte, vedremo, come cambiare dinamicamente il collegamento ipertestuale da codice e come rilevare il percorso assoluto e uri assoluto.
Nell’evento click del pulsante, scriviamo il codice che ci permette di visualizzare tutto il percorso del sito, il percorso assoluto e cambiare il collegamento ipertestuale.
Per rilevare tutto il percorso del collegamento ipertestuale, dobbiamo utilizzare la proprietà AbsoluteUri, mentre il percorso assoluto, ossia solo la parte che va dopo il dominio (es www.nomesito.it/sottosito ossia dopo il punto .it, nel nostro esempio sarà sottosito), tramite la proprietà absolutepath. Mentre per cambiare il collegamento del sito, utilizzare la parola chiave new Uri per la proprietà navigate Uri.
Riportiamo qui di seguito l’esempio di codice per il linguaggio Visual Basic Net e C#.


VB.Net


Private Sub HyperlinkButton_Click(ByVal sender As System.Object, ByVal e As System.Windows.RoutedEventArgs) Dim collegamento As HyperlinkButton = CType(sender, HyperlinkButton) MessageBox.Show(collegamento.NavigateUri.AbsoluteUri) MessageBox.Show(collegamento.NavigateUri.AbsolutePath) 'cambio il link collegamento.NavigateUri = New Uri("http://emanuelemattei.blogspot.com/") MessageBox.Show(collegamento.NavigateUri.AbsoluteUri) End Sub

C#


private void HyperlinkButton_Click(object sender, RoutedEventArgs e) { HyperlinkButton collegamento = (HyperlinkButton)sender; MessageBox.Show(collegamento.NavigateUri.AbsoluteUri); MessageBox.Show(collegamento.NavigateUri.AbsolutePath); //cambio il link collegamento.NavigateUri = new Uri("http://emanuelemattei.blogspot.com/"); MessageBox.Show(collegamento.NavigateUri.AbsoluteUri); }

Conclusioni

In questo articolo si è visto come utilizzare un controllo per la gestione dei collegamenti ipertestuali, come link e posta elettronica. Inoltre come tramite codice net possiamo impostare il collegamento ipertestuale. Ma l’utilizzo di questo controllo può andare oltre a questo semplice esempio e scrivere applicazioni con una certa complessità e funzionalità.
Tramite la parola download si può scaricare il progetto utilizzato nell’articolo.

Download

mercoledì 11 novembre 2009

vivo 2 usb software gratuito per far parlare il pc

Rilasciato da pochi giorni la nuova versione di Vivo2 usb, un programma gratuito e portatile per far parlare il pc.
Il programma unico del suo genere per il fatto di essere gratuito e portatile, permette di aiutare quelle persone che hanno problemi di vista, agevolando l'utilizzo del pc.
Il programma è gratuito, semplificando a coloro che hanno difficoltà di comprendere i testi e le pagine web che sono presenti in quel momento sul video, il programma opera di italiani, e segnalato nei siti web e televisione, ed ha riscontrato pareri favorevolil proprio per il suo impiego e per la mancanza di costi, infatti è gratuito
Questo lavoro è stato fatto da alcune persone, che dedicano il loro tempo libero ad aiutare le persone bisognose, dote di grande umanità. Complimenti alle persone Antonio, Silvio e tutti coloro che collaborano a questo progetto.
Per il download e/o maggiori informazioni visitate il seguente sito http://www.istitutomajorana.it/index.php?option=com_content&task=view&id=1045&Itemid=33

martedì 10 novembre 2009

Controllo Bing maps per Silverlight

Interessante questo post http://blogs.msdn.com/veplatform/archive/2009/11/10/bing-maps-silverlight-control-available.aspx in cui viene segnalato la possibilità di scaricare gratuitamente un controllo Binq maps per la piattaforma Silverlight.
Qui http://www.microsoft.com/maps/isdk/silverlight/#MapControlInteractiveSdk.Tutorials.TutorialAerialWithLabelsMode trovate un esempio.

Esempi programmazione .Net su Windows 7

Dal seguente post http://blogs.msdn.com/brunoterkaly/archive/2009/11/10/windows-7-code-samples.aspx sono segnalati interessanti risorse per lo sviluppo .Net sul sistema operativo Windows 7.
Molto ma molto interessante.

domenica 8 novembre 2009

TUTTI INSIEME PER IL CAMPER PEDIATRICO

Vi segnalo questa ottima iniziativa per l'associazione onlus di happy family http://www.happyfamilyonlus.it/

IL GIORNO 22 NOVEMBRE 2009 ALLE ORE 15, 30 SI TERRA' LA PRESENTAZIONE DELL'EVENTO
" UN NATALE DI SOLIDARIETA'
PER I PICCOLI GUERRIERI " DIVERTIMENTO E MUSICA CON
FERNANDO ED IL SUO KARAOKE
PER TUTTI I BAMBINI ED I LORO GENITORI LA PRESENTAZIONE SI TERRA' PRESSO IL TEATRO DELLA PARROCCHIA SANTA BERNARDETTE
VIA E. FRANCESCHINI 40 COLLI ANIENE PER INFORMAZIONE
LAURA RICELLA lauraricella@live.it VI ASPETTIAMO NUMEROSI.
Mi raccomando partecipate.

Evento gratuito a Roma sulla tecnologia .Net, Community tour

Vi segnalo un nuovo evento gratuito su .Net a Roma. Il 17 dicembre 2009, si svolgerà il community tour http://www.dotnetromacesta.org/EventoCommunityTour.aspx una serie di eventi gratuiti in tutta Italia, sulla tecnologia .Net.

Per la tappa di Roma, sono previsti tre sessioni, riguardante lo sviluppo web tramite la tecnologia .Net, utilizzando gli strumenti più innovativi.

Per maggiori informazioni ed iscrizioni, visitate la seguente pagina http://www.dotnetromacesta.org/EventoCommunityTour.aspx

Consiglio la partecipazione non solo per i contenuti ma anche per coloro che sono interessati a conoscere la community romana e perchè no, me :- )))).

Vi aspetto numerosi.

Al 17 dicembre 2009

sabato 7 novembre 2009

Tutorial I controlli di Silverlight 2 Il controllo Image

Si riporta l'articolo pubblicato per il sito iprogrammatori http://www.iprogrammatori.it/articoli/programmazione/art_i-controlli-di-silverlight-2---il-contro_753.aspx


Introduzione

Oggi vedremo il controllo per la gestione delle immagini o meglio per la visualizzazione delle immagini. Il controllo image, permette di visualizzare un immagine nel nostro progetto silverlight.
Creazione del progetto

Dopo aver creato un nuovo progetto Silverlight, trasciniamo dalla barra degli strumenti, il controllo image, nella parte di visualizzazione codice XAML.
A questo punto, aggiungiamo al nostro progetto (tasto destro del mouse sul nome del progetto o soluzione, e selezioniamo la voce aggiungi elemento esistente, cercando l’immagine di nostro interesse) un immagine da utilizzare nel controllo image.
Di seguito riportiamo il codice xaml
Impostando la proprietà Stretch a none, l’immagine viene visualizzata in base alle dimensioni effettive del file, mentre impostando il valore fill, l’immagine viene visualizzata con le dimensioni in base all’area del controllo image.



La proprietà Source, riguarda il percorso in cui si trova il file immagine da visualizzare.
Si fa presente, nella riga di codice precedente, che il file immagine (CF.jpg) si deve trovare nella stessa cartella in cui si trova il file xap,ossia nella cartella clientbin.
Caricamento dinamicoOra vediamo come caricare dinamicamente un immagine da codice, direttamente nel controllo image.
Supponendo che l’immagine jpg si trovi nella stessa cartella del file xap, ossia in clientbin (creata di default dall’ambiente visual studio) tramite le classi uri e bitmapimmage, impostiamo la proprietà source di tale controllo.
Qui di seguito si riporta il codice .net


VB.Net

'oggetto che rileva l'immagine

Dim linkImmage As New Uri("CF.jpg", UriKind.Relative)

'imposto la proprietà source, con un oggetto di tipo immagine che fa riferimento all'immagine img

Immagine.Source = New Media.Imaging.BitmapImage(linkImmage)

C#

//oggetto che rileva l'immagine

Uri linkImmage = new Uri("CF.jpg", UriKind.Relative);

//imposto la proprietà source, con un oggetto di tipo immagine che fa riferimento all'immagine img

Immagine.Source = new System.Windows.Media.Imaging.BitmapImage(linkImmage);


La Classe uri, accetta nel suo costruttore vari argomenti, nel nostro caso il nome del file, e il tipo di url, nel nostro caso relativo, ma ci sono altre opzioni come assoluto o indefinito.
Una volta ottenuto tale oggetto, si imposta la proprietà source, con un nuovo oggetto di tipo BitMapImage, nel cui costruttore accetta un oggetto di tipo uri, creato precedentente.

Conclusioni:

Tramite la parola download potete scaricare il progetto utilizzato nell’articolo, per entrambi i linguaggi di programmazione. Il controllo image è molto semplice da utilizzare.
Download

Servizi gratuiti per le scuole

Il sito iprogrammatori propone un nuovo servizio gratuito per le scuole. Per le scuole pubbliche e private, che sono interessati a segnalare i propri corsi (gratuiti o pagamento) possono usufruire del servizio corsi formazioni, che si accede da questa pagina http://www.iprogrammatori.it/corsi/protectedScuola/ per accedere al servizio bisogna registrarsi gratuitamente al seguente sito http://www.iprogrammatori.it/corsi/registrazioneCentriformazione.aspx .

lunedì 2 novembre 2009

Un portale per lo scambio di video giochi

Il portale, http://www.goozex.eu/trading/asp/homepage.asp permette ad ogni utente di scambiare online i propri videogiochi usati, accumulando punti per acquistare a sua volta i videogiochi offerti dagli altri utenti, il tutto gestito in maniera automatica, tramite le code di domanda e offerta che si vengono a creare su ciascun titolo.
Questo modello ha già avuto un notevole successo negli Stati Uniti, dove goozex.com vanta più di 300.000 iscritti, decine di migliaia di transazioni al mese e diverse recensioni come miglior sito di scambio di videogiochi usati online, ricevute non solo dalla stampa specializzata ma anche da testate come il Washington Post e Forbes, e si è dimostrato competitivo nei confronti di altri concorrenti come Gamestop, rispetto al quale permette una valorizzazione decisamente maggiore del proprio usato, o come Ebay, rispetto al quale richiede un impegno dell'utente molto minore, in quanto non c'è un diretto e continuo coinvolgimento dell'utente nella gestione di aste online, ma tutto il processo transazionale è gestito automaticamente dal sistema.
Goozex.eu è ora attivo in tutti i paesi della comunità europea, dove vanta diverse migliaia di iscritti